Visto che la recensione sulle Cascadia non è stata cassata


Comprate quasi tre anni fa. Entrato in negozio in cerca di un altro modello, ma comunque deciso a non prendere queste perché le reputavo troppo minimali e specifiche per competizioni e terreni morbidi, nonché troppo leggere e poco ammortizzate per il mio peso.
Convinto dal commesso, stessa mia stazza, che le usava.
E' stato subito feeling: messe mezza giornata a passeggio e poi via a correre. Nessun dolore, nessuna vescica. La cosa che mi ha sorpreso è stato il livello di ammortizzazione: nonostante un'intersuola non particolarmente alta né particolarmente morbida, anche un peso massimo come me si è trovato comodo. Alla fine ho concluso che è proprio la tassellatura così pronunciata (studiata per terreni morbidi) a garantire una buona ammortizzazione anche sul duro. Per carità, non ci andrei a correre su asfalto a lungo, ma mi è capitato di farci delle transizioni, fino almeno a 6-7 km, e non ho sofferto.
Inoltre, la gomma morbida dei tasselli garantisce un ottimo grip anche sulle rocce. Sul morbido, inutile dirlo, la trazione è eccezionale.
Il tallone largo garantisce una buona correzione in fase di appoggio e dà sicurezza in discesa, il profilo basso dà sicurezza e sensibilità in appoggio, la punta rinforzata protegge bene dagli urti. Infine la tomaia avvolgente intorno al collo del piede ha fatto si che non mi sia ai entrato un sassolino. L'allacciatura blocca la scarpa che fa tutt'uno col piede.
Giudizio entusiastico su tutta la linea, quindi. Fermo restando che sono scarpe adatte a fondi difficili.

Ieri le ho messe per l'ultima volta

Ora sorge il dubbio sulla scelta di un degno sostituto. Le Cascadia, prese l'anno scorso a prezzo stracciato negli USA, non mi hanno convinto sul difficile. Sono molto indeciso fra un paio di Montrail (ho usato le vecchie Hurrican Ridge GTX in parallelo alle Crosslite e sono stato entusiasta anche di quelle), un paio di Inov8 oppure, ovviamente, un nuovo paio di Crosslite
