Nuova concezione scarpe running A3?
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Nuova concezione scarpe running A3?
Domanda per i più esperti: sia Saucony (triumph 9) che Brooks (Pure Project, più giù il link) sembrano cambiare concezione di scarpa per ogni tipo di atleta, non solo per i chirunning ma anche per chi corre con appoggio tradizionale sul tallone.
Che ne pensate? sono scarpe alternative alle standard o soppianteranno queste ultime?
Le triumph9 per es. non le commercializzeranno certo in 2 versioni differenti...
http://www.brooksrunning.com/Brooks-Pur ... lt,pg.html
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Re: Nuova concezione scarpe running A3?
Bella domanda!!!! Bisognerebe sentire il parere di preparatori atletici, ortopedici ecc..... Anche se c'è una distinzione da fare tra Tr 9 e Brooks Pureproject. La prima è ed è sempre stata una A.3, mentre le Brooks, che ho visto dal mio spacciatore, sono essenzialmente delle scarpe tra i 180 e i 280 gr., quindi da gara o per persone che pesano 50 kg. Belle, fatte bene, stra comode ma leggere, troppo leggere per correrci sopra i 4 al km. Sempre Brooks, ad esempio, con le nuove Ghost è andata contro tendenza, le 4 pesano 330 gr (il 9.5 usa) mentre le precedenti erano 20 gr. in meno....roberto73 ha scritto:Domanda per i più esperti: sia Saucony (triumph 9) che Brooks (Pure Project, più giù il link) sembrano cambiare concezione di scarpa per ogni tipo di atleta, non solo per i chirunning ma anche per chi corre con appoggio tradizionale sul tallone.
Che ne pensate? sono scarpe alternative alle standard o soppianteranno queste ultime?
Le triumph9 per es. non le commercializzeranno certo in 2 versioni differenti...
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Per Saucony il dubbio, di cui abbiamo già parlato, non è nel peso di circa 300/320 gr, ma nella forma della scarpa. Tra l'altro le TR 9 useranno il nuovo Power grid, che se manterrà le promesse sarà un sistema molto valido di ammortizzazione. E' l'abbassamento posteriore della scarpa che mi lascia perplesso.... solo 0.8 mm sono pochi....
Vedremo, anzi compreremo e poi vedremo.....
Paolo
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Re: Nuova concezione scarpe running A3?
Personalmente ho qualche dubbio su queste calzature, non tanto su qualita' e concetto di base, quanto sul fatto che non siano scarpe adatte a chiunque.roberto73 ha scritto:Domanda per i più esperti: sia Saucony (triumph 9) che Brooks (Pure Project, più giù il link) sembrano cambiare concezione di scarpa per ogni tipo di atleta, non solo per i chirunning ma anche per chi corre con appoggio tradizionale sul tallone.
Che ne pensate? sono scarpe alternative alle standard o soppianteranno queste ultime?
Le triumph9 per es. non le commercializzeranno certo in 2 versioni differenti...
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Per correre con queste scarpe serve un buon appoggio neutro (niente supinatori e pronatori), una buona forma fisica (muscoli e tendini)
e soprattutto un'ottima tecnica (ottima postura, alta cadenza, appoggi brevi e niente rullata tallone-punta).
Come gia' detto in altri topic credo che queste scarpe siano ottime se utilizzate come complementari a quelle "tradizionali" per rinforzare i piedi ed in generale gli arti inferiori durante (pochi) lavori mirati e possibilmente sotto la guida di un preparatore o comunque con una certa cognizione di causa.
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Re: Nuova concezione scarpe running A3?
Sembra strano però che la Saucony rinunci ad una Triumph da vendere su larga scala... forse hanno scoperto "l'uovo di Colombo"?lele 71 ha scritto:Personalmente ho qualche dubbio su queste calzature, non tanto su qualita' e concetto di base, quanto sul fatto che non siano scarpe adatte a chiunque.roberto73 ha scritto:Domanda per i più esperti: sia Saucony (triumph 9) che Brooks (Pure Project, più giù il link) sembrano cambiare concezione di scarpa per ogni tipo di atleta, non solo per i chirunning ma anche per chi corre con appoggio tradizionale sul tallone.
Che ne pensate? sono scarpe alternative alle standard o soppianteranno queste ultime?
Le triumph9 per es. non le commercializzeranno certo in 2 versioni differenti...
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Per correre con queste scarpe serve un buon appoggio neutro (niente supinatori e pronatori), una buona forma fisica (muscoli e tendini)
e soprattutto un'ottima tecnica (ottima postura, alta cadenza, appoggi brevi e niente rullata tallone-punta).
Come gia' detto in altri topic credo che queste scarpe siano ottime se utilizzate come complementari a quelle "tradizionali" per rinforzare i piedi ed in generale gli arti inferiori durante (pochi) lavori mirati e possibilmente sotto la guida di un preparatore o comunque con una certa cognizione di causa.
Credo che la casa americana la proporrà per tutti i runners. Questa è la mia opinione, ovviamente.
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Re: Nuova concezione scarpe running A3?
Secondo me hanno solo fiutato la possibilita' (reale) di vendere piu' scarpe oltre al fatto di non volere rimanere tagliati fuori da quella che sembra essere una delle tendenze maggiori del momento.roberto73 ha scritto: Sembra strano però che la Saucony rinunci ad una Triumph da vendere su larga scala... forse hanno scoperto "l'uovo di Colombo"?
Credo che la casa americana la proporrà per tutti i runners. Questa è la mia opinione, ovviamente.
Potra' anche sembrare scontato ma credo fermamente che i colossi come saucony/brooks/asics/nike non facciano mosse del genere per caso, dietro queste scelte ci sono ragioni di mercato non certo filosofiche, naturalmente IMHO.
Re: Nuova concezione scarpe running A3?
Concordo e vorrei aggiungere che non è detto che gli 8 mm dichiarati per le Triumph 9 vengano poi "ufficiosamente" modificati a 10/12 dalla soletta interna (non viene contanta nella misurazione del dislivello)lele 71 ha scritto:Secondo me hanno solo fiutato la possibilita' (reale) di vendere piu' scarpe oltre al fatto di non volere rimanere tagliati fuori da quella che sembra essere una delle tendenze maggiori del momento.roberto73 ha scritto: Sembra strano però che la Saucony rinunci ad una Triumph da vendere su larga scala... forse hanno scoperto "l'uovo di Colombo"?
Credo che la casa americana la proporrà per tutti i runners. Questa è la mia opinione, ovviamente.
Potra' anche sembrare scontato ma credo fermamente che i colossi come saucony/brooks/asics/nike non facciano mosse del genere per caso, dietro queste scelte ci sono ragioni di mercato non certo filosofiche, naturalmente IMHO.
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Re: Nuova concezione scarpe running A3?
Francesco179 ha scritto:Concordo e vorrei aggiungere che non è detto che gli 8 mm dichiarati per le Triumph 9 vengano poi "ufficiosamente" modificati a 10/12 dalla soletta interna (non viene contanta nella misurazione del dislivello)lele 71 ha scritto: Secondo me hanno solo fiutato la possibilita' (reale) di vendere piu' scarpe oltre al fatto di non volere rimanere tagliati fuori da quella che sembra essere una delle tendenze maggiori del momento.
Potra' anche sembrare scontato ma credo fermamente che i colossi come saucony/brooks/asics/nike non facciano mosse del genere per caso, dietro queste scelte ci sono ragioni di mercato non certo filosofiche, naturalmente IMHO.
ottima osservazione... speriamo che altri le comprino prima di me per fornire un parere circa tendiniti e dolori vari alle articolazioni!
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Re: Nuova concezione scarpe running A3?
Io sto testando da circa un mese le "Karhu Fast2 Fulcrum Ride" e a quanto pare anche la Karhu sposa questo concetto.
Guardando le caratteristiche di tutta la gamma, sono tutte molto leggere e reattive, proprio per favorire il discorso di corsa "in avanti"...
Ero un "Vomero addicted" (tutte le versioni fino alla 5), ora sinceramente non so se tornerei indietro...
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Re: Nuova concezione scarpe running A3?
Karhu, a quanto ne sappia io, sposa il concetto del "lean forward" e cerca di incoraggiarlo sbilanciando il runner in avanti aumentando il dislivello tallone-punta, mentre la tendenza attuale sembra proprio essere l'opposto per ottenere lo stesso risultato.therunningpitt ha scritto:Io sto testando da circa un mese le "Karhu Fast2 Fulcrum Ride" e a quanto pare anche la Karhu sposa questo concetto.
Comunque il dislivello delle nuove triumph mi pare ancora ragionevolmente "fisiologico", non lo vedo come una cosa tanto estrema da rischiarci i tendini, grossomodo potrebbe essere vista come una A2 molto ammortizzata (credo almeno), gia' scarpe come asics DS trainer 16 e ravenna 2 non mi sembrano molto distanti da queste caratteristiche (supporto mediale a parte)
Re: Nuova concezione scarpe running A3?
Karhu è all'opposto di questo concetto avendo 14 mm di dislivello su tutti i modelli, anche sulle A2/A1 cosa che non succede in nessun'altra casa