Lo scrivo qui perché un anno fa, quando non sono potuto salire a causa del maltempo per ben due volte (una a metà agosto e l'altra a settembre) dopo un'estate di "camminate" in montagna, ho iniziato a correre per tenermi in allenamento...da allora non ho più smesso!!

Tornando alla salita, partenza il sabato per La Palud (Courmayeur) e arrivo al rifugio Torino in funivia. Traversata fino al rifugio Cosmiques (più che un rifugio un albergo di alta quota, mai mangiato così tanto e bene in un rifugio, soprattutto se francese, @ Giancarla, c'è anche la possibilità del menù vegetariano) e poi tutto il pomeriggio a prendere il sole di fronte al Mont Blanc du tacul, il primo ostacolo che ci attederà domenica. Cena alle 18.30, a letto prestissimo. Sveglia alle 00.30, colazione e partenza all'1.45. Guardando in alto, non credo di aver mai visto così tante stelle...e guardandosi indietro,lo spettacolo delle luci frontali era splendido e lo sfondo delle città della valle illuminate ancora di più.
Risaliamo il ripido pendio del Tacul e arriviamo alla spalla (4100 mt), scendiamo di 100 mt circa e iniziamo a risalire il Mont Maudit fino a raggiungerne la spalla (4400 mt circa, gli ultimi 50 mt i più impegnativi della salita - e poi della discesa - con pendenze vicino ai 60 gradi). Scendiamo di altri 100 mt e poi iniziamo la salita che dopo 5h 40' totali ci fa calpestare il tetto d'Italia. Sono le 7.25, siamo i primi ad arrivare da questo versante, in vetta ci sono già alcune cordate salite dal rifugio Gouter. In vetta un abbraccio, qualche foto di rito, i complimenti con le varie cordate che nel frattempo arrivano in vetta e poi si inizia la discesa primo perché lunghissima (in totale circa 6 h compreso il ritorno al rifugio Torino) e poi perché la temperatura nonostante il sole si aggira attorno ai -10!!
Purtroppo della salita non abbiamo molte foto a causa del buio (il sole ha cominciato ad illuminare verso le 6), abbiamo qualche foto della discesa e un bellissimo ricordo di questa esperienza.