Vendiamo agli arabi qualche monumento, che ne so, Piazza dei Miracoli con la Torre di Pisa? per un sacco di soldini e risaniamo il bilancio una volta per tutte.
Gliela smontiamo per bene usando gli oltre 400mila disoccupati previsti per quest'anno, la impacchettiamo con la plastica che ha le bolle fatta con il petrolio, la carichiamo su una nave cargo russa (così facciamo guadagnare qualcosa anche a loro) e la rimontiamo in mezzo al deserto stando attenti a dare la giusta inclinazione al Monumento principe, per far vedere al mondo che noi italiani non siamo così approssimativi come si vocifera in giro.
E poi...
...e poi ce la ricompriamo quando il petrolio sarà esaurito e toccherà agli sceicchi andare a lavare i vetri agli occhiali da sole dei cammelli "dorati" che attualmente passeggiano come fighetti tra le dune silenziose del nulla.
Con che cosa la ripagheremo? Ma non lo so, forse con il renminbi (o yuan), in cambio di una migrazione di massa di qualche centimilione di cinesi sul territorio di casa.
Altre idee?
