Lunghissimo deludente: come rimediare?

[dunedain]

Ciao, innanzi tutto spero di non aver aperto una discussione che era già stata affrontata, ma ho questo tarlo e mi farebbe piacere avere il vostro aiuto.
Ieri avevo il lungo di 35km come da programma, svegliato bene e bel tempo fuori, un ora prima di uscire mangio una fetta di pane integrale con miele e caffè, gel e carboidrati liquidi in tasca + 2 pastiglie di integratore( tutto già testato in 4/5 uscite, durante la preparazione, mai avuto problemi).
Parto con un passo dai 5'45'' ai 6', tutto bene, le gambe e il fiato ci sono.
Dopo circa 7 km prendo il gel e al 20 km carboidrati liquidi, come sempre, al 24 inizio ad avvertire un pò di noie di pancia, al 25
Riparto e al posto delle gambe due pezzi di ghisa, faccio due km e le gambe diventano di piombo.
In breve accorcio il giro di 4 km e rientro in casa a malapena, brividi, freddo, le mani senza una goccia di sangue( bianche come un cencio e senza forza)
Dopo un'ora mi riprendo, e nel pom vado al lavoro, nessun dolore alle gambe, ne altri problemi( per pranzo spaghetti al ragù) ieri sera ho fatto una piccola uscita di 7 km lenta lenta per vedere come reagiva il mio fisico, tutto ok, anzi, dopo la doccia mi sono sentito più sciolto.
Voi ritentereste il 35 domenica( mi sto preparando per Firenze, quindi LL 15 gg prima della gara) e ritestare le cibarie varie, o no?
Il giorno prima non avevo fatto niente di diverso dal solito, la colazione e tutto il resto(calzini compresi ) identico a tutti gli altri LL che avevo fatto, non mi spiego la cosa.
Inutile dire che sono un pò in agitazione, mi dispiacerebbe non godermi la gara, non è un problema di tempo, ma vorrei arrivare con un briciolo di dignità in fondo.
Che ne pensate?

[luczan]

Io penso che la tua reazione sia normale.

Quando iniziai i primi lunghi il periodo critico era proprio dopo le 2 ore (in genere tra le 2 e 3 ore), indipendentemente dal passo.

Quello che è molto importante e fondamentale in questa "zona" di allenamento è curare in modo perfetto la postura e la tecnica di corsa al fine di procedere con il minimo dispendio di energia e la massima economicità.

Io adotto nei limiti del possibile anche tecniche di rilassamento della respirazione che ho appreso praticando lo yoga.

Richiede anche una presenza mentale notevole: non si deve assolutamente sforzarsi solo di proseguire a qualsiasi costo, ma bisogna studiare ed osservare come si stà correndo e tutti i segnali che il corpo ci invia.

E' cioè assolutamente necessario considerarlo esso stesso come un tratto di allenamento.

Il fatto è che questo non può essere assolutamente testato e studiato se prima non si raggiunge proprio questo punto critico (in genere tra le 2 e 3 ore): molti al contrario quando raggiungono questo stadio mollano ed è assolutamente sbagliato.

Come regola io ho sempre se possibile continuato a correre anche a 8 al km. Se si cammina, mentalmente si cede e non si supera la crisi: anzi ci si predispone alla ripetizione della rinuncia anche in caso di competizione.

Bisogna quindi fare tesoro dell'esperienza che solo questo allenamento può dare.

La velocità non è tutto o meglio è la variabile dipendente del proprio stato di forma.

[Nico82]

Anche'io sto preparando Firenze, e anche il mio ultimo lunghissimo è stato molto faticoso (anche per condizioni ambientali sfavorevoli, ma altre occasioni di farlo non ne avevo).
Nella mia inesistente esperienza di runner non ritenterei il lunghissimo a soli 15 gg dalla gara, rischi di arrivare al giorno della gara ancora più sfatto, e davvero di non godertela. Piuttosto un medio da 20 km a ritmo gara per tenere le gambe allenate ma senza stancarle eccessivamente (che poi è quello che faccio io sabato). Sull'argomento cibarie passo, io quando corro non mangio mai nulla, bevo e basta (se proprio proprio ne ho bisogno)...

In bocca al lupo per Firenze, io ho pettorale 9847 (esordio in maratona!), spero di vedere il tuo sotto il traguardo!

[tolly]

se non ho capito male hai comunque corso un lungo di 31 km, vero? se così fosse direi che a maggior ragione NON ritenterei con un LL a 15 giorni dalla maratona. anch'io, come nico, ti consiglierei per domenica un lungo di massimo 22-24 km. Riguardo all'alimentazione, personalmente, prima di un LL generalmente non faccio colazione, bevo solo acqua e, al massimo, prendo un solo gel intorno al 18° km (circa metà percorso). Forse il mal di pancia è attribuibile agli integratori che hai preso forse un pò troppo presto? (7° km), oppure -che so- hai preso freddo/vento? Oppure quella mattina doveva andare così e basta. non ci pensare troppo, hai comunque corso oltre i 30 km 3 settimane prima della gara(io alla maratona di roma sono riuscita a correre solo un LL di 34 km 5 settimane prima e poi + niente per colpa di una serie di acciacchi e la medaglia me la sono presa lo stesso e senza faticare troppo ). quindi, basta guardarti indietro, pensa solo a goderti la tua maratona e ...chissà che non ci si becchi alla partenza

[pescedalenza]

Io esco un po'fuori dal coro...E nella mia inesperienza Io lo riproverei
Per Venezia (la mia seconda maratona, quindi non sono un'esperta, per cui non prender come oro colato quel chr dico per carita') ho fatto un LL da 35k 16 gg prima ed e'andata benissimo (la settimana prima ne avevo fatti 25k).... Pero'c'e'da dire che sui lungji nonostante io sia un bradipo (li facevo a 6'20") Ho un ottimo recupero

A mio avviso il LL e'molto questione di testa,non avrei affrontato serenamente la maratona se non l'avessi fatto

[Claudio]

Ciao ora dico la mia ,al posto tuo non tenterei un lunghissimo, fatti una 20Km a ritmo gara cerca di mangiare e di bere le stesse cose che hai preso nel lunghissimo ,e vedi che accade ,dai dai stai sereno che andra' tutto bene in Maratona !!!

Anto / Pescetto e chi ve ferma piu a voi 2 !!! Ehehehh che Donne Sagge !!!!!

[dunedain]

Ciao,dopo il LL deludente anche il lavoro non mi rende la vita facile, ma tantè....
Grazie per le risposte e per la solidarietà, mi fà molto piacere

[quote="tolly"]se non ho capito male hai comunque corso un lungo di 31 km, vero?

Vero, tolly, i 31km li ho portati in fondo, ma dal 25° in poi usare il verbo ''correre'' è decisamente un abuso ho preso il gel al 7° come avevo già fatto nei LL precedenti, sono quelli a lento rilascio( circa 2 ore) per averli come benzina più avanti, perlomeno questa era la mia idea( ho preso una cantonata?)
Ripensando alla mattina dell'allenamento in questione, e ci ho pensato tanto, c'era si il sole, 15°di temperatura, ma anche tramontano, che infatti ha ripulito il cielo dalle nubi, a me il vento non da fastidio a prescindere, anzi, ma può aver dato noia al mio stomaco, questo è probabile

[quote="luczan"]

Come regola io ho sempre se possibile continuato a correre anche a 8 al km. Se si cammina, mentalmente si cede e non si supera la crisi: anzi ci si predispone alla ripetizione della rinuncia anche in caso di competizione.


[quote="pescedalenza"]

A mio avviso il LL e'molto questione di testa,non avrei affrontato serenamente la maratona se non l'avessi fatto

Ho camminato al massimo per 30 40 mt, dopo i due pit stop , ma non era neanche correre (8/9 min/km come si può chiamare?)

Avete capito esattamente il mio dubbio, se non sono riuscito a completare i 35, come cappero voglio solo sperare di arrivare in fondo?

D'altro canto sono a prepararmi per Firenze da metà settembre, ho recuperato benissimo, non ho nè dolori nè disturbi di sorta e, nonostante la giornata di lavoro pesante di oggi, stò bene, mi sento in forma, non ho avuto strascichi da ieri, questo mi fà pensare che si sia trattato di un problema dovuto a fattori esterni ( come può essere il vento) oppure ad una leggera indisposizione mia che, durante lo sforzo tanto leggera non è rimasta

Ci dormo su e domani mattina decido cosa fare con sto LL.

Claudio, ma hai visto la mia tabella? I 20km ritmo gara sono esattamente ciò che prevedeva(ORDINA! dice mia moglie) per domenica, certamente ripeterò tutto il rituale, dalla colazione ai pack e, non credo di essere il solo , ai calzini e il resto.

[rogeraccio]

Anch'io, dal basso della mia esperienza (2 Maratone finite sui gomiti) non farei un altro LL. Capisco appieno che ti "servirebbe" dal punto di vista psicologico, ma a mio parere rischi di forzare troppo. Condivido il parere degli altri (tranne che della pesce che c'ha un motore a rabbocco continuo ) e farei al massimo 20/22 km, eventualmente anche un pochino più veloce e - giustamente - riprovando tutte le "alchimie" di alimentazione ecc...

[Claudio]

Dai Dai se non hai completato sto benedetto lungo ma che te frega ,in gara sara' tutta un altra cosa !!! L Importante che sai quale sono i tuoi limiti ,cosa fare e cosa non fare in gara ,e poi il divertimento e' assicurato!!! ti fai una 20 ina di Kilometri Domenica che sicuramente ti daranno morale e fiducia nei tuoi mezzi !!!! Daje sotto e bona corsetta!!!!!!!!!!

[dunedain]

Allora, dopo aver pensato a tutte le possibilità, sono arrivato alla conclusione non riprovare i 35, ma i 20 in programma, ritmo gara, se ai 20 vado bene li posso allungare fino ai 25 max, con tutto il rituale che farò in gara( non il voodoo , ma colazione ,gel e accessori ) e concluderò la tabella cosi com'è.
Da quello che mi avete risposto e anche leggendo altri post ho ripreso un pò di fiducia nella preparazione che ho fatto, stò piuttosto bene e il recupero rapido che ho avuto dopo il fiasco nel lungo lo leggo come una conferma in tal senso ( e qui parte l'autoconvincimento: NON FA MALE,NON FA MALE....ADRIANAAAAA!!)
Mi farò la mia prima maratona, la farò per godermela e ci darò dentro per prendere quella medaglia, con tutto il che mi son fatto!
Vorrei riuscire a venire alla cena, e conoscere più forumendoli possibile, ma ho da incastrare un paio di impegni con la famiglia e non vorrei tirare troppo la corda, quindi rimango in stand by, ma dopo la gara, per il trippaio con il vinello sotto casa del Sommo Poeta, ce sò( ok Claudio?)


[quote="rogeraccio"] (tranne che della pesce che c'ha un motore a rabbocco continuo )

Ho visto: la donzella ci dà dentro,tolly anche, altra categoria, max rispetto
NICO 82: pettorale 9147, si parte insieme.