Dopo una vita, coniugale, a sentirsi rinfacciare dalla gentile consorte che scorda sempre le ricorrenze o che, pur ricordandosene, pecca in fantasia perché le donne amano anche presentini a sorpresa, ha pensato di rimediare.
Vicino all’ufficio dove entrambi lavoriamo, campeggia la pubblicità di una serra che vende rose a prezzo stracciato.
Il povero sventurato, ma devo dire che l’idea infausta era venuta pure a me, ha così acquistato un mazzo di rose rosse e si è presentato orgoglioso a casa pregustando una notte

La notte invece ha rischiato di passarla sul pianerottolo perché la sua dolce metà , vedendosi fare un omaggio floreale senza motivo alcuno, ha pensato lui volesse farsi perdonare cose losche, e lo voleva cacciare di casa.
Morale? Continuerò a sentire le “rampogne” della mogliettina, una più una meno nulla cambia, ma col piffero che mi avventurerò in regali ad alto tasso di pericolosità se non programmati
