
Non mi posso lamentare più di tanto del polar ( ho apprezzato sopratutto la sua semplicità e la funzione cardio ), ma mi mancavano alcune funzioni che il garmin 410 essendo più evoluto ha.
Per intenderci cose tipo il "virtual partner" e la possibilità di crearsi allenamenti personalizzati tipo ripetute con recuperi etc etc. , spero possano aiutarmi a migliorare i miei tempi.
Prossima settimana dovrebbe arrivare il nuovo compagno di sudate e immagino che almeno per i primi tempi mi serviranno a prendere confidenza con questo strumento e poi dovrò anche capiere come trarne un reale vantaggio.
Nel polar una cosa che non mi piaceva era il fatto che indicava una cadenza istantanea poco realistica ( sempre un po più lenta ) tipo correvo a 4'45" ma mi segnava anche 5'10" al Km, con il tempo ho imparato a conoscerlo e sopratutto a conoscere il mio passo ( cosa molto importante per un podista ),cosi questo scarto non mi portava fuori da quello che era il target dell' allenamento prefissato.
Il problema era solo sulla velocità istantanea, a fine allenamento infatti confrontando i dati polar con quelli di un amico con il garmin non si evidenziavano particolari differenze, solo 200 metri sulla maratona che direi un scarto accettabile.
Inoltre notavo che correndo ad un passo costante indicava delle variazioni notevoli sempre sulla velocità istantanea.
va detto che io lo usavo nella modalità risparmio energetico che allunga la vita delle pile del sensore G1 ma a sicuramnete a scapito della precisione.
Dal garmin comunque mi aspetto maggior precisione sulla velocità istantanea e finalmente la possibilità di impostare le ripetute con i recuperi ( 2000metri con 2'30" di recupero ) spero di non rimanere deluso.
Quello che leggendo sui forum sembrano essere i punti deboli del garmin 410 sono la funzione touch della ghiera ( secondo alcuni utenti poco pratica mentre secondo altri funziona benissimo ) e la tenuta dell' acqua sotto la pioggia.
Per il secondo problema ( acqua ) potrei utilizzare il polar nelle giornate di pioggia ( alla maratona di milano dopo tre ore sotto l' acqua non ha fatto una piega , diciamo che l' acqua la pativo più Io) nSperiamo bene.

Se avete delle dritte sul utilizzo e su come trarne il massimo vantaggio sono ben accette.
Grazie in anticipo !!!