Aspetto: la scarpa ha un look molto tecnico, io le ho nella colorazione verde/nero che le rende, secondo me, molto aggressive nell'aspetto estetico. I passanti dei lacci sono formati da degli anelli che si integrano nella tomaia,mentre i lacci sono tubolari. inoltre la linguetta è quasi completamente coperta da una ghettina per evitare l'entrata di sassolini etc. Il puntale ha un evidente protezione in gomma dura, che personalmente trovo molto comoda nei sentieri più tecnici. La parte inferiore della tomaia è ricoperta da una striscia in plastica, penso, che irrigidisce e la rende in parte impermeabile. Nella zona del tallone fino all'arco plantare sono inoltre presenti dei supporti in plastica dura per contenere meglio il piede. L'avampiede ha un rialzo abbastanza accentuato che facilita la rullata, soprattutto in salita. La calzata è abbastanza stretta, tipica di La Sportiva: io uso un 43 e mezzo, mentre per le scarpe normali ho un 43.
Correndo: il peso non è proprio basso, circa 350 g nella mia misura, inoltre essendo abituato alle Lunarglide mi sembra di avere una piccola zavorra nei tratti più veloci. Sulle superfici dure l'ammortizzazione non è altissima e la risposta è abbastanza secca. Nei tratti in piano si sente che la scarpa è rigida, tuttavia la forma della suola facilità la rullata. In salita va meglio: si spinge piacevolmente con l'avampiede e si ha una buona sensibilità; inoltre il grip è davvero ottimo, solo nel fango mi capita ogni tanto di scivolare un po' se non curo bene l'appoggio. In discesa: il punto forte di queste scarpe, ci si sente davvero protetti e perdonano anche quegli errori che possono capitare quando si è stanchi e non si riesce più a stare attenti a dove si poggiano i piedi. La suola ha un grip pazzesco e fa venire voglia di accelerare. Inoltre il piede è sempre ben fasciato e non mi è mai successo che l'alluce toccasse in punta. Inoltre la fascia plastificata in basso le rende un minimo impermeabili fino a metà altezza, una cosa pratica quando si deve attraversare dei tratti fangosi o pozzanghere.
Riepilogando: le Raptor sono delle scarpe da trail tecnici, in cui conta essere protetti e avere un buon grip; sulle strade bianche o nei tratti veloci non danno il massimo, tuttavia se uno corre in montagna non ci va con delle A2 da strada

Pro: il grip, la protezione data al piede, la rullata in salita e la sicurezza in discesa; aggiungerei anche l'estetica, ma quella è una cosa soggettiva

Contro: su superfici piane e dure come l'asfalto soffrono, un po' per il peso e un po' per la rigidità. I lacci mollano un po', dopo un'ora si sente che stringono meno: devo provare a cambiarli con dei classici lacci piatti. Il mesh è abbastanza spesso, il che se da un lato lo rende molto protettivo, dall'altro le rende lente ad asciugarsi.
Per qualsiasi domanda chiedete pure
