In tanti mi avevano detto che questa è una delle skyrace più dure a cui potessi partecipare, posso confermare in pieno..
Entro in clima gara già sabato con il ritiro del pettorale in piazza a Paluzza e successivo meeting pre-gara, dove durante la descrizione dettagliata del percorso inizio già a capire meglio quale inferno mi aspetterà la mattina successiva.
Alle 8.00 di domenica raggiungo la partenza dove faccio la conoscenza di gazzella che sarà il mo compagno al transcivetta, il quale probabilmente non sa esattamente quali dure fatiche lo aspetteranno; dopo il riscaldamento e i vari rituali pre gara

, ci accodiamo pronti per il via...i primi 2 km sono abbastanza semplici in quanto si percorre la pista da fondo, il caldo si fa già sentire pesantemente, ad un certo punto si forma la coda perchè inizia il bello in pratica ci si arrampica su per io bosco. cerco di saltare un pò la coda e perdo Gazzella che poi ritroverò alla fine. La salita e veramente tosta, (circa 2,5km D+600mt)però la gamba e buona cerco di forzare quando posso ma visto che passare e quasi impossibile devo procede ad un passo lento,finita questa prima parte di salita si esce allo scoperto sotto il sole cocente

... c'è un breve tratto dove tirare il fiato e il primo ristoro... un altra rampetta su prato e si arriva velocemetne al secondo ristoro km 6,5 dove e posto il bivio del percorso ed il primo cancello orario. Da qui inizia altro tratto molto difficile verticale

su prato ci porta alla vetta del Monte Floriz ( 2184mt) punto più alto della gara edopo un veloce ristoro, inizia un bellissimo tratto in sali scendi in cresta veramente spettacolare; tante che decido di rallentare e fermarmi per fare qualche foto, solo che questo e stato fatale visto il piacevole vento gelido che tirava... questo mi ha creato qualche problemino

, fortuna vuole che ero vicino al rifugio Marinelli i quali li devo ringraziare per l'uso del bagno e per avermi fornito di Imodium. Dopo l' inconveniente che mi ha fatto perdere circa 30' diventa difficile riprendere la corsa dat che mi sento ancora tutto scombussolato; procedo tranquillo al passo cosi piano piano mi riprendo e dopo lo spettacolare e difficile passaggio della scaletta, riesco finalmente a buttarmi in discesa e le forse ritornano. Arrivo al Passo Montecroce, e dopo il controllo di gara mi lancio in salita dopo il passo è ottimo,tante che finalmente raggiungo e supero un pò di concorrenti, arrivo alla trince dove trovo la famoso scalinata in legno dove ci sono parecchi concorrenti piantati, in qualche modo riesco a superarli, giustamente mi

per come mi sono lanciato anche perchè oltretutto sono al telefono che parlo con il mio accompagnatore che vuole sapere a che punto sono della gara.Raggiunta la cima e messo via il telefono, un bel passaggio in galleria prima del ristoro e l'inizio dell discesa. Dopo aver fatto il carico di liquidi mi tuffo giù in discesa ( incurante di una scarpa allacciata male cosa che pagherò con bel vescicone)e in un men che non si dica mi ritrovo hai laghetti e finalmente al arrivo. Chiudo in 5h11'30 in 118° posizione. Dopo essermi ripreso e reintegrato mi metto alla ricerca di Gazzella, mi informo se è arrivato dalla giuria, ma mi dicono di no, ma che è regolarmente passatto hai controlli.. Alla fine arriva stremato nel bel mezzo dell premiazione; gli posso fare solo i complimenti per essersi avventurato in questa dura avventura con poche salite nelle gambe
Mi posso ritenere contento della prova corsa con un caldo africano, la gambe sta bene, il ginocchio non mi fato fastidi o problemi, nessun crampo o accenno, oggi gambe perfette come se ieri non avessi fatto niente,tutto perfetto non mi sembra vero

Sarà perchè dalla orsa marathon o ripreso a bere birra
unica cosa negativa

devo capire come evitare quel problemino che mi fa perdere un sacco di tempo...
Un pò di statistica, la skyrace misura 25,3km d+2280mt; bevuti in gara 6litri di acqua, 1 the caldo, 1 lattina di coca, 4 bustine di magnesio, 2 bustine di carbo.
Ci vediamo al Cortina Trail