Maratona,tendine d'achille e...cortisone

Esperienze, discussioni, consigli per abbattere i nostri limiti sulla maratona

Moderatori: franchino, fujiko, gambacorta, filattiera

Avatar utente
andreapero
Mezzofondista
Messaggi: 51
Iscritto il: 4 ott 2011, 10:01
Località: Robbio

Maratona,tendine d'achille e...cortisone

Messaggio da andreapero »

Si avvicina il 14 luglio e ,con esso,la Jubilee Marathon di Stoccolma cui sono iscritto.
Come la nuvola di Fantozzi ecco che,da una decina di giorni,dopo anni di latenza ed un migliaio di km corsi,ricomincia a dolermi il tendine d'achille dx.
Non il già sperimentato picco di dolore bensì un fastidio accentuato che ti accompagna nel corso della giornata e nel dopo allenamenti:la corsa in se,pur non essendo confortevole,risulta ( sino ad oggi ) fattibile.
Terapia sino ad oggi: ghiaccio.
Chiedo:
una eventuale,non auspicata,infiltrazione di cortisone nella zona al tatto più offesa del tendine risulterebbe risolutoria del mio infortunio?
Ovvero,se il tendine resiste ( a tabella dovrei percorrere ancora un centinaio di Km,più,ovviamente la maratona ),in previsione della gara quale beneficio potrà dare l'infiltrazione alla gestione del mio fastidio/affaticamento?
Il cortisone avrà un effetto che perdura nel tempo qualora si persisterà a sollecitare la parte offesa?
Evidentemente ora cercherei di "resistere",soprassedendo sino al 14 luglio, per poi sospendere l'attività ( causa vacanza ) riprendendo le corse dalla metà agosto.
Grazie per chi interverrà
"It always seems impossible,until it’s done "

"L'impavido non vivrà in eterno
ma il cauto non vivrà affatto!"

Torna a “Maratona - Allenamento”