180 passi...il numero AUREO della corsa

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Running4Passion
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180 passi...il numero AUREO della corsa

Messaggio da Running4Passion »

Sono ormai diversi anni che dedico passione e fatica alla corsa. Prima sulle lunghe distanze (mezze e 10km) e da un anno a questa parte sul mezzofondo veloce (800m - 1500m - 3000m). :D
Da sempre il mio stile di corsa ha lasciato a desiderare, passo lungo e poco frequente, bassa mobilità di spalla e conseguente "trascinamento" nella corsa con gran lavorio dei muscoli femorali. ](*,)

All'ennesimo infortunio ed avendo realizzato che sono l'unico atleta sulla faccia della terra che corre un 1500 in pista appoggiando di tallone, ho deciso di affrontare la bestia nera della tecnica provandola a sovrascrivere! In sostanza sto ricominciando ad imparare a camminare!!! :salut:

Poche uscite fino ad adesso ma già con risultati inaspettati. A casa, qualche giorno fa, ho deciso di mettermi scalzo e provare a camminare. Rullata normale, tallone, mesopiede, punta a spingere. Tutto nella norma.
Appena ho cominciato a corricchiare ecco l'arcano! Improvvisamente il baricentro si è spostato davanti con il busto lievemente inclinato. I piedi non atterravano più di tallone ma di mesopiede in leggera supinazione, poi contatto e poi pronazione lieve a spingere. Sembrava che il mio corpo SAPESSE di suo cosa fare. :shock: :nonzo:

Allora memorizzo il passo ed esco per il mio lento v.2.0! Faccio più fatica del normale ma mi forzo di pensare "e se fossi scalzo???". Concludo 10K a 4'30''/km in assoluta tranquillità anche se con polpacci e tibiali lievemente stanchi.

Ieri altri uscita e qui decido di contare la frequenza di passo: 180 passi al minuto. Solo dopo leggerò su internet che questo pare essere una sorta di numero magico nella corsa. :study:
Mi sto addentrando in un mondo nuovo. Sempre ieri per un attimo proverò a "mollare il colpo" riatterrando di tallone pieno. Un disastro. Brusco rallentamento, sensazione di dispersione di energia e di nessuna trasformazione in velocità.

Insomma, per farla breve, voi avete esperienze di questo tipo, di cambio di tecnica, di impostazione...cosa ne pensate di questi fatidici 180 passi al minuto???
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ChippZ
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Re: 180 passi...il numero AUREO della corsa

Messaggio da ChippZ »

Non saprei e non ne avevo mai sentito parlare (sono ancora ignorante in materia).
Posso dirti che , come te , se corro scalzo o in ciabatte per casa appoggio di meso/avampiede con enorme naturalezza.
Quando sono fuori appoggio solo di tallone.

Teoricamente la corsa da avampiede da l'impressione di leggerezza , quasi senza alcun rumore.. Quelle poche volte che ho provato ad appoggiare da avampiede facevo più rumore di un soldato munito di armatura pesante che marciava , senza considerare la sensazione di immensa fatica (appoggiando in quel modo duro al massimo 500m , poi devo tornare di tallone).
Per quel poco che ho corso in quel modo , facevo fatica a "rallentare".

Ho avuto periodo in cui pensavo :"Se non ho una giusta tecnica di corsa , come spero di migliorare?" Attualmente sono arrivato ad una risposta:"Il motore non si trova nelle gambe o nei piedi , questi servono da ruote .. il motore è il cuore!".
Mi piacerebbe tanto avere una giusta tecnica ma se prima non aumento la cilindrata , non mi cambierebbe comunque!!

Tieni inoltre presente che passare da un'appoggio all'altro , se non si è ben abituati , potrebbe portare ad inutili stress alle gambe/piedi , con maggior probabilità di infortuni ..

Infine, in bocca al lupo ! :D Facci sapere anche le tue scoperte su quei 180bpm !
Ciao !
Il mio nuovo blog, raccolta di interviste di atletica: https://paroledicorsa.blogspot.it/
800m = 2':16" 2017
1.5km = 4':43" 2014
3km = 10':22" 2014
5km = 17':39" 2014
10km = 37':40" 2014
Mezza = 1h:26':27" 2015
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Running4Passion
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Re: 180 passi...il numero AUREO della corsa

Messaggio da Running4Passion »

Beh oggi avrò l'ultimo allenamento clou in vista del mille che correrò (forse) a Sestriere la prossima domenica.
Si tratta di un 500 a rg che TEORICAMENTE vuole essere di 2'45''/km più 3 allunghi progressivi sui 150m. :shock:

Proverò a correrlo in maniera completamente differente. Se dai un'occhiata al video della mia ultima gara sui 1500 ti renderai conto di come corro male. Sono quello in canotta blu e scarpe gialle (http://www.youtube.com/watch?feature=pl ... z9Ui6-hC3M) :oops: :cry:
Non tanto il primo passaggio, in quanto sono a ruota con gli altri (ma già è evidente la pesantezza del gesto) ma al secondo e terzo passaggio sono inguardabile...basta paragonarmi agli altri atleti che anche visivamente sembra facciano meno fatica.
La conseguenza di questo mio modo di correre è un sovraccarico dei femorali che puntualmente vanno incontro a contratture più o meno serie. Per non parlare di quanta energia non trasformo in movimento e quindi velocità.

Attualmente ho il femorale dx semi azzoppato e se provassi a fare UN SOLO allungo vecchio stile, e ripeto, ALLUNGO, sicuramente mi tornerebbe il dolore.
Col nuovo stile invece ieri ho fatto 3 allunghi da 100m intorno ai 15'' ed uno da 200m sui 30''. ZERO fastidio ai femorali. :asd2:

Per mantenere questo stile però bisogna aumentare molto la frequenza di passo. Prima viaggiavo sui 140/160. E non si tratta di andare di punta piena, bensì andare di mesopiede, poi automaticamente ci si appoggerà lievemente sul tallone per poi come una molla schizzare in avanti.

Ho trovato un link interessante che parla proprio dei 180 passi: http://www.rualan.com/tecnica_di_corsa.html
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salamandra
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Re: 180 passi...il numero AUREO della corsa

Messaggio da salamandra »

personalmente alterno appoggio di calcagno e di mesopiede..
in base ANCHE ai ritmi :asd2:
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Running4Passion
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Re: 180 passi...il numero AUREO della corsa

Messaggio da Running4Passion »

Ieri è andata bene, anzi meglio di quanto osassi sperare.
Buon riscaldamento e ottimo 500m corso in 1'19''22. :beer:

E' ancora "strano" correre con quest'altra tecnica ma "a pelle" sento che è la strada giusta. Solo rivedendomi in video potrò dire di stare facendo bene. Per quanto possa ascoltarmi niente è meglio di un bel confronto visuale. :asd2:
Ancora 3 giorni e poi si va a Sestriere per il Meeting...Ultima gara prima dei meritati bagni nel Salento!!! Speriamo di fare bella figura!
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Nico82
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Re: 180 passi...il numero AUREO della corsa

Messaggio da Nico82 »

Se non sbaglio l'appoggio di mesopiede è uno dei pezzi forti dell'approccio di Fulvio Massini...ho partecipato ad un incontro organizzato dal mio club in cui si parlava un pò del suo nuovo libro, e ha spiegato bene bene cosa intende quando dice di correre appoggiando di mesopiede. E se non sbaglio su RW di luglio c'era pure un articolo sull'argomento, in merito all'utilizzo delle scarpe minimaliste.

Personalmente, ammetto che non sono sicuro di come appoggio :nonzo: :nonzo: nel senso che quando sono in discesa la tendenza è andare di tallone per non accelerare troppo, ma in pianura ho l'impressione di correre proprio come dice lui (appoggiando il mezzo del piede), e mi sento che vado come un treno...

Dovrei studiarmelo bene come approccio, però secondo lui si possono guadagnare dei bei secondi al km...
PB:
10 km: 39:01 (In Gir A La Cava 24/11/13)
21.097 km: 01:28:39 (Via Francigena HM 20/05/12)
30 km: 02:17:50 (Cortina-Dobbiaco 02/06/13)
42.195 km: 3:18:16 (Maratona di Padova 27/04/14)


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Running4Passion
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Re: 180 passi...il numero AUREO della corsa

Messaggio da Running4Passion »

Guarda cosa ho trovato: http://www.asics.it/running/blog/201012-150/
Leggendo si arriva a questo punto che riporto: "Il piede in fase di appoggio prenderà contatto con il terreno con la parte laterale esterna e no con al parte posteriore. Proseguendo, il piede in fase di avanzamento tenderà a cedere verso l’interno, pronazione fisiologica, per terminare l’azione sull’alluce." :asd2:

Esattamente la sensazione che ho avuto e che vi ho riportato nel mio post iniziale: "I piedi non atterravano più di tallone ma di mesopiede in leggera supinazione, poi contatto e poi pronazione lieve a spingere.".

Leggo ancora: "Sia che corriate in pianura, salita o discesa, se volete aumentare o diminuire la velocità dovrete solo, attraverso il vostro cervello, ordinare alle gambe di andare più forte o più piano senza preoccuparvi di aumentare o diminuire la lunghezza del passo."
Quindi niente cambio di ampiezza ma "solo" di frequenza. :asd2:

Interessante, davvero interessante! :study:
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ronie
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Re: 180 passi...il numero AUREO della corsa

Messaggio da ronie »

Argomento molto interessante che interessa anche me. Pur facendo qualche seduta di potenziamento (squat, andature, ecc...) vado spesso incontro a contratture, dolorini al tendine d'Achille di una gamba (ho subito un infortunio un paio d'anni fa) e attualmente ho un fastidio sull'inserzione del calcagno ed estensore dell'alluce.
Penso che il tutto sia dovuto alla postura che assumo, soprattutto quando i ritmi si fanno più veloci e soprattutto da quando sono sceso con i tempi rispetto a prima.
Quasi quasi inizio anch'io a "sperimentare" questa nuova postura di corsa...
C'è qualche video e/o link dove si può approfondire l'argomento?
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Re: 180 passi...il numero AUREO della corsa

Messaggio da Running4Passion »

L'argomento è delicato perché ci sono differenti scuole di pensiero con ovviamente le esasperazioni. [-(
Parlando di questa "nuova" tecnica ci avviciniamo al mondo del barefooting o della tecnica cosidetta POSE. http://www.youtube.com/watch?v=oN1x3Ik1t5Y

Bisogna stare attenti a modificare immediatamente stile e comunque il cambiamento di stile va accompagnato ad una serie di esercizi di stretching e drills che sono più che complementari FONDAMENTALI per reggere il nuovo assetto a livello tendineo.

Insomma, non si finisce mai di imparare... :study: La cosa credo fondamentale sia riuscire a LEGGERE ed ASCOLTARE quello che il nostro fisico ci trasmette. Anche per questo motivo ho bannato assolutamente l'uso dell'mp3... il ritmo della musica non permette un passo uniforme e distrae! Cosa che per moltissimi va bene ed è anzi l'obiettivo, ma per chi vuole migliorarsi è deleterio! :asd2:
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ronie
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Re: 180 passi...il numero AUREO della corsa

Messaggio da ronie »

Più facile a dirsi che a farsi però!! :smoked: :beer:

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