Ormai è da un anno circa che ho iniziato a correre.
Ho inziato senza NIENTE , nessuna tabella , nessun cardio , neanche il cronometro , nessun indicazione sulla distanza percorsa. Correvo giusto per correre. Correvo comunque raramente , davo maggiore priorità alla bici (che ho iniziato sempre 1 anno fa circa)..
Da settembre ho iniziato con l'atletica , ma sempre con la convinzione che la BICI era il mio sport principale. Pian piano la bici è passata in secondo piano e ho iniziato a pensare che era più utile allenarsi per la corsa.
Il periodo delle vacanze natalizie mi ha fatto cambiare ancora e sentivo la necessità di correre , ormai non usavo più la bici : ho iniziato con le ripetute per conto mio (le mie ripetute sui 600m , non mi chiedete quale fosse la finilità di queste..) , ho iniziato a salvarvi le distanze e i minuti percorsi e ho iniziato a "leggere" qualcosa sulla corsa. Ho scoperto le tabelle per iniziare da 0 ad 1h , peccato che io mi sentivo già pronto per fare l'ultimo allenamento dell'ultima settimana..
Ho seguito quindi solo l'ultimo allenamento della tabella , ovvero il famigerato "moribondo" che conclusi in 56' (scoprendo successivamente che in realtà avevo percorso 9,2km e quindi non l'avevo superato) ma non mi importava se l'avevo superato o meno.
Con le corse "domenicali" in cui rientravo nella categoria degli adulti , di cui la maggior parte sono di 10km in poi , ho iniziato a maturare l'idea di prepararmi sui 10km.
Peccato che fino a marzo non sono più andato a correre (a parte i soliti 2 allenamenti di atletica). Quando ripresi riprovai il moribondo e lo terminai (sul serio questa volta) in 52':54".
Da marzo in poi ogni tanto correvo e facevo i soliti 2 allenamenti di atletica a settimana : da quel momento è iniziato un'alternarsi di "distanze da preparare".
Ho iniziato a sentirmi "portato" per i 400m , nel senso che li vedo come una distanza "facile" .. fare qualsiasi altra distanza (anche i 100-200-300m) mi sembrava "difficile".
Ad atletica , negli allenamenti , non ero mai il primo .. ne sui 100m , ne sui 400m ne sui 800m.
Anche se il mio 1':12" sui 400m non è mai stato battuto.. (ero in un gruppo , non agonisti). Ciò mi spinse ulteriormente a sentirmi per i 400m.
Comunque sentivo ancora forte i 10km , con il passare dei mesi infatti è maturata di più la voglia dei 10km , lasciando man mano stare i 400m.
Ciò mi è durata fino a poche settimane fa.
Sentendo un mio amico con almeno 6 anni di esperienza in più di me , mi ha fatto capire che avevo ancora tantissimo da imparare e che avrei imparato anche a resistere alle gare lunghe. Secondo lui , attualmente non sarei in grado di spingermi oltre i 10km.
Non ci avevo mai pensato e , sinceramente , fin'ora la distanza maggiore percorsa è stata di 13km (ancora mesi fa a ritmi abbastanza bassi per me).
Dopo quelle parole ho iniziato a sentire come un'impulso dentro di me che dice :"pensa quanto andrai forte quando migliorerai sulla tenuta".. Dentro di me si è formata un'immagine di un runner che tiene i 4':00"/km senza fatica e può impostarsi alla perfezione i ritmi da tenere , per qualsiasi distanza.
Per questo runner fare 10km è troppo poco , lui fa allenamenti sulla mezza , la maratona o anche oltre. E' un runner che prova piacere a correre per tanto tempo.
Ora , dopo questi 10 giorni di riposo assoluto (causa vacanza), ogni giorno sento crescere questo impulso....un giorno o l'altro diventerò come questo runner che si è formato nella mia mente. Già ora inizio a sentire che i 10km sono pochi

E' difficile rimanere con i piedi per terra e pensare che prima devo migliorare sulla "tenuta" e poi posso pensare ad una distanza.
Questa dipendenza colpisce come la fame , più corro e più voglio correre e se sto a digiuno aumenta sempre di più !!
Ho come l'impressione che questo ragazzo che è partito con i 400m e allenamenti senza tabelle , voglia ora correre e correre senza fermarsi .. mai.
Evidentemente ho avuto una crisi



Anche voi siete sotto run-dipendenza ?

Ciaoo!