Un dolce risveglio

[vanillawhite]

Suona la sveglia e guardo il telefono con l’occhio destro mezzo aperto. Il sinistro non vuole saperne di vedere la luce. Sono le sei e quarantacinque. Allungo un dito e tra me e me penso che, porca miseria, è domenica e potrei anche starmene a dormire un po’.
Indeciso: posponi o spegni?
Ho sonno, ma pospongo. Non me la sento di tradirmi.
Passano tre minuti e il mio corpo si alza da solo. Con l’occhio destro un po’ più aperto e il sinistro ancora chiuso prendo la via del bagno mentre disabilito la sveglia che tanto non serve più.
Mi peso, mi piace farlo prima e dopo, è un’abitudine che mi fa star bene. Misuro anche la pressione, fa parte del rituale. Tutto nella norma.
Infilo i miei pantaloncini neri e la maglietta blu, quella leggera, traspirante, so già che suderò parecchio: fa caldo, già alle 7 del mattino.
Mentre vago per la casa bevo un po’, due o tre bicchieri d’acqua, e mangio una banana.
Infilo le mie scarpe da lunga distanza e mi piego a uovo su me stesso, stendendo la schiena che scrocchia e mi da sollievo.
Anche il mio occhio sinistro è aperto, ora.
Metto l’orologio, allaccio il marsupio, stretto, che non balli, e in filo gli occhiali da sole.
Esco e il silenzio della domenica mattina mi assorda un po’. Infilo le cuffie e sintonizzo la mia stazione radio preferita.
Son fuori, ora. L’aria non è frizzante, la cappa di calore si sente ma non da fastidio.
Metto il piede destro là, davanti a me. Poi l’altro, più in là. Poi di nuovo il destro, poi il sinistro, e via, uno dietro l'altro, a rincorrersi come bambini che giocano in cortile.
A un certo punto tolgo anche le cuffie e le lascio ballonzolare sul petto: siamo solo io e il mio lungo domenicale.
Tutto il resto, per le prossime due ore, non conta nulla.

[ChippZ]

Ciao !
Che bella sensazione !
Toglimi , però , una curiosità .. oggi non è mica lunedì ?
Ciao !

[vanillawhite]

si scrive quando si può... (non mi sono ancora presentato, del resto)

[ChippZ]

Allora il benvenuto te lo scrivo qua !
Buone corse ! Ciao !