Sto preparando la maratona di Torino del 18 Novembre e sono un po' preoccupato perché non sono al meglio, ma spiego i miei trascorsi:
Ho iniziato a correre con una certa regolarità da Marzo 2011, 3 volte la settimana per 5-6-7 km circa fino a fine novembre. A dicembre sono stato sottoposto ad un intervento chirurgico in testa che mi ha fatto promettere a me stesso che se l'operazione fosse andata bene avrei fatto una maratona nel 2012 ... l'operazione è andata benissimo

Da gennaio mi sono iscritto ad una società ed ho portato gli allenamenti a 4 per settimana, aumentando anche il chilometraggio. Tutto ok fino alla mia prima mezza fatta a marzo (2 perle). Dopo questa gara ho avuto un problema ad un ginocchio che a volte inspiegabilmente mi si bloccava. Ho ridotto i carichi e tutto è tornato a posto. Ho fatto una mezza a inizio maggio ed avevo provato a preparare meglio un'altra mezza maratona per fine maggio ed ho subito in allenamento uno stiramento al bicipite femorale dx che mi ha tenuto fermo un mese. Ho ripreso gradatamente a luglio allenandomi con costanza tutto agosto facendo attenzione a non incrementare troppo i chilometri tra una settimana e l'altra. A fine agosto ho fatto una mezza in montagna (Nevache-Briancon).
A settembre ho fatto la 5 laghi di Ivrea (24 km saliscendi) e nella settimana successiva ho avvertito una contrattura allo stesso muscolo. Mi sono appoggiato a Massini che mi segue "virtualmente" da tre settimane (fino alla maratona


Ora, facendo massaggi, tecar, osteopati vari, sto continuando a correre e vado comunque bene, ma secondo voi è possibile che io abbia un limite fisico di chilometraggio, oppure è solo una questione che il mio fisico si deve abituare a fare molti chilometri?