Federoca ha scritto:Help! Ancora devo iscrivermi alla mia primissima maratona e già sono in ansia! Ma ansia ansia, proprio!!
La maratona in questione sarà Ferrara, il 24 di marzo, ed ho tutto il tempo per allenarmi come voglio, anche perchè i 30 km li ho già "tastati" più volte.
Credo sia più una cosa psicologica, mi sto allenando per le 4 ore, quindi non credo sia un tempo irragiungibile e comunque la mia filosofia della corsa mi porta a pensare che se non saranno 4 ma saranno 4.15 o 4.30, per me va poi bene lo stesso, l' importante è arrivarci in fondo viva e tutta intera!
Ricordo di aver passato gli stessi momentacci quando ho corso la mia prima mezza; in realtà poi, non è stato così terribile come pensavo e da allora ne ho corse parecchie! Se poi sono sopravvissuta ai 30 km al Ventasso...
Però cavoli, 42 km sono pur sempre 42 km!!!

Premessa: io sono per la schiettezza totale nei dialoghi ... se vorresti sentirti dire cose tipo "dai che ce la fai, non ti preoccupare", salta la lettura del mio messaggio
Ma in ansia per cosa?
Non credo che la tua filosofia della corsa sia che "4h15' o 4h30' sia lo stesso". Non è vero ... vorresti essere così, ma fallisci totalmente nell'intento, tanto è vero che dichiari una clamorosa (sì, clamorosa, inspiegabile, irrazionale, immotivata) ansia a qualche mese dalla gara.
Non ci sono dubbi che la questione sia psicologica, e la domanda da farti nasce spontaneamente: l'ansia è una cosa che compare solo nella corsa, o ti fa compagnia nelle cose della vita?
Perché sinceramente mi viene da pensare che se uno non riesce a vivere serenamente le proprie passioni, rischi di farsi asfaltare dalle difficoltà vere delle vita.
Io ho preparato la mia prima maratona nel mio primo anno di corsa, e credo che l'arma vincente sia stata proprio la serenità, nonostante che questa sia stata minata dalla mia recente disoccupazione. Anzi, forse è stata favorita perché con questo grande problema mi sono convinto che chi si fa prendere dall'ansia per certe cazzate sia decisamente un cogl****.
I messaggi postati sui thread dedicati alla maratona sono in larga parte di allegria e amicizia ... al massimo si avverte una sana curiosità (non ansia) per quella che sarà la propria prestazione, e questa è l'unica filosofia accettabile. Poi ci sono i malati, quelli che non sorridono. Quelli che se hanno fatto 1"/km in più in allenamento ti chiedono se va bene lo stesso. Quelli che se hanno mangiato 10 g di pane in più piangono. Quelli che se non hanno l'ultimo orologio gps non escono di casa. Quelli che se non fai le ripetute non arrivi in fondo. Quelli che fanno 70-80 km settimanali e poi bestiammano se hanno un infortunio. Ecco, segui questi e non uscirai mai dal loro eterno vortice di ansia.
Se corri e non sei serena, stai correndo nella direzione sbagliata.
ps: sono brutale, non cattivo
