Resistenza alla velocità

[pacitoto]

Chi di voi ha molta esperienza nel running potrà pensare che la domanda che sto per farvi sia banale. Bene, per me non lo è.
Eccola: come si fa a tenere un passo veloce il più a lungo possibile?

Fino a oggi il mio record (nelle ripetute) nei 500m è 1' 43", quindi un passo di 3' 27" (arrotondamento). Durante questi 500m cosa avviene?
Primi 200m: vado velocissimo riuscendo a scendere sotto 3'/km
Secondi 200m: comincio a rallentare se no mi scoppia il cuore
ultimi 100m: mi accorgo di aver recuperato un po' e quindi riaccelero (ma non come nei primi 200m).

Ho provato a non forzare nei primi 200m e ad accelerare gradualmente: il risultato non cambia di molto.

Inoltre, dopo aver fatto quei 500m così veloci resto a corto di fiato e non posso correre più veloce di 4' 30"/Km.

Premesso che riesco a correre per 10k a 4' 40" quasi tranquillamente, che lavoro posso fare per far sì che io - un giorno - riesca a mantenere per diversi km un passo di 4'?

È vero che un anno fa correvo molto più lentamente di adesso, e quindi sto migliorando ma... cos'è cambiato in me? Le gambe spingono di più e il cuore si stanca meno oppure il cuore si è abituato allo sforzo?

[francescod26]

Ripetute lunghe (2000 & 3000 mt) con recupero attivo.
Per andature e tempi recupero la scio la parola a chi ne sa sicuramente di più...

[ChippZ]

Ciao!
Secondo me è tutto correlato. Se noti tempo fa, correre a 5'/km ti faceva venire il mal di gambe e non riuscivi a tenere il ritmo per più di qualche centinaio di metri, ora correre allo stesso ritmo è quasi troppo lento.
Quindi, secondo me, il cuore si è abituato allo sforzo e ora è in grado di pompare sempre di più. Inoltre anche le tue gambe si sono abituate alle sforzo e ora sono in grado di usare con maggiore efficienza quello che viene pompato dal cuore. Correndo, esse produco acido lattico, ma ora sono in grado di smaltirlo subito -cosa che prima invece non riuscivano a fare ed era uno dei tanti motivi per cui eravamo costretti a rallentare-.

In pratica è una tolleranza delle gambe a smaltire sempre più acido lattico, però siccome non sono in grado di farlo da sole, serve l'aiuto del cuore..

Quindi ti servono tanti allenamenti per far imparare alle gambe come smaltire sempre più in fretta. Quali non lo so, buon divertimento!
Ciao!

[pacitoto]

Ciao!
Secondo me è tutto correlato. Se noti tempo fa, correre a 5'/km ti faceva venire il mal di gambe e non riuscivi a tenere il ritmo per più di qualche centinaio di metri, ora correre allo stesso ritmo è quasi troppo lento.
Quindi, secondo me, il cuore si è abituato allo sforzo e ora è in grado di pompare sempre di più. Inoltre anche le tue gambe si sono abituate alle sforzo e ora sono in grado di usare con maggiore efficienza quello che viene pompato dal cuore. Correndo, esse produco acido lattico, ma ora sono in grado di smaltirlo subito -cosa che prima invece non riuscivano a fare ed era uno dei tanti motivi per cui eravamo costretti a rallentare-.

In pratica è una tolleranza delle gambe a smaltire sempre più acido lattico, però siccome non sono in grado di farlo da sole, serve l'aiuto del cuore..

Quindi ti servono tanti allenamenti per far imparare alle gambe come smaltire sempre più in fretta. Quali non lo so, buon divertimento!
Ciao!

Grazie ChippZ

[Leg]

gli allenamenti devono esser tutti correlati ed ognuno ha il suo scopo, per cui se i 500 allenano le gambe ed il cuore alla velocità, ti serve la resistenza alla velocità, che la sviluppi con ripetute lunghe e i medi