dubbio calorie
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- Novellino
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dubbio calorie
vorrei dimagrire un po....
so che per bruciare i grassi bisogna rimanere tra il 60-70% della fc massima
ho visto che se faccio 40 min al 60-70% il consumo e di 380 kcal....invece al 70-80% e di 470 kcal
secondovoi per dimagrire,dovrei rimanere tra il 60-70 e bruciare i grassi o aumentare al 70-80 e bruciare piu calorie,qualcuno mi può spiegare?
so che per bruciare i grassi bisogna rimanere tra il 60-70% della fc massima
ho visto che se faccio 40 min al 60-70% il consumo e di 380 kcal....invece al 70-80% e di 470 kcal
secondovoi per dimagrire,dovrei rimanere tra il 60-70 e bruciare i grassi o aumentare al 70-80 e bruciare piu calorie,qualcuno mi può spiegare?
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Re: dubbio calorie
Leggi un pò qui ... http://www.my-personaltrainer.it/Specia ... imento.htm
Cmq da quello che ne so io per bruciare grassi si fa attività per più di 40 minuti o comunque superiore alla mezz'ora ma se leggi li c'è scritto
Io comunque non vado a FC ma a sensazione ... però magari i più esperti ti consigliano diversamente.
Comunque col tasto cerca puoi vedere altri post in merito alla tua domanda ...
Cmq da quello che ne so io per bruciare grassi si fa attività per più di 40 minuti o comunque superiore alla mezz'ora ma se leggi li c'è scritto

Io comunque non vado a FC ma a sensazione ... però magari i più esperti ti consigliano diversamente.
Comunque col tasto cerca puoi vedere altri post in merito alla tua domanda ...
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- Maratoneta
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Re: dubbio calorie
Potresti correre la mattina a digiuno.
In quel momento il corpo è "scarico" di zuccheri avendoli consumati durante la notte e inneschi il consumo del grasso più velocemente.
In quel momento il corpo è "scarico" di zuccheri avendoli consumati durante la notte e inneschi il consumo del grasso più velocemente.
Chi l'ha detto che le cose fatte "coi piedi" sono fatte male?
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- Maratoneta
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Re: dubbio calorie
Ciao, corsa lenta o veloce, pulsazioni basse o alte, mattina o sera....sono tutte tesi scientificamente confutate. L'unico sistema, e ripeto unico, per bruciare calorie è percorrere km. Il lavoro (quello che si misura in J o Kcal) dipende solo e soltanto dalla forza (in questo caso il tuo peso) e dallo spazio (i km percorsi).
La formula è: "Cal perse = k * P * Km" dove P è il tuo peso in Kg, Km i tuoi km totali e k una costante che dipende dalla tua efficienza di corsa. Diciamo che per un principiante il valore è anche 1,2, dopodichè questa scende mano a mano che la corsa diviene meno dispendiosa perchè appunto, maggiormente efficiente. In prima approssimazione si può comunque utilizzare k = 1
Tema velocità....la velocità non conta nulla! La velocità è lo spazio nel tempo, nella formula per il calcolo del lavoro il concetto di tempo non entra. Cosa si può dunque dire? La velocità ottimale dovrebbe essere quella che ci permette di correre il maggior numero di km possibili prima di scoppiare.
Questo potrebbe esserti utile --> http://www.albanesi.it/Corsa/sportmagro.htm
Ciao!
Max
La formula è: "Cal perse = k * P * Km" dove P è il tuo peso in Kg, Km i tuoi km totali e k una costante che dipende dalla tua efficienza di corsa. Diciamo che per un principiante il valore è anche 1,2, dopodichè questa scende mano a mano che la corsa diviene meno dispendiosa perchè appunto, maggiormente efficiente. In prima approssimazione si può comunque utilizzare k = 1
Tema velocità....la velocità non conta nulla! La velocità è lo spazio nel tempo, nella formula per il calcolo del lavoro il concetto di tempo non entra. Cosa si può dunque dire? La velocità ottimale dovrebbe essere quella che ci permette di correre il maggior numero di km possibili prima di scoppiare.
Questo potrebbe esserti utile --> http://www.albanesi.it/Corsa/sportmagro.htm
Ciao!
Max
La mia squadra corse --> http://atleticasec.blogspot.it/
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Re: dubbio calorie
Attento a queste frasi. A parte l'essere clamorosamente errate e prive di ogni fondamento scientifico, potrebbero essere pericolose per chi ti dovesse mai ascoltare.Maximax ha scritto:Potresti correre la mattina a digiuno.
In quel momento il corpo è "scarico" di zuccheri avendoli consumati durante la notte e inneschi il consumo del grasso più velocemente.
Ciao
Max
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Re: R: dubbio calorie
Dunque, riepilogando, se vuoi dimagrire: fai più km che puoi! 
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Re: dubbio calorie
@Max80: non sono d'accordo
, sia quando dici <<più km=più dimagrimento>> sia quando commenti Maximax.
Per motivare in maniera completa dovremmo parlare un pò di fisiologia, di meccanismi&serbatoi energetici etc...Cerco di farla breve.
Il punto tanto centrale quanto sbagliato del tuo ragionamento (scusa se mi permetto, ovviamente col massimo rispetto) è concentrarsi sulla quantità di calorie. La cosa importante non è quante calorie ma come/da dove vengono prodotte: non tutte le calorie sono uguali!
Tre "premesse".
1) Noi abbiamo 5 serbatoi energetici (fonte Arcelli-Canova, <<L'allenamento del maratoneta di alto e di medio livello>>, testo che consiglio vivamente a tutti, anche principianti, per la ricchezza di informazioni):
- glicogeno nei muscoli
- glucosio nel sangue
- grassi nel muscoli
- acidi grassi (presenti negli adipociti)
- acido lattico (ebbene sì, può anche essere utile
)
2) A seconda della velocità di corsa l'energia necessaria viene prodotta con meccanismi differenti in funzione della quantità di energia necessaria e della velocità con cui questa ci serve (energia nell'unità di tempo, ovvero potenza; per es. scatto d'istinto per paura piuttosto che maratona); ogni meccanismo attinge ad uno o più serbatoi differenti (articolo semplice e chiaro sull'argomento http://www.my-personaltrainer.it/I_sist ... colare.htm). Dagli zuccheri/carboidrati/glicogeno si può produrre energia in maniera molto veloce ma in quantità "limitata" (per es. gli zuccheri da soli non bastano per una maratona, e questo è l'origine del famoso "muro"), mentre gli acidi grassi vengono scomposti più lentamente ma possono apportare molte più calorie.
3) Velocità e frequenza cardiaca sono con buona approssimazione legate linearmente (per un aumento di velocità di x km/h la frequenza cresce di y battiti), almeno fino ad un certo valore di velocità oltre il quale c'è una brusca flessione delle pulsazioni, aumentano molto meno se non per niente (principio su cui si basa il test Conconi).
Queste premesse (lo so, non sono stato brevissimo) ci fanno capire che correre a 60-70% FCMax rispetto a 80-90% FCMax ci fa andare più piano (punto 3), questo vuol dire che abbiamo bisogno di meno potenza energetica (cal/sec) e che quindi posiamo usare meccanismi di produzione più lenti, ovvero (punto 2) che sfruttino una % maggiore di grassi rispetto agli zuccheri (vedi serbatoi del punto 1), aiutandoci (tra le altre cose) a dimagrire.
Da qui capisci che Maximax ha assolutamente ragione: correre a digiuno vuol dire correre con i serbatoi "veloci" (glicogeno&glucosio) piuttosto scarichi il che porta per forza l'organismo a cercare energia dagli altri serbatoi. Questo tipo di allenamento ha un nome ben preciso, si chiama appunto lipidico, e viene usato con finalità agonistiche per allenare il consumo di grassi, ovvero per migliorarne la velocità di scomposizione (di base usiamo i grassi ma siamo lenti a scomporli generando poca energia nell'unità di tempo, comunqnue non abbastanza per correre e dobbiamo fermarci), nell'ottica di corse lunghe, generalmente oltre 30-35km, tra cui proprio la maratona.
Giustamente Max80 hai richiamato l'attenzione su questa pratica. Corretto. Tutto va fatto conoscendo il proprio organismo. Uno dei rischi gravi è la chetoacidosi, patologia estremamente seria. Quindi procedere sempre per gradi, digiuno NON vuol dire non bere, anzi i liquidi sono fondamentali, rischiate di perdere i reni (non esagero, cfr. necrosi tubulare causata dai prodotti di scarto dei muscoli). E rapportate tutto alle vostre abitudini. Per es mia moglie ha bisogno di uno snack ogni 3-4 ore di giorno e la mattina se non fa colazione ne risente su tutta la linea; io al contrario sono abituato a stare a digiuno e durante i periodi allenamento faccio spesso lipidici con digiuno di circa 20 ore (dalla cena della sera prima fino a fine pomeriggio) e poi corro 20-25km (per i punti 1 e 2 a ritmo lento rispetto alla mia soglia anaerobica, orientativamente la velocità massima che riuscite a tenere per un'ora).

Per motivare in maniera completa dovremmo parlare un pò di fisiologia, di meccanismi&serbatoi energetici etc...Cerco di farla breve.
Il punto tanto centrale quanto sbagliato del tuo ragionamento (scusa se mi permetto, ovviamente col massimo rispetto) è concentrarsi sulla quantità di calorie. La cosa importante non è quante calorie ma come/da dove vengono prodotte: non tutte le calorie sono uguali!
Tre "premesse".
1) Noi abbiamo 5 serbatoi energetici (fonte Arcelli-Canova, <<L'allenamento del maratoneta di alto e di medio livello>>, testo che consiglio vivamente a tutti, anche principianti, per la ricchezza di informazioni):
- glicogeno nei muscoli
- glucosio nel sangue
- grassi nel muscoli
- acidi grassi (presenti negli adipociti)
- acido lattico (ebbene sì, può anche essere utile

2) A seconda della velocità di corsa l'energia necessaria viene prodotta con meccanismi differenti in funzione della quantità di energia necessaria e della velocità con cui questa ci serve (energia nell'unità di tempo, ovvero potenza; per es. scatto d'istinto per paura piuttosto che maratona); ogni meccanismo attinge ad uno o più serbatoi differenti (articolo semplice e chiaro sull'argomento http://www.my-personaltrainer.it/I_sist ... colare.htm). Dagli zuccheri/carboidrati/glicogeno si può produrre energia in maniera molto veloce ma in quantità "limitata" (per es. gli zuccheri da soli non bastano per una maratona, e questo è l'origine del famoso "muro"), mentre gli acidi grassi vengono scomposti più lentamente ma possono apportare molte più calorie.
3) Velocità e frequenza cardiaca sono con buona approssimazione legate linearmente (per un aumento di velocità di x km/h la frequenza cresce di y battiti), almeno fino ad un certo valore di velocità oltre il quale c'è una brusca flessione delle pulsazioni, aumentano molto meno se non per niente (principio su cui si basa il test Conconi).
Queste premesse (lo so, non sono stato brevissimo) ci fanno capire che correre a 60-70% FCMax rispetto a 80-90% FCMax ci fa andare più piano (punto 3), questo vuol dire che abbiamo bisogno di meno potenza energetica (cal/sec) e che quindi posiamo usare meccanismi di produzione più lenti, ovvero (punto 2) che sfruttino una % maggiore di grassi rispetto agli zuccheri (vedi serbatoi del punto 1), aiutandoci (tra le altre cose) a dimagrire.
Da qui capisci che Maximax ha assolutamente ragione: correre a digiuno vuol dire correre con i serbatoi "veloci" (glicogeno&glucosio) piuttosto scarichi il che porta per forza l'organismo a cercare energia dagli altri serbatoi. Questo tipo di allenamento ha un nome ben preciso, si chiama appunto lipidico, e viene usato con finalità agonistiche per allenare il consumo di grassi, ovvero per migliorarne la velocità di scomposizione (di base usiamo i grassi ma siamo lenti a scomporli generando poca energia nell'unità di tempo, comunqnue non abbastanza per correre e dobbiamo fermarci), nell'ottica di corse lunghe, generalmente oltre 30-35km, tra cui proprio la maratona.
Giustamente Max80 hai richiamato l'attenzione su questa pratica. Corretto. Tutto va fatto conoscendo il proprio organismo. Uno dei rischi gravi è la chetoacidosi, patologia estremamente seria. Quindi procedere sempre per gradi, digiuno NON vuol dire non bere, anzi i liquidi sono fondamentali, rischiate di perdere i reni (non esagero, cfr. necrosi tubulare causata dai prodotti di scarto dei muscoli). E rapportate tutto alle vostre abitudini. Per es mia moglie ha bisogno di uno snack ogni 3-4 ore di giorno e la mattina se non fa colazione ne risente su tutta la linea; io al contrario sono abituato a stare a digiuno e durante i periodi allenamento faccio spesso lipidici con digiuno di circa 20 ore (dalla cena della sera prima fino a fine pomeriggio) e poi corro 20-25km (per i punti 1 e 2 a ritmo lento rispetto alla mia soglia anaerobica, orientativamente la velocità massima che riuscite a tenere per un'ora).
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Re: dubbio calorie
E scusa, a meno che maxmode si stia allenando per la maratona o l'ultramaratona, che vantaggio avrebbe a potenziare la potenza lipidica?
"Quando la sorte ti è contraria e mancato ti è il successo, smetti di far castelli in aria e va a piangere sul..."
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Re: dubbio calorie
Il lipidico porta in ogni caso un dimagrimento perchè appunto bruci i grassi; è tanto più finalizzato alle corse di resistenza quanto più lungo è il digiuno (rispetto ai propri standards) e quanti più km corri (generalmente max 25km); fatto in maniera più soft, ovvero corsa la mattina prima di colazione per meno km, tipo 10-15km, l'effetto allenante è più blando e bruci comunque grassi. Anche perchè se l'obiettivo è dimagrire vuol dire che uno proprio in forma non è, e quindi distanze del genere (15 o 25km) sono fuori portata; già 10km potrebbero essere un bel traguardo. Parlando in generale ovviamente.