Da circa un paio di mesi soffro di male al fianco destro, per intenderci il dolore si presenta sotto alla penultima costola e a circa 8-10 cm di distanza dallo sterno.
Se inizio a correre lentamente e poi mantengo una media di 10km/h non mi succede niente, corro tranquillamente 50-60 minuti.
Se inizio a correre lentamente e poi mantengo una media di 11-11.5 km/h dopo circa 25-30 minuti iniziano i primi fastidi al fianco. Se da quel momento in poi rallento il passo il dolore rimane stabile e quasi sopportabile, se invece mantengo il passo il dolore si fa sempre più forte e dopo 5-10 minuti sono costretto a fermarmi perchè ad ogni inspirazione sono dolori lancinanti

Una volta fermato mi piego in avanti e tutto scompare, devo stare fermo sul posto per 5 minuti e poi posso riprendere a camminare. Se invece riprendo a correre dopo poco torna il dolore.
Quello che mi secca è che fisicamente me la sento di aumentare l'andatura ma sono limitato dalla comparsa di questo dolore.
Non so se può esservi di aiuto per capire ma vi riporto un altro esempio: faccio anche scialpinismo e per quanto vada a forzare portarndomi al limite non mi è MAI comparso quel male. In salita posso aumentare il passo fino ad esser costretto a rallentare per mancanza di fiato senza che compaia nessun dolore, in corsa invece il dolore compare molto prima del mio limite fisico.
Cosa può essere? A me vien da pensare che sia dovuto ai "sobbalzi" provocati dalla corsa, mentre nello sci non si saltella ma si scivola in avanti.
Ditemi qualcosa, non so come risolvere questo problema

Grazie
Mirko