
ho ripreso a correre! finalmente, con costanza, dopo 3 anni di inattività

sono stato arbitro di calcio a livello nazionale per 17 anni, quindi ho una modesta base di fondo. gli allenamenti (quasi sempre in pista su ripetute per distanze attorno ai 3000), i test (cooper prima, 3000 poi) e i km macinati in 600 partite una piccola eredità me l'hanno lasciata

in un mesetto mi son fatto un centinaio di km giusto per rimettere in moto le gambe, sempre in strada, con distanze tra 5 e 12 km.
tempi per capirci: ieri sera 10000 a 4' 30''' km e oggi son in piedi senza bastone

e ora mi chiedo: bene arme, gambe e polmoni funzionano ancora...e ora che facciamo? sono davvero incerto e confuso se restare su queste distanze migliorando stile e ri-abbassando tempi (ricordando lo scopo degli allenamenti) oppure lanciarmi....verso l'ignoto aumentando la distanza (intendo modesti 15 km e fino alla mezza maratona, non ho velleità maggiori almeno per ora)

so che la domanda è un po' strana perché molto molto soggettiva...ma..cosa ne pensate? qualcuno ha vissuto esperienza simile?