
Premessa: sono alle soglie dei 30anni, ho praticamente sempre corso ma in maniera estemporanea senza obiettivi. Ora dopo un anno e mezzo che non correvo proprio per niente, ho deciso di riprendere ed allenarmi in maniera un pò più attenta e "scientifica"; a tale scopo ma soprattutto per curiosità ho acquistato un cardiofrequenzimetro...
Come prima uscita col cardio ho deciso di andare a fare un'uscita di un'oretta per vedere quale fosse la frequenza massima che posso sostenere per un periodo di tempo simile. Questa dovrebbe essere con buona approssimazione la frequenza della soglia anaerobica, giusto?
Ecco, teoricamente l'80% della mia fc massima dovrebbe essere 153, oppure 163 utilizzando la formula di karvonen. Sono quindi partito dopo un breve riscaldamento con l'intento di mantenere un passo corrispondente a questa frequenza, ma ho visto che in realtà potevo anche andare più forte e sono salito sino a 172bpm tenendoli per 45'. Ne deduco quindi che la mia frequenza della soglia sia all'incirca questo valore.
Però allora non capisco, perchè 172 sarebbe il 90% della mia fc massima. Quindi o la mia fc massima è molto più elevata, oppure sono allenatissimo senza saperlo, visto che la percentuale della fc max corrispondente alla soglia anaerobica dovrebbe salire con l'allenamento, giusto? Ma non credo proprio visto che a questa frequenza andavo ad una modesta andatura di 5' al km!
Questa conclusione mi deprime, non capisco come sia possibile migliorare le proprie prestazioni e accelerare se i dati sono questi.
Cosa dite butto il cardio? O sarà il caldo dell'estate che fa sì che le gambe non girano?
Grazie a tutti