Oscar78 ha scritto:bè sì dai in fondo in hai ragione....
Penso a quando capita di fare una bella uscita, piacevole e dove tutto gira bene e poi guardo alla fine il tempo.... lo pensavo un pò più basso....e anche senza volerlo la corsa non è stata poi così perfetta....
(ovviamente mai che capiti il contrario
)
La mia è chiaramente una provocazione, ma in tanti anni di corsa ho visto tanta gente appassionarsi e poi smettere, perchè nonostante i grandi carichi di allenamento, i sacrifici, non era riuscita ad emergere o a raggiungere gli obiettivi quasi sempre impossibili che si era posta, oppure si era sfasciata le articolazioni o i tendini....
Perchè la corsa è uno sport dove non serve la destrezza, la tecnica, la teoria, la strategia, o meglio queste componenti sono marginali rispetto a sport quali lo sci, il tennis il nuoto il ciclismo, l'equitazione, il pugilato ecc... ecc.. serve solamente un gran motore, un motore che sfrutti al meglio l'ossigeno, quello o c'è l'hai o non c'è l'hai.
Quindi è inutile pensare che con carichi di allenamento da professionisti si possano raggiungere risultati incredibili, se uno corre da un anno e non è sovrappeso il suo valore anche aumentando i carichi potrà migliorare, ma se vale 5' al km sui 10 km potrà arrivare a 4' 40" al km forse 4'30", ma cosa cambia ????
Io corro da tanti anni perchè la corsa mi entusiasma, mi piace inventare gli allenamenti giorno per giorno, mi piace correre nella natura e appena posso prendo la macchina e scappo in montagna ad allenarmi, se un giorno non posso correre corro il giorno dopo, oppure quello dopo ancora, ti garantisco che non cambia nulla nella mia prestazione.
La scorsa settimana non ho corso, eppure domenica sono andato a correre con degli amici in montagna, mi sentivo bene ed ho realizzato su quel percorso, il mio miglior tempo....alla faccia di carichi e scarichi....
Poi per carità, come dicevo prima ognuno è libero di fare come vuole, ma riflettete gente riflettete...