Innanzitutto un grandissimo GRAZIE alle persone che han messo in piedi il forum, a quelli che si impegnano per tenerlo attivo e VIVO, quindi tutti voi che ogni santo giorno lo riempite di pezzi di voi e della vostra passione per il correre. Riuscireste ad entusiasmare anche un bradipo divanaiolo centenario, figuriamoci persone che, come me, hanno per natura l'argento vivo addosso!

Qualcosa su di me...
Fra, donna, 27 anni, da piccola praticavo l'atletica prevalentemente in pista, corse veloci, salti e lanci, con discreti risultati. Unico neo...le corse campestri e tutto ciò che si potesse protrarre oltre un certo numero di metri (allora non si poteva ancora parlare di km

posti (o come qualcuno si divertiva a dire, quando le prime erano già in doccia!). Poi ho smesso, la pigrizia adolescenziale mista agli impegni di studio.
Ma quando in fondo la passione c'è...ritorna. E difatti è tornata, più forte che mai. Da qui la mia storia penso sia simile a quella di tanti: ho ricominciato da sola, nei ritagli di tempo e ricordo che mi sembrava fantastico riuscire a finire il giro dell'isolato in un certo tempo prefissato.
Piano piano ho iniziato a vedere i primi risultati, con i minuti che si aggiungevano ai minuti, le gambe che reggevano sempre di più e, con mio grande stupore, ora sì che i km si potevano iniziare a contare! Per molto tempo sulle dita di una mano, però a qualsiasi ora e dovunque potessi, non meno di tre volte la settimana, perchè nel frattempo era diventata una sanissima e fantastica "droga".
Ad aprile decido di fare il salto, dalle dita di una mano o poco più, diretta ai 12 km della Stramilano non competitiva, chiusa in 1 h e 5 con una gioia indescrivibile! Ma allora posso anch'io!
Da allora mi appassionano e mi attirano le sgroppate sui 15-18 km, sono in grado di reggere l'ora e mezzo di corsa e anche oltre, le non competitive della zona sono un piacevole appuntamento tutte le domeniche e per familiari ed amici sono ormai "quella che corre", sulla strada, ma un po' in tutto diciamo.
Amo la corsa e la "gente che corre", perchè nella maggior parte dei casi è gente che non passa sopra le strade o le cose della vita lasciandosele scivolare addosso, ma si immerge e si lascia immergere in ogni minuto di fatica, di piacere, di sacrificio e di coraggio, di dolore o di felicità che i km e i giorni regalano.
E dopo questo angolo di filosofia e il mio luuuungo post

Fra