A parte il discorso tempo (1.48 e spicci) di cui sono soddisfattissimo, volevo un po’ raccontarvi di come sono arrivato a questo traguardo … e degli errori che ritengo di aver fatto in gara.
Ho iniziato a correre a maggio di quest’anno, in questi mesi ho percorso circa 700 km senza seguire alcuna tabella. All’inizio ho avuto parecchi problemi alle articolazioni, dopo ogni corsetta ero costretto a mettere il ghiaccio sulle ginocchia, poi ho avuto dei dolori alla pianta del piede … e quindi, prima di pensare ai tempi e ai chilometri, mi sono impegnato a perdere un po’ di peso (corsa/controllo alimentazione). A luglio, stop forzato per circa 3 settimane a causa di una bronchite a seguito della quale mi è stata diagnosticata una leggera forma asmatica. Dopo lo stop e con 10kg in meno rispetto a maggio non ho più avuto problemi alle articolazioni ed ho iniziato ad aumentare progressivamente il chilometraggio fino a raggiungere i fatidici 21 km verso metà settembre (con un tempo che non so quanto sia attendibile, di 1h 48).
A questo punto ho deciso che era ora di provare a iscrivermi ad una mezza, quindi visita medica e iscrizione.
Purtroppo, dieci giorni prima della gara mi sono ritrovato ancora fermo per un'altra bronchite, fortunatamente più leggera, ma curata sempre con antibiotici.
La settimana della gara, dopo una paio di uscite da 10km, per rimettere in movimento le gambe, ho preferito fare un nuovo test sui 18 km (mercoledi sera) per valutare se ero in grado o meno di partecipare alla gara.
Arrivo quindi al giorno della gara. Premetto che di solito corro con il cellulare al braccio, la musica e le indicazioni di micoach sui tempi. Alla gara ho deciso di correre senza riferimenti (primo grosso errore), senza telefono e senza orologio. La mia idea era quella di seguire i pacer tra 1h 45 e 1h 50. In partenza, viste le mie scarse pretese e per non ostacolare chi è più veloce di me, ho deciso di mettermi un po’ in coda al gruppone (secondo grosso errore). Quando siamo partiti, quasi 2 minuti in ritardo rispetto allo sparo e a ritmo passeggiata, ho deciso di recuperare subito la distanza sui pacer che mi ero prefissato (terzo grosso errore). Rispetto alle mie possibilità ho tirato veramente molto, ho raggiunto il pacer dell’ora e 50 e non contento l’ho superato e dopo qualche chilometro ho cominciato a vedere il pacer dell’ora e 45. A questo punto, attorno al settimo/ottavo chilometro, sono crollato, ho cominciato ad avere un forte dolore sotto il costato e sono stato costretto a rallentare vistosamente.
Attorno al decimo chilometro, dopo che mi avevano superato un’infinità di persone, sono stato raggiunto dal pacer dell’ora e 50 e ho deciso che non lo potevo mollare!!! Un paio di volte ho sinceramente pensato di fermarmi e proseguire camminando.
E’ stata veramente dura, ma sono riuscito ad arrivare alla fine
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Spero di non avervi annoiato e spero che la mia esperienza, soprattutto quella della gara, possa servire a qualche altro novellino come me per evitare di incorrere nei miei stessi errori.
Si accettano consigli per le prossime gare.
Moglie e bambini permettendo pensavo già di iscrivermi alla Garda Half Maraton (ho lavorato a Riva del Garda per 7 anni, adesso abito a Milano, e per me sarebbe un ritorno al passato).
Un saluto a tutti.