Mangiare sano. Ma quanto mi costi?!

Discussioni su alimentazione, diete ed integratori

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zivago

Mangiare sano. Ma quanto mi costi?!

Messaggio da zivago »

Vorrei qui porre la questione del come perseguire una sana (possibilmente anche gustosa) alimentazione spendendo quanto meno possibile.
In questa sezione del forum trovo molte interessanti informazioni e preziosi consigli sui migliori modi per alimentarsi praticando sport.
Ma... Che costi!!!
Leggo di: mieli esclusivi, verdure e frutta da coltivazioni biologiche, grigliate di pesce, legumi e semi speciali, cereali integrali che si trovano solo in negozi specializzati, marmellate sopraffine, olii selezionati, yogurt biologici, cioccolate finissime, tè rari, latti di ogni tipo rigorosamente freschi e di certificata genuinità, etc. etc.
Tutti ottimi alimenti ma, io credo, non alla portata di tutti.
Io sono un lavoratore precario con famiglia (siamo in tre) a carico e, non mi vergogno a dirlo, ho a disposizione un budget per l'alimentazione piuttosto limitato. Non voglio dire che in casa nostra si faccia la fame, ma certo non possiamo permetterci certe delicatessen.
Diciamo che al netto delle spese per: la casa, i trasporti, l'abbigliamento, le bollette e le tariffe, le tasse e spese varie; per la spesa alimentare ci rimangono a disposizione non più di 500-550 € mensili; cioè circa 5-6 pro-capite al giorno.
Grazie alla bravura di mia moglie riusciamo ugualmente a mangiare bene utilizzando i normali prodotti che si trovano nei varii mercati e super-market prediligendo quelli in offerta speciale.
Non credo che la condizione economica della mia famiglia sia un'eccezione; penso anzi che oggi molte famiglie italiane vivano la nostra stessa situazione.
Propongo dunque un dibattito ed una raccolta di suggerimenti su:
BUONI E SANI CIBI ECONIMICI PER LO SPORTIVO

Ciao a tutti.
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SilviaJ
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Re: Mangiare sano. Ma quanto mi costi?!

Messaggio da SilviaJ »

Hai perfettamente ragione..mangiare bio o comunque cercando l'alta qualità ha un impatto notevole sul portafogli :pale:

Abitando in campagna, io ho la fortuna di poter contare su latte, uova, carne di vitello/manzo, pollo e coniglio ortaggi vari di nostra produzione. La frutta buona si trova ad un prezzo decisamente più conveniente comprando direttamente dai produttori. Il pesce azzurro è economico e ricco di omega 3.
Al supermercato si può puntare su prodotti locali, a km zero e fare per quanto è possibile da se'..pane senza grassi e porcherie varie, dolci genuini, confetture, persino la birra :wink: ...certo ci vuole tempo e passione, ma la salute ci guadagna ed il portafoglio respira :asd2:
...se ti chiedono di vivere strisciando tu alzati e muori

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RiccardoS
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Re: Mangiare sano. Ma quanto mi costi?!

Messaggio da RiccardoS »

tema molto interessante zivago! :thumleft:

a mio modesto parere, mangiare sano non vuol dire necessariamente ricercare per forza il biologico, gli alimenti esotici che vendono spacciandoli per miracolosi per presunte e millantate proprietà benefiche (semi di chi-lo-sà, bacche di non-so-cosa, eccc...), cereali integrali, te rari ecc...

ANZI!

tutte 'ste trovate da pseudo-presunto-salutismo sono una gran furberia per spillare soldi a chi vuole crederci.

Con questo non voglio dire che l'integrale non sia buono... che le marmellate con poco zucchero e più frutta non siano consigliabili, così come le creme "serie" diverse da nutella o del buon latte fresco... ma bisogna anche acquistare cum grano salis!

ad esempio...

Latte: a meno di 1€/L trovi il latte crudo dei distributori oppure dell'ottimo latte fresco pastorizzato, se non vuoi/hai tempo di farlo in casa... e comunque va benissimo anche quello microfiltrato o, all'occorrenza ed in emergenza, anche l'economico e lungamente conservabile uht.

miele e creme varie: non confondere la ricerca della particolarità e del gusto, di cui si legge in alcune discussioni, con il necessario per una sana alimentazione: qualsiasi miele che non sia di infima qualità, ad esempio quello di un produttore locale delle tue zone, o l'italianissimo coop mal che vada, vanno benissimo e se proprio non puoi permetterti la crema novi, non preoccuparti, che va bene anche la nutella, per le modiche quantità in cui dovrebbe essere consumato un alimento del genere.

cereali: al Lidl ad esempio trovi dell'ottimo muesli senza schifezze ed a prezzi meno che dimezzati rispetto ai supermercati;

marmellate/yogurt ecc... facendo un po' di scorta quando sono in offerta, si riesce sempre a prendere delle cose buone quando non sono a prezzo pieno.

pesce... quando si può e si trova qualcosa in offerta...

carne poca o pochissima e tanta frutta, verdura e legumi non necessariamente biologici... è dimostrato che non c'è alcun vantaggio nutrizionale o organolettico, né minor presenza di pesticidi.

farine integrali... va bene se le consumiamo per il gusto o per la fibra, ma è assurdo considerare male quelle raffinate, anzi... un bel mix delle due è ottima cosa, e al supermercato si trovano a prezzi umani rispetto ai negozi specializzati.


a proposito dello sfatare tutte queste credenze sulla presunta salubrità di certi alimenti, piuttosto che altri, consiglio la lettura del blog di Dario Bressanini e soprattutto dei commenti ad ogni singolo articolo. ;)
http://bressanini-lescienze.blogautore. ... bblica.it/
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Oscar78
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Re: Mangiare sano. Ma quanto mi costi?!

Messaggio da Oscar78 »

Se entri in supermercato bio e vuoi fare "la spesa" è ovviamente improponibile! =; :money:
Basta dare un occhio a snack, biscotti, gelati...per impallidire! :mrgreen:
Sul miele dice giusto Forrest, non confonder rarità di un particolare miele con la qualità generale che puoi trovare presso un apicoltore. Dal quale, per lo meno dalle mie parti, porti via 1kg di miele a 8-9 €.
Per il resto credo che la via sia, per quanto possibile, l'autoproduzione. Ed i costi ti risulteranno sicuramente inferiori rispetto al "tortellino prefabbricato".
Senza andare a scomodare farine assurde io trovo un'ottima integrale di frumento a 2€/kg (ne vedo anche a più buon mercato).
Con la quale, ad esempio, posso farmi 1,6 kg di pane. La mattina nè posso prendere una fettona surgelata, piazzarla direttamente nel tostapane e spalmarci un ottimo miele. E se fai il conto il costo risulta irrisorio.

E questo vale per pasta (che comunque trovo, sempre integrale, in una forbice fra 1,10 e 1,50 €/500 gr), per la pizza ecc..

Insomma, per me uno dei passi verso il cibo "salutare" quotidiano consiste nel cominciar a prepararsi qualcosa da soli, consci degli ingredienti che utilizziamo.
"Quel senso di libertà e leggerezza che provo quando percorro i miei sentieri,
quel perdermi nei miei pensieri e nei miei sogni,
quella stanchezza fisica che prevale su tutto, che ti svuota....e allora sei pronta ad accogliere"
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Runningluke
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Re: Mangiare sano. Ma quanto mi costi?!

Messaggio da Runningluke »

io sto facendo esperimenti con un piccolo orto, i costi sono irrisori, la qualità e la freschezza ovviamente sono alte, certo bisogna avere un pezzo di terreno,ma basta anche un piccolo giardino o si possono coltivare bene alcuni ortaggi anche usando dei contenitori
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Barbara
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Re: Mangiare sano. Ma quanto mi costi?!

Messaggio da Barbara »

Una cosa che ho imparato dai miei genitori... non spendere soldi inutilmente, ma non badare alle spese per l'alimentazione. Siamo quello che mangiamo :asd2:
Poi essendo vegana e comprando poche cose già pronte, i costi sono comunque limitati.
Preferisco risparmiare su altre cose :D
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zivago

Re: Mangiare sano. Ma quanto mi costi?!

Messaggio da zivago »

A proposito di prezzi...
In farmacia ho assistito alla seguente scena. Una giovane signora, molto elegante con trucco e acconciatura ricercata, chiede 4 confezioni da ½ kg di fruttosio; il farmacista sembra un po' stupito, al che la signora spiega che lei dà ai suoi figli solo fruttosio perché molto più salutare dello zucchero. Segue il conto alla cassa: 24 € !! Il farmacista gongolava.
Non credo che, se avesse acquistato 2 kg di normale zucchero al prezzo di ca. 2,50 €, avrebbe compromesso la salute dei figli.

In quanto a marmellate invece, ho visto i prezzi di quelle che si dichiarano “biologiche”, senza zuccheri aggiunti, tutta frutta, etc. ecc. .
Ebbene andiamo mediamente dai 4 € agli 8 € per vasetti da 300-350 gr. .
Non metto in dubbio che possano essere anche buone; qualche riserva però l'avrei circa la declamata genuinità biologica, l'assenza di zuccheri o l'uso al 100% (in alcuni casi se ne dichiara anche di più) di frutta. Io mi domando. Ma chi certifica che la frutta sia coltivata in assoluta assenza di agenti chimici? Quando e dove viene colta? Come viene trasportata e poi conservata quella frutta? Come viene poi mondata, lavata, bollita ecc. ?
Secondo voi la definizione di “biologica” non è troppo generica? Non è un termine ormai un pò abusato che può significare tutto e niente? Le comuni marmellate, che sono anch'esse prodotte con prodotti di derivazione naturale (con frutta, zuccheri e pectina ), sono forse da considerersi non biologiche?
Personalmente utilizzo della normale marmellata (si dovrebbe dire confettura) di albicocche venduta nei soliti super-market. Vaso da 700 gr. Ingredienti: sciroppo di glucosio-fruttosio, albicocche, zucchero, acido citrico, pectina. Frutta utilizzata 35 g per 100 g . Zuccheri totali 60 g per 100 g . Costo 2 €.
A me piace e non credo che sia quella schifezza che i fondamentalisti del biologico definirebbero un tale prodotto.
In fondo se della buona frutta devo assumere, io preferisco mangiarmela fresca piuttosto che a carissimo prezzo e sotto forma di marmellata. Normalmente la confettura la mangio, dopo l'allenamento, nella colazione del mattino spalmandola sopra 2-3 fette biscottate. Trattasi cioè di normale assunzione di zuccheri, insaporiti dalla frutta, per reintegrare il glicogeno perso.
Voi che dite?
Ciao a tutti.
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Oscar78
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Re: Mangiare sano. Ma quanto mi costi?!

Messaggio da Oscar78 »

A proposito del fruttosio in farmacia no comment! =; ](*,) Prender del miele risolve il problema. :smoked:

Riguardo il discorso bio c'è la garanzia che debbano seguire tutto un certo iter costituito da ispezioni ecc. . Se poi qualcuno ci froda beh su quello non ci si può far nulla, è un delinquente.

Riguardo la marmellata devo confessarti che la vedo in maniera opposta a te: quando mi faccio la marmellata "normale", con una montagna di zuccheri e poca frutta, al di là del gusto mi accorgo che ne mangio quantità industriali. Con marmellate senza zucchero, che di riflesso spesso e volentieri sono anche bio, mi sento parecchio più appagato con quantità molto inferiori. E ripeto, non parlo (solo) di gusto migliore ma è proprio la sensaziione di non esserne mai soddisfatto.
Una cosa simile mi accade anche con il cioccolato: se inizio una tavoletta di quelle con nocciole, con poco cacao e tanto zucchero c'è il rischio che ne divori metà (se va bene :smoked: ). Invece quando mi prendo tavolette di cioccolato che ritengo, per i miei parametri, davvero buono (max 2-2,20 € /100gr) me ne basta molto poco per soddisfarmi.

Poi è chiaro che tutti preferiamo frutta fresca al posto delle marmellate.....però se tieni d'occhio gli sconti ti puoi fare belle scorte a prezzi molto abbordabili.
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zivago

Re: Mangiare sano. Ma quanto mi costi?!

Messaggio da zivago »

Oscar,
dici di preferire il miele al fruttosio della farmacia e io sono d'accordo con te. Il mio discorso però era un altro. Posto che tempi e modi di assimilazione del fruttosio sono diversi; io dico che fruttosio, miele, melassa, sciroppi vari, sono in definitiva sempre zuccheri che vanno assunti nei modi e nelle quantità giuste. Pensare di dolcificare solo con fruttosio o miele anziché normale zucchero mi sembra una forzatura. Se poi, come tu dici, dovessimo usare solo miele, probabilmente non basterebbero tutte le api della terra per i suoi 7 miliardi di uomini.

Invece, per quanto riguarda le marmellate, non capisco bene il tuo ragionamento. Va bene che è meglio il poco ma buono al troppo e cattivo. Tuttavia in entrambi i casi ci si dovrebbe attenere, soprattutto per noi sportivi, alle giuste porzioni. Vuoi forse dirmi che con un'ottima (presunta) marmellata bio potrei ridurre le mie 2 fette biscottate con ordinaria confettura a una? Oppure che mangiando delle veraca pasta biologica macinata a pietra potrei dimezzare i miei 100 gr. di normali spaghetti “Conad”? O ancora che, se avessi la possibilità di acquistare nostrane uova dal contadino, potrei mangiarmi un solo uovo al tegamino anziché due?
Io credo che, indipendentemente dai gusti, dalla possibilità di fornirsi di determinati alimenti e dalle possibilità economiche ci si debba comunque attenere alle giuste dosi e al corretto equilibrio tra i vari componenti alimentari come prescritto dalla piramide alimentare: http://www.piramideitaliana.it/

P.S: Sugli vari enti certificatori delle qualità biologiche; in assenza di scientifiche documentazioni e valutazione di enti terzi e superiori (Ministero della Salute, NAS, Istituti Universitari, ecc.) io ho l'impressione che questi consorzi che autocertificano la genuinità, in definitiva se la suonano e se la cantano. Una cosa è certa: oggi il mercato cosiddetto bio è un ottimo business.

Ciao.
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Oscar78
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Re: Mangiare sano. Ma quanto mi costi?!

Messaggio da Oscar78 »

zivago ha scritto: io dico che fruttosio, miele, melassa, sciroppi vari, sono in definitiva sempre zuccheri
Non ci piove, ma anche olio di oliva Extravergine e grasso di palma idrogenato sono entrambi grassi che danno le medesime 9Kcal/grammo. Ma il valore "Biologico" io son convinto non sia uguale.

Che il bio sia un businness è un dato di fatto. Che sia un male non ne sono sicuro però: se qualcuno riesce a ritagliarsi una fetta di mercato a scapito di altri prodotti ben per lui.

Riguardo le quantità, soprattutto riguardo farinacei e zuccheri, son convinto proprio degli esempi che fai tu riguardo pasta e fette&marmellata.
Le mie sensazioni mi danno l'informazione che, utilizzando solo cibi raffinati (e li uso anch'io è! Intendiamoci :D ), se ne assumono facilmente uno sproposito in più senza manco accorgersene.

Riguardo poi le certificazioni di enti "superiori"....se gli espertoni son quelli che ha individuato (e immagino profumatamente pagato) il Ministero della Salute per buttar giù le 4 banalità della piramide italiana stiam freschi! :D
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