Ieri, come molti di voi, ho corso la maratona di Firenze. Era la mia prima maratona e sinceramente non sapevo bene cosa aspettarmi, visti i tempi in allenamento e sulla mezza (PB 1:43) pensavo di poter aspirare a un tempo intorno alle 4 ore.. mai valutazione fu più sbagliata




Alla partenza mi sentivo bene, da 10! Quindi ho commesso il grave errore di andare subito dietro ai palloncini delle 3 ore e 45, che ho seguito senza problemi fino al 18esimo chilometro.. poi i primi crampi! Dapprima leggeri: ho diminuito un po’ l’andatura pensando di potermi stabilizzare e proseguire fino al traguardo, ma nel giro di pochi km i crampi leggeri si sono trasformati in dolori lancinanti. Mi era già capitato di soffrire di crampi ma mai in quel modo: crampi in tutta la gamba ed il piede. Ai quadricipiti in particolare li avevo talmente forti che quando addirizzavo la gamba durante la falcata poi mi rimaneva incriccata dritta e non si piegava! Per farla breve dal 25esimo in poi è stato un lungo e doloroso calvario in cui correvo, mi fermavo per fare stretching, camminavo, ricorrevo e così via fino all’arrivo.. ho chiuso con l’interminabile tempo di 5 ore, 10 minuti e una manciata di secondi.. molto diverso dai miei pronostici pregara!
Sono comunque contentissimo di averla fatta e finita.. anche se non ho ricevuto nemmeno la medaglia


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Vorrei chiedere a voi runners con più esperienza di me se c’è un modo per evitare l’insorgere di quei crampi tremendi: è un fatto di alimentazione? Oppure di allenamento? Se avessi amministrato diversamente la gara e avessi tenuto un ritmo più blando nella prima metà, secondo voi avrei comunque avuto questo problema, magari al 30esimo o al 35esimo invece che al 25esimo?
Ringrazio chi vorrà fare due chiacchere in questo post e approfitto per fare i miei complimenti a tutti voi che ieri eravate a Firenze con me!