Venerdì sera ad una cena con amici si è acceso un bel dibattito.
Il punto era definire un cuore "vecchio" da uno "giovane", cioè in grado, nonostante la stessa età di due runner, lo stesso livello di allenamento (più o meno), di riuscire a salire di "giri".
Nello specifico per fare un esempio pratico, io corro i 10km in 49' alto ad una frequenza di 150 battiti di media, facendo un ultimo km in 4.45 il mio battito arriva a 160...e mi sembra di tirare al massimo!
Ora di sicuro ci sono fattori soggettivi, mi/ci piacerebbe capire come funziona un cuore ben allenato e chi (sempre partendo dall'esempio) è maggiormente sotto sforzo (cardiaco) dei due, partendo dall'impressione che il mio è un limite di respirazione più che di "forza" cardiomuscolare.
Spero d'esser stato chiaro, in attesa di consigli da esperti grazie per l'attenzione!
