labboro ha scritto:
Non vorrei sembrare polemico ,ma mi chiedo il perché di tutta questa fatica "inutile" la maratona dovrebbe essere l'atto principe della vita di un runner o presunto tale , a che serve trascinarsi al traguardo ? Solo per dire io c'ero ? Ci sono altre distanze più abbordabili e con cui divertirsi ..

Ciao Labboro. Ti racconto la mia storia podistica. 182cm*89kg. Sedentario.
Un paio di amici, tutto il contrario che fisicati (uno ex palestrato da 105kg, l'altra la classica sciura antifitness) mi han detto che avevano corso maratone, il primo ne faceva 4-5 all'anno, la seconda era andata nientemeno che a New York. Punto sull'orgoglio, ci ho provato.
Un po' ti tapis...un po' di 10km...i primi 20km...un primo 30....stop per fastidi alle ginocchia.
Dopo un po' ho ripreso, ho sparato dentro due lunghi lentissimi uno a -21gg e uno a -7gg
Mi sono iscritto e ci ho provato. Alla fine 4h27...non certamente un'impresa....ma mi son sentito FIlippide.
Nei mesi successivi ho perso 10kg (dieta) e ho afforntato le cose con maggior senso, anche se ci ho messo altri 2 anni per capire che è più corretto partire da distanze corte e poi incrementare.
Dal punto di vista sportivo non ha senso iniziare da una maratona, lo so. Ma a volte servono stimoli psicologici forti per buttarsi e partire.
Penso che fatta una maratona "lenta", sia opportuno fare altro prima di dedicarsi a preparare la seconda. Sintetizzando credo non abbia senso
correre altre maratone prima di essere riuscito a correre i 10km in 50'....però non sottovaluterei il fatto che la prima può farti diventare RUNNER nell'animo
