Certificato Agonistico per Italiani Residenti all'estero

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Paolo Ferrari
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Certificato Agonistico per Italiani Residenti all'estero

Messaggio da Paolo Ferrari »

Cari colleghi runner, Ho bisogno del vostro aiuto.

Scrivo per manifestare un problema che penso tutti noi hanno affrontato iscrivendosi a una maratona, che esiste solo in Italia, e che penso possiamo affrontare assieme.

Sono un Italiano residente all'estero - mi sono iscritto alla Maratona di Milano 2014.

Per questa viene richiesto un certificato medico agonistico rilasciato in Italia. Io mi sono fatto certificare nel regno unito. Il mio dottore ha firmato una dichiarazione di idoneita' alla maratona, ma questa non basta per correre in Italia.

Io non ho modo di venire in Italia a fare una visita medica prima della maratona, quindi di fatto non c'e' modo per me di partecipare alla gara!

Questo e' solo un modo per la FIDAL di raccattare soldi tramite visite mediche costose pagate dagli atleti.

Se anche a voi e' capitato questo problema, mi piacerebbe fare una raccolta di firme per dare la possibilita' a chi e' residente all'estero di certificarsi tramite strutture mediche locali e non italiane.

Sono aperto a consigli e opinioni a riguardo.

Grazie,
Paolo
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Oscar78
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Re: Certificato Agonistico per Italiani Residenti all'estero

Messaggio da Oscar78 »

Quelli della Firenze marathon sul sito propongono la "scappatoia":

Sono italiano, ma residente all'estero, che documentazione mi serve?

Se ti iscrivi come straniero, pagando la quota d'iscrizione per stranieri, basta il certificato con firma e timbro di un medico del paese in cui risiedi; se ti iscrivi come italiano invece avrai bisogno del certificato medico per la pratica agonistica dell'atletica leggera.
"Quel senso di libertà e leggerezza che provo quando percorro i miei sentieri,
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MaxF
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Re: Certificato Agonistico per Italiani Residenti all'estero

Messaggio da MaxF »

Certo, c'è più di un italiano residente all'estero che fa cosi.
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Re: Certificato Agonistico per Italiani Residenti all'estero

Messaggio da crop74 »

Si, il regolamento Fidal è cambiato quest'anno, adesso richiedono l'idoneità agonistica anche per noi italiani residenti all'estero. Se vuoi risolvere il problema alla radice, puoi venire a correre a Zurigo che si corre lo stesso giorno. :mrgreen: Se proprio ci tieni a correre a Milano puoi provare a contattare l'organizzazione, se ti va bene magari ti rispondono anche. Io ho corso la mezza di Novara a Gennaio (ho contattato un organizzatore che poi è venuto con me al ritiro pettorali ed ha detto che avevo un'autorizzazione speciale) e correro' la LMHM a Marzo, ove accettano il certificato del medico di base.
Per come la vedo io... la regola è assurda e gli organizzatori se ne rendono conto... mi sembra inverosimile che la applichino davvero... ma per evitare di ritrovarsi in loco senza poter correre credo che l'unica sia prendere contatti prima. Facci sapere cosa ti dicono. :wink:
Le mie maratone:
2010:Coast to Coast 2011:Berlino 2014:Zurigo, Biel, Jungfrau, Losanna, Firenze 2017:Terre Verdiane, Milano, Jungfrau, Parma, Losanna 2018: white marble, Boston 2019: Stoccolma, Chicago

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Oscar78
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Re: Certificato Agonistico per Italiani Residenti all'estero

Messaggio da Oscar78 »

MaxF ha scritto:Certo, c'è più di un italiano residente all'estero che fa cosi.
Però, falso per falso, anche un italiano residente in Italia se si iscrive come straniero può partecipare senza certificato....
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Re: Certificato Agonistico per Italiani Residenti all'estero

Messaggio da crop74 »

Ho dato uno sguardo al regolamento sul sito della Maratona di Firenze. La versione italiana del sito parla soltanto dei residenti in Italia, mentre in quella inglese dice che occorre un certificato medico. Quindi se sono cittadino italiano ma non parlo italiano il certificato medico è sufficiente. :mrgreen: ](*,)
Le mie maratone:
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Re: Certificato Agonistico per Italiani Residenti all'estero

Messaggio da Oscar78 »

:smoked:
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Re: Certificato Agonistico per Italiani Residenti all'estero

Messaggio da Romana40 »

Fatta la legge, trovato l'inganno! :mrgreen:

É capitato anche a me : l'anno scorso mi sono iscritta alla Walk for Life di Milano di fine settembre.
Nonostante io sia federata in Spagna per la RFEA (equivalente di Fidal in Italia) e che per esserlo, avendo superato i 35, devo fare prova di sforzo con gas, esami del sangue
etc, non mi hanno lasciato correre per la mancanza del certificato italiano.

Nelle gare considerate internazionali - vedi Stramilano - con la tessera federativa e la copia della prova di sforzo, non ti fanno problemi. Se invece la gara é di ambito nazionale o regionale, non puoi correre.

Però prendo nota della "scappatoia" di iscriversi come straniero :-" ...anche se mi sembra un paradosso... :asd2: :asd2:
Ro

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Re: Certificato Agonistico per Italiani Residenti all'estero

Messaggio da StePo8 »

Per fortuna in Italia e in pochi altri paesi (l'altro è il Giappone), per fare una gara competitiva, bisogna aver superato la visita agonistica.
La MCM offre la possibilità di fare il certificato medico agonistico presso un loro centro convenzionato, anche il giorno prima della maratona, prova a contattarli
... i secondi persi all'inizio, sono minuti guadagnati alla fine...
43 Maratone: LMM 3h13' , Six Stars Finisher :star: :star: :star: :star: :star: :star:
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MaxF
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Re: Certificato Agonistico per Italiani Residenti all'estero

Messaggio da MaxF »

Romana40 ha scritto:per esserlo, avendo superato i 35, devo fare prova di sforzo con gas, esami del sangue etc,...
:nonzo: :culone: :rambo: ?
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