Salve a tutti,
forse il mio messaggio è off-topic, ma penso possa essere utile a qualcuno.
voglio portare a vostra conoscenza una mia disavventura molto poco piacevole...
Sono donatore AVIS, ho 51 anni, corro da quasi due anni a livello lumaca. Da qualche mese sto allenandomi per una mezza maratona.
A ottobre mi arriva la solita lettera AVIS con i risultati delle analisi del sangue: BLOCCO DONAZIONI PER PSA ALTO!
PSA 6.5 oltre il limite. Telefono al mio medico, e mi becco una dose di antibiotici (per prostata ma a largo spettro) più supposte. Dopo un mese analisi sangue.
Passa un mese, rifaccio l'analisi valore PSA 7.8

Nuova telefonata e visita urgente da un urologo (pure primario ospedale)...
La visita è stata fatta a livello di STREGONERIA:
Domanda del medico: problemi in famiglia? (Io: mio padre per ipertrofia gli è stata asportata la prostata 30 anni fa)... RISPOSTA: allora lei si fa una bella biopsia per possibile tumore... E non gliela toglie nessuno!



Dütur: sà, insomma... Prima di spiattellare in faccia ad una persona il problema tumore ci vuol cautela. Ma scusi... mi fa almeno una ecografia?
Lui: noooo, non abbiamo gli strumenti per l'ecografia. Ci vuole la biopsia, sa lei è giovane, meglio esser tranquilli.
Io: senta dottore, ma faccio sport, magari...
Lui: pronto segretaria? Prenoti per una biopsia urgente... Come? Tra tre giorni? Ok fatta!
Lui: sono 150 euri (si, euri)

Durata visita: 10 minuti (di cui 5 per indossare i guanti per la palpazione manuale).
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Arrivo a casa ed ovviamente mi butto a capofitto su internet... Io non sono un tipo che si abbatte, anzi!
Googling: "running and psa"
Ci sono un pò di risultati. Negli USA (come al solito) ed in nord europa, il PSA non viene usato come marker tumorale attendibile (ah!)
Corriere della sera: in italia ogni anno vengono mandati alla "biopsia" 100.000 uomini, per PSA alto, quando non sarebbe il caso. Costo per la collettività 100 MILIONI di euro. Praticamente 100€ a cranio.
Continuo le mie ricerche...
In molti casi, il running alza di molto il valore del PSA... (Appero!)... (Ricerca USA)
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Il giorno dopo disdico la biopsia, dicendo che il protocollo medico consiglia:
1) PSA
2) visita con"dito" ( l'unica visita fattami, tra l'altro la dimensione della prostata era normale)
3) ecografia
4) biopsia
Ovviamente non se ne fanno in piffero della mia osservazione, anzi: "guardi signore, per accedere rapidamente alla biopsia se vorrà nuovamente, dovrà passare nuovamente una visita specialistica, sennò ci vorranno mesi" (complimenti alla sfacciataggine!)
Vado inoltre indietro nel mio calendario e... Il giorno prima dell'analisi AVIS correvo la Stratorino, due giorni prima della seconda analisi, avevo fatto lungo da 12 km...
Ma è mai possibile che il medico di base non sappia consigliarti (ordinarti) di stare a riposo almeno 5 giorni prima di un esame del genere? Parliamo di un problema discretamente diffuso, non di una patologia rara.
È mai possibile che il primario di urologia d'ospedale (per giunta giovane) non conosca il protocollo per la valutazione?
È mai possibile (scoperto in seguito) che il reparto di urologia esegue le biopsie da poco, ed hanno neccessità di far numero con poveri tapini, e che per giunta sono alle prime armi?
Come al solito bisogna far da se, dopo decine e decine di ore passate a leggere documenti medici (ma non dovrei farlo io da ingegnere, ma il mio medico!) ho pensato bene (cosa banale) di seguire il protocollo medico: stop sport pesanti, stop sesso per almeno 5 giorni (questa pratica va da se, è ormai un vago ricordo) prima dell'esame.
Risultato? Ieri mattina PSA nella norma.
Ovviamente non è detto che abbia ragione io, ma con un valore PSA di 3 (nel limite), mi sento tranquillo, dopo aver provato lo stress della parola "tumore".
Per terminare: occhio a chi usa il PSA come indice per effettuare la biopsia. Rifate le analisi, dopo un buon periodo di riposo!
E soprattutto: un bel vaff...lo al primario e ai suoi intrallazzi!
Ah, a scanso equivoci: non ho fatto le analisi nel profondo sud, ma bensì nel profondo nord... Sarei tentato di fare i nomi...
Ci penserò se ne vale la pena.