In pratica, spesso mi capita di avere un dolore continuo nella zona delle tibie (magari è qualche tendine/muscolo oppure le tibie stesse) che compare dopo qualche allenamento, specie se intenso e può perdurare per molto tempo (fino a quando non arrivo al giorno di riposo o faccio qualche uscita di lento di breve durata in giorni consecutivi). E' un problema che mi porto avanti da ottobre (se non prima).
All'inizio pensavo che era causato dalle scarpe (Nike Dart 9: A3 con oltre un anno, modello e tipo non proprio adatte a me). Allora ne ho comprate delle altre, in un centro specializzato, dopo avermi fatto valutare il mio tipo di appoggio e richiesta (ottenendo delle bellissime Brooks Vapor 9, A4 adatte al mio appoggio). Però, facendo parecchi allenamenti veloci in pista, ho comprato anche un modello di scarpe più leggero, sempre sotto osservazione (Mizuno Wave Elixir 8, A2).
Risultato: scarpe qualitativamente migliori, ma il problema persiste. O meglio, ha continuato a manifestarsi ogni tanto (magari 3 giorni sì, 2 no, 1 sì, 2 no, 3 sì, 1 no.. ecc) e sono arrivato alla conclusione che è un problema causato dagli allenamenti fatti in pista. Credo che la corsa su strada, di per se, non mi danneggi più di tanto ma non riesce a farmi recuperare dal forte sforzo fatto su pista. Quindi, la mia ultima conclusione è che più mi alleno su pista (con le scarpe leggere, ma mi succede anche se uso le altre scarpe), più mi si manifesta il problema.
Ad ogni modo non è un problema grave, nel senso che tende a sparire nel giro di qualche allenamento e ritornare non appena torno su pista per fare delle ripetute veloci. Durante la corsa sento dolore per i primi minuti, poi tende a sparire e ritornare dopo svariati minuti dalla fine dell'attività. Ho anche pensato che potesse dipendere molto dal mio tipo di tecnica e appoggio (per niente ottimali, secondo me), visto che appoggio da meso piede con poco "gioco" di piede.
Quindi, se il problema è in parte o totalmente derivato dal tipo di appoggio, allora cercare di migliorare la propria tecnica di corsa può essere una soluzione, anche se l'allenatore mi ha già ripetuto più volte che in certi casi riesco ad aumentare la frequenza dei passi e far lavorare molto meglio i piedi (cosa che non mi sono mai accorto di fare, ma che mi succede quando cerco di spingere al 300% l'ultima ripetuta..

Ovviamente non sto dicendo di dover cambiare radicalmente tecnica di corsa, ma che averne una più efficiente potrebbe essere una soluzione.
Ad ogni modo, qualcuno ha già vissuto questo tipo di problema? Questo dolore "agli stinchi" post-corsa che perdura anche nei giorni seguenti?
Qualche consiglio?
Grazie e buona notte!