Il normale consumo delle scarpe di tutti i giorni, infradito, ciabatte etc è esterno, così ho pensato, dovendo acquistare il mio primo paio di A3, che fossi stato un supinatore, quantomeno un neutro. Arcata del piede alta comunque.
Primo paio di scarpe Nike Pegasus +29, una piuma ma hanno cominciato a cedere verso l'interno. Molto comode e morbide ma sono durate poco, molto poco.
Secondo paio di scarpe Nike Vomero +, le ho trovare appena appena più dure rispetto alle prime e dopo averle tirato il collo per circa 600 km, sono passato altro brand.
Terzo paio di scarpe Brooks Glycerin 11, più pesanti e decisamente più dure. Con queste ci ho fatto 350 Km circa prima di passare ad una scarpa totalmente differente, una A4.
Ecco perchè. Col secondo paio di scarpe, al cambio con le prime ho beccato una fascite plantare sul piede sinistro. Uno stop di un mese è servito a nulla, non potevo nemmeno poggiare il piede a terra

Ieri ho calzato delle Asics Gel GT-1000 per pronatori. Ho percorso solo 10 Km e mezzo andandoci piano e sugli ultimi Km però mi è venuto da spingere perchè il fastidio della metatarsalgia non lo accusavo, scendendo a 4,20/Km.
Ora mi sorge spontanea la domanda. Probabile che siano state le scarpe non adatte ad un pronatore a procurarmi questa metatarsalgia?
Consumo tallone INTERNO delle Vomero 8


