Joker77 ha scritto:Si certo.
Ho dimenticato di dire che da anni porto plantari per sostenere la volta e scaricare il tallone ma che non li uso quando corro. Nell'ultimo anno però ne sento meno bisogno. sto sempre scalzo in casa e spesso al lavoro, credo che la corsa mi abbia rafforzato la volta dei piedi mentre prima li dovevo tenere anche nelle ciabatte mentre guardavo la tv, non scherzo.
Sui plantari le cosiddette "sensazioni" (specie quelle di poterne fare a meno) spesso sono delle trappole.
Io stesso all'improvviso da quasi un mese mi sono bloccato per una recivida di tendinosi che mi perseguita da anni, e prendendo in considerazione tutte le possibili ipotesi di cause (e rimedi) al primo posto ho individuato proprio i plantari, ma non perché avessi smesso di portarli, ma addirittura per il semplice sospetto che avendoli portati per troppo tempo prima di cambiarli (a differenza del precedente paio) si siano appiattiti o comunque deformati perdendo quindi in buona parte la loro funzione o divenendo perfino controproducenti. In realtà il plantare non ha neppure diretta attinenza con la tendinite, trattandosi di correzione del piede cavo, ma sicuramente è una pre-condizione che può provocarla (in altri termini, andrebbero fatti a prescindere).
Così non sto aspettando altro che settembre per correre a farne di nuovi e, con l'occasione, anche di tipo specifico per il running cioè con impronta presa correndo su una pedana (a differenza di quelli attuali). Poichè nella corsa le sollecitazioni meccaniche vengono aumentate - se non esasperate - credo che per correre le protesi ortopediche siano semmai PIU' (e non MENO) necessarie, a differenza di come hai valutato tu. Che però, essendo agli inizi, per tua fortuna hai ancora tutto il tempo ed i margini per prevenire questi errori e le loro conseguenze prima che degenerino.
In ogni caso i famigerati "consigli del forum" lasciali per ultimi dopo aver effettuato per tuo conto tutte le opportune indagini diagnostiche. Un saluto.