C'e' almeno qualcuno che l'abbia fatta e mi possa dare consigli utili su come affrontarla ?
L'altimetria me la sono studiata ( primi tre km in leggera discesa quindi altri cinque in salita ) e la cosa che più mi preoccupa è il fatto che si corra a circa 1.000 metri di altitudine.
I keniani quest'anno li faccio andare avanti, tanto fretta non ne ho e all'arrivo di Configno è prevista spaghettata amatriciana per tutti !
drogato-di-endorfina ha scritto: la cosa che più mi preoccupa è il fatto che si corra a circa 1.000 metri di altitudine.
cosa ti preoccupa? di correre a 20 gradi invece che a 30?
Le mie maratone: 2010:Coast to Coast 2011:Berlino 2014:Zurigo, Biel, Jungfrau, Losanna, Firenze 2017:Terre Verdiane, Milano, Jungfrau, Parma, Losanna 2018: white marble, Boston 2019: Stoccolma, Chicago
drogato-di-endorfina ha scritto: la cosa che più mi preoccupa è il fatto che si corra a circa 1.000 metri di altitudine.
cosa ti preoccupa? di correre a 20 gradi invece che a 30?
veramente sapevo che correre in quota è notevolmente più faticoso a causa della maggiore rarefazione dell'ossigeno nell'aria ( credo dovuta alla minor pressione atmosferica presente in quota ) trattandosi poi di di una gara per 3/4 in salita........
o forse a "soli" 1.000 metri di altitudine tale effetto non è poi così percettibile ? ( magari fosse )
Ahò.... io mica sono un runner "alpino" ho sempre corso al livello del mare o al massimo in collina.....
Mai fatta ma i miei nonni erano di Nommisci (praticamente al 3 km della gara), vado a memoria ma si parte da Amatrice e i primi km sono piatti o leggermente in discesa fino al ristorante "Scoiattolo" e poi si sale con i tornanti fino a Configno
"La cosa peggiore non è cadere, bensì non rialzarsi e giacere nella polvere. Soltanto chi desiste è sconfitto. Tutti gli altri possono dirsi vittoriosi"
P. Coelho