Meditazione correndo...

[Muzak]

Volevo condividere con voi questa mia esperienza positiva. MI sto dedicando timidamente sia alla corsa che alla meditazione e cerco di farle insieme quando vado a correre alle 6.00 di mattina.
E' una esperienza molto bella...
E' "abbastanza semplice", generalmente uno quando corre si perde nei suoi pensieri e anche quello è bello ma ogni tanto per 5 10 minuto o più provate a essere ASSOLUTAMENTE PRESENTI A VOI STESSI guardare attentamente tutto ciò che vi circonda senza giudicare, ragionare, ma solo accogliendo, il proprio respiro, sentire l'aria che entra nei polmoni e cercare di liberare la mente (ma senza sforzi...)

Per chi mastica l'inglese: http://www.amazon.it/Running-Mind-Medit ... 0307888169

[maxi]

questa corsa e meditazione non è nuova,si stanno facendo diverse attivita legate alla meditazione: arrampicata e arti marziali per esempio,certo ci vuole un interesse di fondo per la meditazione che non tutti hanno ma in effetti cosi stai bene in corpo e in mente

[Muzak]

Yes proprio così... Anzi si potenzia sia una esperienza che l'altra. Ovviamente per chi è interessato....


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[mircuz]

Ciao, se ne era già discusso da qualche parte...comunque per quanto mi riguarda mi succede solo correndo da solo nei boschi su terreno tecnico e ad alta velocità (per me). In queste condizioni i pensieri svaniscono e rimane solo il respiro, i rumori del bosco, le pietre, le radici, l'incontro con un animale. Molto suggestivo!

[paavo]

Io medito prima di correre, molte volte invece di riscaldarmi faccio 5/6 minuti di meditazione finche` non mi sento pronto a partire.

Durante la corsa non so cosa penso, la prossima volta ci faccio caso

Una volta pero` mi trovavo in un boschetto lungo un fiume, era il mo primo `lungo`, e ho avuto una bellissima esperienza: mi pareva quasi di sognare: ho avuto delle bellissime sensazioni quasi incorporee.

[Muzak]

Wow che trip. Si bellissimo. Certo nella natura selvaggia è ben piu suggestivo. Vuoi mettere quando ero in scozia alle Highland?!?!


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[Elena1983]

io penso di essere FOLLE!!LA mia e una sorta di black out quando corro....
mi spiego...se sono su un rettilineo non riesco a correre a testa alta guardando all'orizzonte...mi "distrae"... perché ci sono troppe cose da guardare osservare.... e mi "viene da pensare"....
quel che dici tu riesco a farlo solo guardando un punto vicino ovvero l'assalto, il marciapiede, la striscia bianca della banchina... si muovono pii velocemente e non mi danno il tempo di fermarmi a pensare e così ho la mente vuota leggera LIBERA!!! sensazione fantastica!

[eric radis]

tra le cose che inducono l'ipnosi e gli stati di trans, ci sono le attività ripetute. La corsa è una di queste, è un po' come il pendolo dell'ipnotista dell'immaginario popolare. La corsa può aiutare ad addormentare l'emisfero cerebrale dominante razionale e far emergere quello più emotivo e che considera le cose in modo più globale e profondo. Non vi è mai capitato dopo una corsa, di avere più chiare le idee circa una questione o un problema che avevate?

[Tordg]

non medito tanto,non ho letto il libro del link, interessante la prima recensione.
d'accordo con mircuz (a parte la velocita' )
sul piano mi e' capitato piu' volte di mettere la musica per tirare avanti.
in montagna o nei boschi mai.
semplicemente bello vagare per li, magari la notte, per conto proprio.

[Muzak]

Sicuramente la corsa manda in bambola e quindi porta spesso a stati di auto-ipnosi ne più ne meno, questo è un altro motivo per cui correre di per sè è rilassante...
A volte auto-ipnosi e meditazione hanno zone di sovrapposizione a volte no. Forse le differenze che posso trovare più grosse è che:
- la meditazione dovrebbe essere un fenomeno più consapevole di dove la mente ci porta e nel caso provare dolcemente a portarlo o sul "vuoto mentale" o "su die pensieri consapevoli o guidati"
- l'autoipnosi è uno stato di particolare concentrazione sul proprio pensiero e/o stato. Concentrazione può non voler dire assoluta consapevolezza.

Quindi a chi vuol tentare provare:
- può, invece di seguire i pensieri dove vogliono loro, provare per 30 sec prima - poi per 60 secondi etc provare a non pensare a niente. Il risultato dovrebbe-potrebbe essere un subitaneo "risveglio" ossia essere li, in quel momento, presente, non proiettato nel futuro o nel presente. (Alcuni dicono "io non penso a niente" e secondo me viene spesso confuso con il "non sono consapevole di cosa penso" perchè aimhe pensiamo quasi sempre a qualcosa... e appunto al meditaizone serve anche a rendersene conto, che i pensieri non sono proprio al nostro volere e/o servizio...

Fregarsene e fare come ha sempre fatto perchè se si sta bene è già bastevole...

Io lo faccio perchè sono curioso e mi dedico alla meditazione in forma molto timida...