come premesso nella sezione di presentazione, sono una principiante di quelli che rientrano nell'infame categoria del "moribondo".
Sin da quando ne ho memoria, correre ha sempre rappresentato un ostacolo insuperabile per me: dai dolori alla milza, alla mancanza di fiato…
Ho deciso di cominciare a correre perché ho voglia di sfatare questo mito dell'impossibilità.
Non ho bisogno di dimagrire (24 anni, 49 kg x 170 cm), solo di muovermi (cammino spesso, ma per la maggior parte del tempo sto dinanzi a uno schermo

Dunque ho cominciato a correre un mesetto e mezzo fa, con il canonico minuto alternato a camminata.
In questo tempo sono arrivata a percorrere 4 minuti di corsa, ripetuti per 6 volte (che vergogna

Il punto è che dopo le prima due sessioni di corsa, mi sembra di morire. So che è ridicolo, perché sono poi solo che 8 minuti di corsa, ma il fiato mi manca e sento un senso di oppressione al petto, tanto da dovermi fermare, e conclusa la corsa mi gira molto la testa, come se il mio corpo non avesse energie residue.
Ho fumato per diversi anni, e solo ora sto smettendo.
Mi chiedo due cose: la prima, se il mio peso (sotto la norma, ma sono sempre stata magra, anche a non svolgere attività sportiva) influisca negativamente sulla corsa, tanto da costringere il mio corpo a farmi sentire male anche dopo pochi minuti di sforzo, o se invece non sia una condizione derivante dal mix fumo/fuori allenamento.
Ci tengo molto a continuare, ma non vorrei farmi del male anziché del bene

Pertanto chiedo consiglio a chi di chilometri ne ha masticati molti più di me!
Grazie
