Alternare le scarpe ha un senso ?

[FatAndFurious]

Ciao, avendo come detto più volte iniziato da poco, al momento sto usando le Etonic Kendari, con le quali mi provo molto bene. Avendo preso anche le Asics kayano, pensavo di usare le Etonic, quando piove e tutte le altre uscite con le kayano, potrebbe essere una buona idea oppure usare 2 tipi di scarpe potrebbe crearmi problemi ? Lo so che per gli esperti potrebbe sembrare una domanda stupida, ma peso 100 kg, non mi muovevo da parecchio e un infortunio potrebbe abbattermi psicologicamente.

[djzip_89]

Direi che cambiare ha senso se hai due scarpe di tipo diverso che usi per lavori diversi. Altrimenti, specialmente se hai iniziato da poco, eviterei.
Buone corse!!

[Doriano]

sì, condivido.
anche l'alternanza dello stesso tipo di scarpe ha senso: tipo dopo 3-400 km introdurre il secondo paio, così ne hai uno che va scaricandosi e l'altro nuovo.
ma due scarpe diverse andrebbero destinate a lavori diversi...dopo di che le Etonic non le conosco e non so che caratteristiche hanno.
quindi al tuo stadio forse è meglio trovare la tua scarpa e insistere con quella...salvo magari affiancarne una uguale quando accumuli un po' di strada (proprio perchè sei pesante)

[luigar]

Alternare è sempre corretto anche se solo per fare asciugare per bene la.scarpa solamente.

[Autumn]

Variare scarpa anche per gli stessi lavori ha moltissimo senso. Chiaramente essendo ogni scarpa differente per geometria e tecnologie impiegate cambia l'appoggio e quindi la ripetitività intrinseca del gesto della corsa varia (e diminuisce). Di conseguenza ruotandole fai lavorare in maniera più uniforme la muscolatura e riduci il rischio di infortuni da sovraccarico.
Soprattutto se fai tanti km alla settimana, o se pesi molto, 2 paia sono una necessità. Ti consiglio, se come immagino per ora stai facendo sempre uscite di corsa lenta e "comoda", di variarle una uscita sì ed una no, indipendentemente dal clima, in modo da imparare a conoscerle meglio.
Ma, allargo il concetto a rischio di cadere nell'offtopic, è più un generale discorso di varietà.
Variare scarpe, percorso, superficie, pendenza, ritmo sono tutte strategie che andrebbero integrate nel chilometraggio settimanale come viatico per una carriera podistica più salutare. Spesso sono piccolezze, che piccolezze non sono, alle quali chi comincia a correre, e non solo, non dà il peso che dovrebbe.

[Zoi93]

Dirò anche io la mia opinione: secondo me ha senso variare le scarpe solo per lavori ed allenamenti diversi. Un esempio? Sono in pista a fare ripetute e userò delle a2, se faccio un lungo lento userò scarpe più protettive. È fin qua è banale. Quello che penso però, è che non ha molto senso usare due paia di scarpe A3 che sono fatte per fare gli stessi tipi di lavori. Io preferisco usare una scarpa per tipo finché non arriva alla sua fine vita, e poi cambiarla. Io personalmente soffro molto la fase di adattamento alla scarpa, per questo tendo a variarle il meno possibile. Più che altro facendo molte rotazioni, e quindi anche prolungando di molto la durata temporale della scarpa ho notato che spesso la gomma della suola si induriva in alcuni modelli. Questo mi trattiene dall'avere troppe scarpe. Personalmente ho un paio di a2 per i lavori veloci e delle a3 per i lavori più lunghi (>15km). E un paio di scarpe da trail ovviamente


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[eric radis]

Io alterno anche la destra con la sinistra

[mircuz]

Quoto @Zoi93, anche per me non ha molto senso alternare due paia di scarpe della stessa categoria; magari quando una si sta esaurendo ne affianco un'altra di nuova per rodarla. Cioè sicuramente è positivo per il fisico alternare scarpe diverse, ma a meno che uno non faccia tantissimi km rischi appunto di trovarti con delle scarpe poco sfruttate ma che hanno perso le loro caratteristiche ammortizzanti per l'invecchiamento della suola e intesuola. Nel mio caso già alterno strada e trail, quindi vorrebbe dire avere in uso 3 - 4 paia di scarpe alla volta! Preferisco consumarne un paio e poi sostituirle.

[enjoyash]

Alternare se non altro dovrebbe farle durare qualche km in più comunque....quindi io alterno da qualche mese 2 paia diverse (sempre a4 però) e da 2 settimane ho il terzo paio (stesso modello di uno degli altri due vecchi).
Secondo me è utile comunque. Per esempio per i lunghi indosso sempre il paio più nuovo, mentre per i lavori più brevi utilizzo le scarpe più scariche in modo da portarle a fine vita senza rischi.

[Autumn]

Se si parla di riduzione rischio di infortuni non c'entrano i lavori, c'entra il cambio di geometria.
C'è anche una recentissima ricerca a dimostrarlo, qui l'abstract su Pubmed : http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/24286345 , minor incidenza di infortuni agli arti inferiori per i runner amatori.

Se una persona facesse, supponiamo, solo corsa lenta trarrebbe comunque giovamento dal variare di scarpe anche della stessa categoria, purché di marche o modelli differenti, proprio per il diverso carico applicato all'apparato muscolo scheletrico