Correre la mattina
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Correre la mattina
PErchè si dice che correre la mattina "è meglio" rispetto al pomeriggio e alla sera? a livello chimico-corporeo cosa succede ?
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Re: Correre la mattina
Giuseppe ha scritto:PErchè si dice che correre la mattina "è meglio" rispetto al pomeriggio e alla sera? a livello chimico-corporeo cosa succede ?
perchè ha l'oro in bocca

a parte gli scherzi mi sembra un'affermazione priva di ogni fondamento.....ma magari mi sbaglio

La Verità è una terra senza sentieri (cit.)
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Re: Correre la mattina
davvero non saprei cosa risponderti. forse perchè si è più riposati? o forse perchè correndo a digiuno o quasi si abitua il corpo a bruciare i grassi???:nonzo:
Non saprei davvero, lascio la parola agli esperti. Però ti posso dire che personalmente mi trovo meglio a correre di mattina, anche se purtroppo lo posso fare solo il fine settimana. di mattina mi sembra di essere più veloce e più energica!
Non saprei davvero, lascio la parola agli esperti. Però ti posso dire che personalmente mi trovo meglio a correre di mattina, anche se purtroppo lo posso fare solo il fine settimana. di mattina mi sembra di essere più veloce e più energica!

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Re: Correre la mattina
Dipende da cosa si cerca dall'allenamento
Per dimagrire è bene allenarsi al mattino perchè ci sono scarse risorse di glicogeno
Per avere migliori prestazioni invece al pomeriggio Ovviamente rapportato alla stagione e quindi alla temperatura esterna,in quanto le risorse energetiche sono al massimo per di piu tutte le autoregolazioni sono state raggiunte comprese quelle per la temperatura.
Per studianre invece è sempre preferibile la mattina.
Ci sono pero alcuni casi,ma proprio sporadici che la mattina raggiungono il massimo picco di forma.
Per dimagrire è bene allenarsi al mattino perchè ci sono scarse risorse di glicogeno
Per avere migliori prestazioni invece al pomeriggio Ovviamente rapportato alla stagione e quindi alla temperatura esterna,in quanto le risorse energetiche sono al massimo per di piu tutte le autoregolazioni sono state raggiunte comprese quelle per la temperatura.
Per studianre invece è sempre preferibile la mattina.
Ci sono pero alcuni casi,ma proprio sporadici che la mattina raggiungono il massimo picco di forma.
Cio che si ama non si possiede.
lentamente.....ma inesorabilmente
La verità null'altro è che il proprio punto di vista
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Re: Correre la mattina
Credo che in qualche modo ci rientrino anche i ritmi circadiani 

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Re: Correre la mattina
Sono daccordo con Tolly, correre la mattina presto a digiuno favorisce l'utilizzo dei grassi come "combustibile" del nostro corpo.
Io corro sempre la mattina presto a digiuno, credo di essermi abituato ormai a correre in queste condizioni, infatti quando mi capita di correre nel pomeriggio non mi sento perfettamente in condizione.
Io corro sempre la mattina presto a digiuno, credo di essermi abituato ormai a correre in queste condizioni, infatti quando mi capita di correre nel pomeriggio non mi sento perfettamente in condizione.
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Re: Correre la mattina
annarella65 ha scritto:Credo che in qualche modo ci rientrino anche i ritmi circadiani

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Re: Correre la mattina
vero! io infatti, in generale, sono mattiniera. Mi piace alzarmi presto e fare le cose più impegnative di mattina. quindi credo sia un discorso molto soggetivo.POD4PASSION ha scritto:annarella65 ha scritto:Credo che in qualche modo ci rientrino anche i ritmi circadiani
Re: Correre la mattina
Sai tolly,i ritmi circadiani influenzano anche i cicli ormonali,per cui è vero che sia tutto molto soggettivo..
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Re: Correre la mattina
Per chi come me non sapessero che cosa sono i cicli circadiani, ecco l'incipit della definizione di Wikipedia:
Un ritmo circadiano è un ciclo di circa 24 ore dei processi fisiologici degli esseri viventi, incluse piante, animali, funghi e cianobatteri. Il termine "circadiano", coniato da Franz Halberg, viene dal latino circa diem, "intorno" al giorno". Lo studio formale dei ritmi temporali biologici come i ritmi giornalieri, settimanali, stagionali ed annuali è chiamato cronobiologia.
In senso stretto, i ritmi circadiani sono endogeni benché possano essere modulati da stimoli esterni come la luce solare e la temperatura. La prima oscillazione endogena circadiana fu osservata nel 1700 dallo scienziato francese Jean-Jacques d'Ortous de Mairan che notò che i modelli di ventiquattro ore nei movimenti delle piante continuavano anche quando queste venivano isolate dagli stimoli esterni. I ritmi circadiani possono essere definiti da 2 criteri:
1. Il ritmo persiste in condizioni di deprivazione dello stimolo astronomico (per esempio buio costante).
2. Il ritmo può essere interrotto da un'esposizione alla luce o al buio.
Un ritmo circadiano è un ciclo di circa 24 ore dei processi fisiologici degli esseri viventi, incluse piante, animali, funghi e cianobatteri. Il termine "circadiano", coniato da Franz Halberg, viene dal latino circa diem, "intorno" al giorno". Lo studio formale dei ritmi temporali biologici come i ritmi giornalieri, settimanali, stagionali ed annuali è chiamato cronobiologia.
In senso stretto, i ritmi circadiani sono endogeni benché possano essere modulati da stimoli esterni come la luce solare e la temperatura. La prima oscillazione endogena circadiana fu osservata nel 1700 dallo scienziato francese Jean-Jacques d'Ortous de Mairan che notò che i modelli di ventiquattro ore nei movimenti delle piante continuavano anche quando queste venivano isolate dagli stimoli esterni. I ritmi circadiani possono essere definiti da 2 criteri:
1. Il ritmo persiste in condizioni di deprivazione dello stimolo astronomico (per esempio buio costante).
2. Il ritmo può essere interrotto da un'esposizione alla luce o al buio.
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You'll understand what happiness is
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