http://www.chabertonmarathon.eu/it/Le%20gare.htm
Qui altimetria e percorso:


Sarà il mio obiettivo, nella prima parte della stagione.


Qui sotto un po' di storia della gara, copiata pari pari dal sito, il percorso attuale sarà differente.

La gara allo Chaberton nacque nel 1964.
Malgrado le ricerche, in zona, non abbiamo riscontro di gare di corsa in montagna, di questo livello, nate precedentemente.
La corsa all’epoca era considerata un’attività riservata a degli “originali” un po’ strambi.
Solo quindici anni più tardi presero avvio le maratone di NewYork, Londra e Parigi, per citare le più celebri, e necessitarono di parecchie edizioni per raggiungere un adeguato successo di partecipanti con un numero d'iscritti limitato a 35 000 partecipanti.
Bisogna attendere il 1984 perchè la maratona, come specialità olimpica, sia consentita
alle donne.
Non si poteva neppure immaginare di correre in montagna.
Eppure, un gruppo di giovani cesanesi, coraggiosi od incoscienti, 44 anni fa, concepi’ l’idea di organizzare una gara allo Chaberton.
L’iniziativa decollo’ lentamente, 18 squadre il primo anno, 27 il secondo con italiani e francesi sempre a contendersi le prime posizioni.
Dal concetto di marcia in montagna, magari equipaggiati pesantemente, alla corsa, si arrivo’ rapidamente ma per gradi. Alla prima edizione la maggior parte dei concorrenti calzavano scarponi da montagna alti ed a suola rigida, la gara era a coppie, a rispetto del principio che in montagna non si dovesse andare da soli.
Alla terza edizione quasi tutte le squadre calzavano scarpe per correre, con vistosi miglioramenti cronometrici.
Anche la terminologia registro’ l’evoluzione e dalla “Gara di Marcia Alpina” si passo alla “Gara di Corsa in Montagna”.
Dopo la quarta edizione la prova divenne individuale. Il record del percorso fu ripetutamente abbassato e dalle 2 ore e 16 minuti della prima edizione si arrivo’ ad 1 ora e 33 minuti!
Nel ’92, dopo quasi 30 anni, si corse l’ultima edizione di una gara che aveva fatto storia.
Oggi, nell’era dello “skyrunning”, la gara rinasce in versione moderna. Il percorso di 42 chilometri, più spettacolare e sicuro, transita sui forti dello Janus, del Gondran e dello Chaberton. Sarà la Chaberton Marathon, la "Skyrace dei forti".