[DIARIO] - Non ti Arrendere... il traguardo è lì !!!!

Racconta le tue storie di passione e sudore

Moderatori: grantuking, HappyFra, Doriano, victor76

Avatar utente
Runn1ng
Guru
Messaggi: 3159
Iscritto il: 11 feb 2010, 15:11
Località: Val Nure...

[DIARIO] - Non ti Arrendere... il traguardo è lì !!!!

Messaggio da Runn1ng »

Mi sembra ieri che guardavo alla tele la corsa Olimpica della Maratona e mi chiedevo come facessero a compiere uno sforzo così "smisurato" quegli atleti e non finivo mai di stupirmi. Ogni volta cambiava il vincitore e i piazzati ma la fatica sui loro volti era sempre la stessa. In quel momento la mia domanda ricorrente era sempre la solita: "Ma come diamine fanno a fare una prova come questa? Percorrere quarantaduechilometri senza fermarsi! Non potevano scegliere una disciplina più "umana" e meno faticosa ?"..... bastava però attendere la linea del traguardo per leggere sui loro volti la felicità e la soddisfazione per aver portato a termine una prova incredibile. :cheerleader: Chi è nel mondo dello sport sa cosa intendo vero? La voglia di raggiungere quell'obbiettivo ad ogni costo. Lavorare per mesi e dopo giorni passati insieme alle inseparabili scarpette, cercare di assaporare le stesse emozioni. Dopo anni passati in sella alla mia fedele bici da corsa e dopo altrettanti passati sulla poltrona, avevo voglia di viverle di nuovo. Da troppo tempo mi mancava quella gioia e non volevo più farne a meno. E così si parte con l'avventura dei primi allenamenti. I primi cinque minuti alternati con la camminata, i primi dieci fatti senza fermarsi, i primi cinque chilometri, i primi dieci e infine la prima mezza. I giorni si susseguono, la fatica diventa la tua amica quotidiana e al momento che arrivi al traguardo dell'ultima prova, pensi subito alla partenza della prossima. Non appena porti a termine una prova come la mezza e ti innamori di questo sport, com'è successo a me, desideri lei, la Maratona. E' la prova, successiva, con la quale ti vuoi misurare e così è stato. Ho iniziato con lo stesso programma di allenamento con il quale avevo terminato le prove precedenti e mi sono permesso di ritoccare alcune variabili per renderlo più "performante". :smoked: Sì perché non volevo solo partecipare, ma volevo terminarla entro un tempo "dignitoso" senza accontentarmi di arrivare al traguardo, nonostante fosse la prima in assoluto. :doc: Purtroppo questa "testardaggine" a volte si paga e così è stato. Infiammazzione della Bandelletta Ileo-tibiale con stop forzato. Fermo ai box per sette mesi a guardare gli altri allenarsi. :barella: Ripartire da zero e aver perso, anche quella pochissima esperienza che mi ero fatto fino allora. Non ti arrendere mi sono detto e mi sono sentito consigliare. Il sole tornerà a splendere alla fine. Così passa il tempo, la riabilitazione fa il suo corso, gli allenamenti tornano gli stessi, più duri di prima e il traguardo della Maratona torna a farsi più vicino. Mi segno la data sul calendario e prometto a me stesso che devo fare il possibile affinché quella data rimanga stampata nella mia memoria a vita, nella speranza che sia un ricordo positivo e non il contrario. Una settimana prima dell'evento guardo il meteo e capisco che non sarà una passeggiata, anzi. :frusta Se portare a termine la prima Maratona, è già di se una prova encomiabile, figuriamoci farlo in condizione climatiche avverse. Non ti arrendere, mi dico, vorrà dire che avrò un motivo in più per gioire alla fine dopo il traguardo. Nella stessa settimana accade anche di più. Si ammalano contemporaneamente le mie due donne (Figlia e Moglie) e così la gioia per me, di vederle al traguardo, svanisce in una bolla di sapone. Non ti arrendere mi dico di nuovo. Una motivazione aggiunta per finire la Maratona. Il giorno prima della gara, in una splendida giornata primaverile, mi reco al centro Maratona, per il ritiro del pettorale e inizio ad assaporare il clima della gara dopo anni. L'emozione è tale che sbaglio addirittura la fila esatta, andando a ritirare il pettorale nella zona della Mezza al posto della Maratona, prendendo del "bischero" dagli addetti. :doh: Torno via con il mio pettorale, che consegnerò a mia Madre, dopo la Gara, affinché lo porti a quella persona che non potrà vedermi dal lato della strada ma dall'alto del cielo. Lui non ci sarà materialmente con la sua persona ma sarà dentro di Me con la sua presenza. Arriva, finalmente, il fatidico giorno e l'emozione inizia a giocare brutti scherzi. La notte non dormo moltissimo perchè sento già il richiamo della competizione e al mattino lo stomaco si chiude. Difficile quindi mangiare un po’ di più per immagazzinare i carboidrati necessari. :coffee: Mi affaccio alla finestra del bagno e vedo di nuovo la neve sui tetti che scende felice. Lo sapevo. Se prima di oggi c'era almeno una remota speranza di portare fuori mia figlia e mia moglie a vedermi, adesso le sperane si sono ridotte a zero. Chiedo alla mia consorte "...te la senti di accompagnarmi ?". Annuisce subito e si cambia all'istante anche se le condizioni sono sempre precarie. :wacko: Arrivo sul luogo del ritrovo e mi faccio lasciare. Mia Moglie mi augura buona fortuna e si allontana. Mi faccio strada attraverso gli atleti che si stanno scaldando e arrivo alla zona deposito borse dove mi attendono gli amici del forum, ma purtroppo non trovo nessuno. Finisco di cambiarmi e cerco di utilizzare i bagni, con le file chilometriche, perché tornerà utile in seguito. Ormai manca pochissimo alla partenza e nella mia testa si susseguono milioni di pensieri. Ho perso moltissimo tempo in fila per il bagno che mancano appena cinque minuti allo start della competizione e devo fare ancora stretching e riscaldamento. [-X Va bene faccio quello che posso mi dico, ma ecco che non appena mi metto in fila nelle retrovie, lo sparo dei Pontieri di Piacenza dal via alla manifestazione ed'io sono in fondo al plotone!! :bastone: Non ti arrendere, mi dico di nuovo, adesso partiamo a razzo e scavalchiamo un po’ di persone e prendiamo un passo da paura. :afraid: Calma, calma penso, altrimenti al quinto chilometro sarò già in riserva. Meglio tirare i freni per il momento. Attraversiamo tutta la città di Piacenza e cerco di trovare il ritmo migliore senza esagerare, magari accodandomi a qualche gruppetto più veloce di me, che mi possa far risalire la china. Al cambio di percorso c'è un taglio netto in termine di presenze. Rimango in pratica con pochissimi, tutti frazionati. C'è un tipo che cerca di aumentare e provo a mettermi dietro di lui ma il passo si avvicina troppo al mio limite di guardia e la paura di finire la benzina prima del dovuto è tanta, che decido di lasciarlo andare, magari tenerlo poco più avanti e utilizzarlo come Lepre è la cosa migliore. Un vento fastidiosissimo tira da sinistra ma cerco di tenere un buon passo sperando di non scendere sotto il mio ritmo. Finalmente si gira e adesso abbiamo il vento in poppa e proprio mentre arriviamo davanti al mio Paese dove ci saranno mia sorella e mia Madre a fare il tifo. :cheerleader: Infatti, uso il punto spugniaggio poco prima per lavarmi il viso dalla fatica e farmi vedere più fresco che mai. Eccole le vedo, stacco il tipo che era con me e mi presento in solitario. Faccio il cenno con le braccia per farmi riconoscere e chi ti vedo non mia Madre ma la mia Sorellina e la mia Dolce Mogliettina che urla, nonostante il mal di gola, con le pochissime forze che le sono rimaste. :vicini: Inutile dire che quelli sono stati i metri più felici e facili da percorrere fino a quel punto della gara, ma siamo solamente a metà del percorso. Gli urlo che il difficile arriva adesso a che al ritorno ci sarà nuovamente il vento di lato che metterà a dura prova la resistenza dei podisti. Detto, fatto. Si torna verso Piacenza e cerco di non sbagliare neanche una falcata, cercando di risparmiarmi per il finale. Noto con piacere che dal cambio di percorso mi sono fatto passare "solo" da due persone che intravedo un centinaio di metri davanti a Me, affiancati dalla lepre in bici che segnala le tre ore e quindici!! Cavolo mi dico, sono abbondantemente sotto il mio tempo previsto per la fine. Affianco un tipo davanti a me e ne sfrutto la scia per ripararmi dal vento, poi vedo che rallenta troppo e decido di passarlo ma le forze iniziano a mancare e siamo solo al trentaduesimo chilometro, cavolo. :doh: Non ti arrendere, mi dico di nuovo, senti le voci nella tua testa sono quelle persone che ami che stanno facendo il tifo per Te. Cerco di immaginare la mia corsa affiancato dal mio Fedele cagnolone Toki, che adesso non c'è più. Anche lui mi starà guardando da lassù penso, facendo il tifo per Me. Ricordo le volte che lo portavo al mare e alle corse sulla spiaggia, mi lasciava sempre dietro. Adesso si divertirebbe un mondo a condividere le mie uscite e così lo immagino lì al mio fianco. Prima sulla destra poi sulla sinistra perché non sta mai un attimo fermo. Va bene dai, mi dico, ancora un po’ è arriverai a quelle case laggiù e ti potrai riparare dal vento. Siamo al trentaseiesimo chilometro e le gambe iniziano a sentire la fatica come non mai. Cerco nella tasca uno degli ultimi integratori ma sembra servire a poco. Le poche forze che mi arrivano, oltre ai miei pensieri, sono quelli delle persone ai lati della strada che incitano tutti i podisti senza nessuna eccezione. Il traguardo si avvicina e ogni metro che percorro e un metro in meno che mi separa dal traguardo e dalla fine della fatica. :rambo: Mi passa un signore, più vecchio di me, ma non oso andargli dietro, a un passo troppo veloce rischierei di scoppiare pochi metri più in là senza finire la gara. Continuo con il mio passo fino a quando non mi passa una ragazza. Ha una falcata pesante ma più "fresca" rispetto alla mia così decido di farmi forza e di tenere il suo ritmo. E poi mi posso riparare dal vento, perché adesso siamo usciti di nuovo dal centro abitato e certo averlo davanti che ti soffia e per di più freddo, non aiuta davvero. Non ti arrendere, la mia voce continua a sussurrare, senti la fatica ma se molli adesso tutto il lavoro svolto fino a quel momento, sarà annullato in un solo colpo. Cerco di trovare le ultime forze, non so dove, ma da qualche parte devo trovarle. Le posso trovare nella determinazione, nella gioia di vedere il mio volto dopo l'arrivo, la felicità delle persone care, la faccia di chi pensava che non ci sarei mai riuscito. Quindi tutto diventa più facile. Le gambe sembrano alleggerirsi di quel poco che basta per stare ancora in coda alla tipa davanti a Me. Vedo l'ultimo punto di ristoro posto a due chilometri dal traguardo e mi prendo l'ultima bottiglia della giornata. Bevo quel poco che mi serve, giusto per bagnarmi la bocca e via verso il traguardo. :rambo: Ci sono altre persone che riprendo, una era passata davanti a me circa a metà gara e adesso stava camminando sul lato della destra. Altri iniziavano ad avere crampi allo stomaco, ma io ero sempre lì e adesso mancava veramente pochissimo. Ultimo chilometro. Ormai si riconoscono le stesse strade della partenza e laggiù c'è il traguardo. Le gambe iniziano a viaggiare di nuovo, le forze tornano improvvise, la fatica sul volto si trasforma in sorriso. Adesso me li godo tutti questi ultimi metri. Quello che avevo pensato "irraggiungibile" fino a pochi mesi fa adesso e lì davanti a me. Quattrocento, trecento, duecento, cento metri e il traguardo di piazza Cavalli appare. :thumleft: La folla applaude e sorride. =D> Riesco a vedere il cronometro della Maratona che segna un tempo "decente" come prima prova. Alzo le mani come un deficiente, neanche avessi finito al primo posto (finirò solo 123° e 18 di categoria) ma per Me è già un traguardo. :winner: Sono così felice che mi siedo con le mani sul tappeto e lo bacio. La ragazza che mi ha "trasportato" fino all'arrivo ritorna indietro mi porge la mano. Mi aiuta ad alzarmi, pensando che sia colto da malore, ma le dico che è tutto ok. Grazie davvero ma ci sono, sono Vivo. Adesso mi posso meritare la Medaglia che mi è consegnata di lì a poco. Cerco di rifocillarmi subito con del The e dei biscotti. Mi cambio al volo dentro la tenda della CRI e in quel momento avverto il primo vero dolore della Giornata. Le gambe iniziano a farsi pesanti e sarà difficile eseguire le scale al contrario una volta a casa, ma sono troppo felice. Ho percorso la mia distanza maggiore da quando corro, preparando una Maratona in soli quattro mesi sempre in solitario. Con il freddo, con il vento, con la neve, con la pioggia, con le vesciche e le unghie nere. Non ti arrendere, mi sono detto........ e questo è il risultato. Grazie a tutte quelle persone che mi hanno accompaganto in questa avventura che rimarrà indelebile nel mio cuore.

Alla prossima Maratona.....
Ultima modifica di Runn1ng il 9 mar 2010, 18:41, modificato 6 volte in totale.
La tua sconfitta arriva soltanto alla tua ultima gara...
Avatar utente
Now and forever
Guru
Messaggi: 4725
Iscritto il: 17 ott 2008, 16:46
Località: Trento

Re: Non ti Arrendere... il traguardo è lì !!!!

Messaggio da Now and forever »

Bel racconto Runn1ng!!
Le emozioni che dà la maratona sono immense, quasi indescrivibili!!
If you touch me
You'll understand what happiness is
Fatdaddy

Re: Non ti Arrendere... il traguardo è lì !!!!

Messaggio da Fatdaddy »

Gosh. :shock:
Finalmente tiro dentro un po' di ossigeno per aver inconsciamente trattenuto il fiato durante la lettura di questa bellissima pagina di sport.
Quella frase ricorrente "Non arrenderti mai" è un po' il mantra di tutti noi e sicuramente (almeno per me) uno degli insegnamenti più preziosi che la corsa in generale e la maratona in particolare mi ha donato.
Non arrenderti mai, Runn1ng! :thumleft: (Gara e racconto semplicemente MAIUSCOLI!)
Avatar utente
tolly
Top Runner
Messaggi: 6507
Iscritto il: 13 lug 2009, 11:47
Località: Roma

Re: Non ti Arrendere... il traguardo è lì !!!!

Messaggio da tolly »

=D> =D> =D> ...senza parole, mi hai fatto correre con te la tua prima maratona!!!
complimenti di cuore, MARATONETA!
Avatar utente
Runn1ng
Guru
Messaggi: 3159
Iscritto il: 11 feb 2010, 15:11
Località: Val Nure...

Re: Non ti Arrendere... il traguardo è lì !!!!

Messaggio da Runn1ng »

Grazie Amici.
Con questo racconto non voglio certo dire che sono un IronMan anzi. Però credo che in certi momenti se si ha la volontà di non arrendersi si viene ripagati davvero di tanto e certe emozioni ti restano dentro per sempre. Meglio ricordarsi della vittoria sulla fatica e gioire piuttosto che vivere di punti interrogativi chiedendoti se potevi dare qualche cosa in più. Quindi forza ragazzi/e la felicità e solo qualche paso più avanti...
La tua sconfitta arriva soltanto alla tua ultima gara...
Avatar utente
ingpeo Utente donatore Donatore
Amministratore
Messaggi: 21965
Iscritto il: 29 feb 2008, 19:37
Località: Pieve del Grappa (TV)

Re: Non ti Arrendere... il traguardo è lì !!!!

Messaggio da ingpeo »

Letto tutto d'un fiato... ho pensato a te ed ai compagni di avventura che affrontavano la maratona quando c'è stato bivio tra mara e mezza, e vi ho ammirato molto per la prova che stavate andando a superare.
Ed anche alla fine vi ho ripensato "chissà quanta fatica faranno quelli della maratona se oggi anche la mezza era faticosa..."
Complimentoni! :king:

E la prossima volta sarò puntuale al ritrovo, promesso! :emb: :D
La risposta è 42
Next: ???
Feed the Pig :pig: --> Diventa un Donatore! <--
Avatar utente
orzowei
Guru
Messaggi: 3104
Iscritto il: 23 gen 2010, 15:29
Località: in alto a destra

Re: Non ti Arrendere... il traguardo è lì !!!!

Messaggio da orzowei »

BRAVO Runn1ng !!
In tutti i sensi....per il risultato, per la tenacia, per i pensieri positivi, per come hai esposto la tua gara....
BRAVO adesso so come continuare la mia preparazione nei due mesi che mancano per la mia prima volta !!
=D> =D>
Niente ferisce, avvelena, ammala, come la delusione. E' un dolore che deriva da una speranza svanita, una sconfitta che nasce dalla fiducia tradita, dal voltafaccia di qualcuno in cui credevi; a subirla ti senti ingannato, beffato, umiliato.(O. Fallaci)
Blog
Avatar utente
Ale57
Top Runner
Messaggi: 6017
Iscritto il: 23 nov 2009, 11:03
Località: Cazzago San Martino (BS)

Re: Non ti Arrendere... il traguardo è lì !!!!

Messaggio da Ale57 »

Semplicemente stupenda la tua storia (e complimenti anche per il risultato). =D>
Ho letto tutto di colpo, non riuscivo a staccarmi dallo schermo.
Ma mi ha colpito piacevolmente la tua ultima frase:
"Alla prossima Maratona....."

Sei un GRANDE :thumleft:

:beer:
Dietro ogni linea di arrivo c`e` una linea di partenza.
Mi sveglio sempre allegro (Krily)
Avatar utente
Runn1ng
Guru
Messaggi: 3159
Iscritto il: 11 feb 2010, 15:11
Località: Val Nure...

Re: Non ti Arrendere... il traguardo è lì !!!!

Messaggio da Runn1ng »

.. Grazie ...Grazie a tutti di Cuore :emb:
La tua sconfitta arriva soltanto alla tua ultima gara...
Avatar utente
max cave
Guru
Messaggi: 2583
Iscritto il: 1 mag 2009, 23:33
Località: Roma est / Cave

Re: Non ti Arrendere... il traguardo è lì !!!!

Messaggio da max cave »

il tuo racconto mi da forza per il 21 marzo! grazie!
PB:
ante infor./post

10.000 = 36'43" / 37'26"
21.097 = 1:31'18" / 1:23'33"
42.195 = 3:15'59" / 2:56'49"
50.000 = 4:40'41"

soffice come un fiocco di neve il tuo ricordo mi avvolge... ciao amico per sempre

Torna a “Storie di Corsa”