Buongiorno a tutti ragazzi,
Mi presento
corro da tanti anni (3/4 uscite a settimana, 8/12 km, 5/ 5 e 30 la media, 178 cm x 70kg)...non ho trovate risposte in altri post.
Vorrei sapere se qualcuno ha esperienza di metarsalgia...la mia disavventura inizia metà maggio, dopo una lunga camminata all'expo con scarpe classiche mi esce questo dolore che probabilmente sottovaluto perché dopo qualche giorno di stop continuo non avvertendo grande fastidio...però dopo mi fermo per due settimane perché sento che qualcosa non va, circa a metà giugno.
Riprendo, ma dopo due settimane un nuovo stop mi ferma. Mai grandi dolori, ma più che altro fastidio, leggero che non voglio sottovalutare.
Faccio un mese di riposo con tre sedute d'onde d'urto e nel frattempo tanto nuoto. Adesso ho ripreso gradualmente su consiglio di fisioterapista e medico sportivo. Ho fatto quattro uscite mezz'oretta con corsa lenta 15 min, camminata 3 min e corsa lenta 15 min, ma ho sempre sensazioni strane a quel maledetto piede sinistro nella zona metatarsale...non durante la corsa, ma il giorno dopo...è normale?
Qualcuno di voi ha consigli da darmi?
Qualcuno che c'è passato?
Metatarsalgia: esperienze/consigli?!?
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- Novellino
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Re: Metatarsalgia: esperienze/consigli?!?
ciao
se cerchi una vecchia discussione (o miei vecchi post) trovi l'argomento.
in sintesi ho risolto in questo modo:
solo con soletta ortopedica già pronta - sedute di laserterapia; le solette fatte con impronta del piede al fine di scaricare l'articolazione
dolente (devi calzarle sempre, soprattutto all'inizio per aiutare la guarigione).
solo, ed assolutamente solo, ad articolazione sfiammata ripresa graduale della corsa (ovviamente con solette ortopediche).
good luck
se cerchi una vecchia discussione (o miei vecchi post) trovi l'argomento.
in sintesi ho risolto in questo modo:
solo con soletta ortopedica già pronta - sedute di laserterapia; le solette fatte con impronta del piede al fine di scaricare l'articolazione
dolente (devi calzarle sempre, soprattutto all'inizio per aiutare la guarigione).
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Someday girl I don't know when we're gonna get to that place Where we really want to go
and we'll walk in the sun But till then tramps like us
baby we were born to run
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- Novellino
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Re: Metatarsalgia: esperienze/consigli?!?
Ma tu quanto eri stato fermo?
Giusto per capire...io non ho mai avvertito forti dolori.
Più che altro ho la sensazione che più di così non possa granché migliorare, adesso non sento dolore ma a volte sensazione di rigidità...tanti mi dicono che qualche fastidio devo metterlo in conto...
Mi sono abbastanza ritrovato nel vecchio post che ho letto, anch'io i fastidi li sento 24/48 h dopo...
Giusto per capire...io non ho mai avvertito forti dolori.
Più che altro ho la sensazione che più di così non possa granché migliorare, adesso non sento dolore ma a volte sensazione di rigidità...tanti mi dicono che qualche fastidio devo metterlo in conto...
Mi sono abbastanza ritrovato nel vecchio post che ho letto, anch'io i fastidi li sento 24/48 h dopo...
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- Novellino
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- Iscritto il: 24 ago 2015, 1:30
Re: Metatarsalgia: esperienze/consigli?!?
salve a tutti,
chiedo scusa se scrivo da intruso (non sono un corridore) ma poiché sono affetto da questo problema volevo sentire qualche campana (preciso che ovviamente sono già stato visitato da specialisti, ma ad esempio tra chi mi dice che ho il piede cavo e chi mi dice che ho il piede piatto non so più che pesci prendere)
in soldoni, sono affetto da metatarsalgia da 1 anno e 4 mesi; l'episodio scatenante fu un trauma contusivo all'alluce (nulla di rotto) che a quanto pare mi ha attivato questa condizione latente. dopo 6 mesi iniziai con un plantare ed effettivamente i primi tempi la situazione migliorò notevolmente; al nono mese provai a farne senza, ma dopo qualche settimana tornai punto e a capo; rimisi il plantare, senonché dopo un po' mi stava infiammando la volta del piede. Ora sono a riposo da un mese, la situazione è migliorata (riesco a camminare a piede scalzi su superficie dura con un po' di fastidio soprattutto su secondo e terzo metatarso) ma temo che un altro mese di riposo possa non bastarmi. In questi mesi ho già fatto un po' di fisioterapia (ultrasuoni), creme varie, cerotti al ketoprofene senza avvertire il minimo miglioramento. Due fisiatri che ho consultato minimizzano il tutto dicendo che non vale la pena passare a trattamenti fisioterapici più costosi. Non ho intenzione di riprendere con il plantare per il problema di cui sopra (anche perché sento dire che andrebbe utilizzato solo i primi mesi), sto valutando di acquistare un cuscinetto metatarsale (se cammino con le infradito non ho fastidio, spero che le cose siano simili). Feci un'ecografia un anno fa ma evidenziò solo un leggero ispessimento del flessore lungo.
sostanzialmente, quello che chiedo (se qualcuno in base alla propria esperienza mi può aiutare), sapreste suggerirmi degli esercizi che posso fare a casa per migliorare la situazione? ad esempio su vari siti internet tirano in ballo anche il muscolo del polpaccio, e in effetti in questi giorni (sarà l'inattività o il fatto che in tutti questi mesi ho camminato in modo 'innaturale') me lo sento un po' infiammato. ho il timore che standomene un altro mese semplicemente a riposo (e per riposo intendo non usicre neanche di casa) stia solo perdendo tempo. il dubbio di fondo è se in questi casi dopo tanti mesi sia meglio il riposo o l'esercizio, magari il riposo sfiamma ma al tempo stesso penso che i muscoli si indeboliscano. so che la metatarsalgia è il più delle volte dovuta a stress e sovraccarico, poi però leggo di esercizi per rinforzare le teste metatarsali che prevedono il camminare in punta di piedi (cioè sovraccaricando i metatarsi). tutto ciò per dire appunto che ho le idee un po' confuse e se qualcuno mi può dare una mano gliene sarei grato
grazie
chiedo scusa se scrivo da intruso (non sono un corridore) ma poiché sono affetto da questo problema volevo sentire qualche campana (preciso che ovviamente sono già stato visitato da specialisti, ma ad esempio tra chi mi dice che ho il piede cavo e chi mi dice che ho il piede piatto non so più che pesci prendere)
in soldoni, sono affetto da metatarsalgia da 1 anno e 4 mesi; l'episodio scatenante fu un trauma contusivo all'alluce (nulla di rotto) che a quanto pare mi ha attivato questa condizione latente. dopo 6 mesi iniziai con un plantare ed effettivamente i primi tempi la situazione migliorò notevolmente; al nono mese provai a farne senza, ma dopo qualche settimana tornai punto e a capo; rimisi il plantare, senonché dopo un po' mi stava infiammando la volta del piede. Ora sono a riposo da un mese, la situazione è migliorata (riesco a camminare a piede scalzi su superficie dura con un po' di fastidio soprattutto su secondo e terzo metatarso) ma temo che un altro mese di riposo possa non bastarmi. In questi mesi ho già fatto un po' di fisioterapia (ultrasuoni), creme varie, cerotti al ketoprofene senza avvertire il minimo miglioramento. Due fisiatri che ho consultato minimizzano il tutto dicendo che non vale la pena passare a trattamenti fisioterapici più costosi. Non ho intenzione di riprendere con il plantare per il problema di cui sopra (anche perché sento dire che andrebbe utilizzato solo i primi mesi), sto valutando di acquistare un cuscinetto metatarsale (se cammino con le infradito non ho fastidio, spero che le cose siano simili). Feci un'ecografia un anno fa ma evidenziò solo un leggero ispessimento del flessore lungo.
sostanzialmente, quello che chiedo (se qualcuno in base alla propria esperienza mi può aiutare), sapreste suggerirmi degli esercizi che posso fare a casa per migliorare la situazione? ad esempio su vari siti internet tirano in ballo anche il muscolo del polpaccio, e in effetti in questi giorni (sarà l'inattività o il fatto che in tutti questi mesi ho camminato in modo 'innaturale') me lo sento un po' infiammato. ho il timore che standomene un altro mese semplicemente a riposo (e per riposo intendo non usicre neanche di casa) stia solo perdendo tempo. il dubbio di fondo è se in questi casi dopo tanti mesi sia meglio il riposo o l'esercizio, magari il riposo sfiamma ma al tempo stesso penso che i muscoli si indeboliscano. so che la metatarsalgia è il più delle volte dovuta a stress e sovraccarico, poi però leggo di esercizi per rinforzare le teste metatarsali che prevedono il camminare in punta di piedi (cioè sovraccaricando i metatarsi). tutto ciò per dire appunto che ho le idee un po' confuse e se qualcuno mi può dare una mano gliene sarei grato
grazie