Inizio a correre a settembre 2014 e come molti principianti, lo faccio con il piede sbagliato. Inizio con scarpe da calcetto parecchio consumate, e in due settimane arrivo a fare 17 km. Ricordo il giorno dopo che da quanto sentivo dolore non riuscivo a fare le scale per andare a lavoro.
Passate due settimane e riprendo questa volta con un paio di scarpe neutre. Da allora sento inizio a sentire un fastidio nella parte esterna del ginocchio sinistro.
Continuo a correre fino a gennaio, ma sempre con fastidio al ginocchio.
Decido di farmi vedere, prima da uno specialista poi da un altro.
Fata la risonanza magnetica il primo dice che mi sono procurato una microfrattura alla testa del perone, a causa dello stess provocato dall'impatto piede-asfalto.
Mi da dei supporti in gel da indossare tutti i giorni, non cambia niente, sempre fastidio.
Seconda visita, la diagnosi: i miei problemi sono dati da una postura sbagliata che ho anche da fermo. Quindi ho la gamba destra molto piu muscolosa della sinistra. Mi prescrive palestra per rafforzare la gamba sinistra.
In tutto questo periodo sto fermo, per praticamente un anno.
Riprendo a gennaio 2015 molto tranquillo e con un paio di scarpe buone, adidas neutre al limite di essere supportate (ma neutre) su suggerimento del venditore.
Arrivo a fare una mezza maratona lo scorso agosto.
Il problema è che nei periodi in cui mi alleno costantemente con sedute lunghe (fino a 19km) sento questo fastidio al ginocchio sia durante la corsa che nei giorni seguenti.
Ora sono praticamente fermo, ho parura di farmi male ed esco ogni tanto per massimo 7 km.
MI piacerebbe sapere un vostro parere e nel mentre carico delle foto nelle quali si puo vedere la mia postura. Sono 180 cm per 75 kg.

