inizio il mio diario nel giorno più glorioso della mia carriera di novellina della corsa, oggi sono riuscita a correre per la prima volta nella mia vita per 30 minuti continuativi! [APPLAUSI E OVAZIONI IN SOTTOFONDO].


Lo so per molti di voi in questo forum può sembrare ben poca cosa abituati a macinare chilometri in tempi record ma, ecco, per me è qualcosa di inimmaginabile fino a poco tempo fa. Se volete qui è dove mi presento ---> http://www.runningforum.it/viewtopic.php?f=18&t=43918
Ho iniziato poco più di un mese fa spinta dalla necessità di fare qualcosa per me stessa e di trovare un luogo mentale, più che fisico, dove stare bene e dimenticarmi per un momento dei miei pensieri più tristi (niente di grave, solo situazione lavorativa e sentimentale entrambe a catafascio nello stesso momento
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Semplicemente una domenica mattina mi sono alzata e ho sentito la necessità di indossare le scarpe da ginnastica (le uniche che avevo, vecchissime, quasi mai usate e praticamente senza suola), leggins, maglietta, felpa oversize e di partire..... per ben 3 minuti di corsa random/liberatoria, poi così:


Da lì alla nascita di una vera passione per la corsa il passo è stato breve, complice la mia amica Elisa che mi ha incoraggiato e guidato fin dal primo giorno e che mi ha anche fatto scoprire questo forum (Eli ti adoro!!). Presto le scarpe hanno iniziato a farmi venire un dolore costante sotto l'arco del piede allora ho deciso che ai saldi mi sarei comprata una paio di scarpe da corsa di quelle serie. Ho optato per delle Asics Cumulus 17 con cui mi sto trovando molto bene. Prego di notare che le scarpe da corsa sono l'unico articolo che ho comprato durante i saldi, chiaro sintomo di febbre da running galoppante.
Leggendo qui nel forum ho scoperto le tabelle per iniziare a correre e il famigerato Test del moribondo che è diventato il mio obiettivo per potermi definire una runner a tutti gli effetti senza tema di essere smentita

Oggi tornando a casa dalla mia prima corsa da 30 minuti avevo il sole che tramontava alle mie spalle ed ero ipnotizzata dalla lunga ombra che vedevo saltellare davanti a me, quella ero io che tornavo da una mezz'ora di gioia tutta per me, in cui ho pensato di mollare ma non l'ho fatto, in cui ho tenuto duro fino alla fine di questo piccolo risultato sportivo ma che per me significa tanto, ed ora...sono pronta al raddoppio!

Sarò felice se vorrete darmi qualche consiglio o, semplicemente, se vorrete lasciarmi un saluto di incoraggiamento lungo il percorso.
