ciao a tutti , martedi ho iniziato la tabella di runner world di 8 settimane easy (con metodo delle respirazioni) per preparare la mia prima mezza che avrò l'8 maggio.
e alla fine dell'ora ho accusato un dolore al tallone sx verso l'esterno, la sera poco dolore , al mattino molto dolore e fatica a camminare , che poi sparisce dopo alcuni passi, poi come mi fermo per un pò appena provo a ricamminare ancora dolore.
non ho strafatto in quanto i miei ritmi medi ad ora sono 6:40 al km sull'ora.
la domanda è semplice cosa faccio ?? provo a continuare la tabella ? mi fermo e poi riparto ? quando riparto riparto da programma o da dove mi ero fermato ?
grazie in anticipo per i consigli.
ciao
inizio tabella 8 settimane e dolore tallone
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Re: inizio tabella 8 settimane e dolore tallone
Ti fermi fin quando sparisce il dolore la mattina, poi' riparti.
Riparti da dov'eri prima di iniziare la tabella...
se la tabella comporta distanze piu' lunghe di quelle a cui sei abituata, lascia stare la tabella (ed anche la mezza) per quest'anno.
Comincia piuttosto a rafforzare il tallone facendo esercizi di lavoro eccentrico (sulle scale) e correndo (gradualmente) di piu' sull'ondulato.
Riparti da dov'eri prima di iniziare la tabella...
se la tabella comporta distanze piu' lunghe di quelle a cui sei abituata, lascia stare la tabella (ed anche la mezza) per quest'anno.
Comincia piuttosto a rafforzare il tallone facendo esercizi di lavoro eccentrico (sulle scale) e correndo (gradualmente) di piu' sull'ondulato.
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Re: inizio tabella 8 settimane e dolore tallone
grazie mille , cosi a pelle cosa dici che sia ??
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Re: inizio tabella 8 settimane e dolore tallone
Ci sono diversi problemi che possono presentare gli stessi sintomi, ma intanto hanno quasi sempre la stessa causa (aumento troppo repentino della distanza e/o sforzo) e soluzione (riduzione momentanea del carico ed inizio di un lavoro specifico di potenziamento).
Di solito in questo modo si riesce ad uscire nell'arco di qualche mese, con pazienza ed un lavoro attento.
Se dovesse succedere di non migliorare, bisogna rivolgersi ad un medico sportivo, il trafilo ortopedico non sara' di grande aiuto.
Il problema suggerisce comunque una debolezza del tendine che sara' sempre latente e dunque va curata con attenzione per tutta la vita.
Non preclude nulla (nemmeno la velocita' o i salti) ma suggerisce di procedere sempre con gradualita' e di mantenere un costante lavoro di rinforzo.
Di solito in questo modo si riesce ad uscire nell'arco di qualche mese, con pazienza ed un lavoro attento.
Se dovesse succedere di non migliorare, bisogna rivolgersi ad un medico sportivo, il trafilo ortopedico non sara' di grande aiuto.
Il problema suggerisce comunque una debolezza del tendine che sara' sempre latente e dunque va curata con attenzione per tutta la vita.
Non preclude nulla (nemmeno la velocita' o i salti) ma suggerisce di procedere sempre con gradualita' e di mantenere un costante lavoro di rinforzo.