Abbassare i battiti dei principianti
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Abbassare i battiti dei principianti
Ciao a tutti!
Sono nuova e vi scrivo perché ho un dubbio sul percorso che sto svolgendo.
Come già spiegato nella presentazione corro solo da una settimana e mezza e sono passata dal fare 5 minuti di corsa con conseguente morte a 45 minuti in tranquillità. Ora, vi prego, non iniziate a sgridarmi perché ho fatto le cose troppo di fretta, sottolineo che prima non stavo sul divano a mangiare patatine, mi allenavo con dei workout di livello medio/avanzato e soprattutto non mi sono uccisa di fatica per raggiungere questo risultato, ho semplicemente seguito il mio corpo e corso finché ce la facevo senza arrivare alla fine esausta, diciamo che ho una grande forza di volontà.
Il problema è che questo risultato ha delle conseguenze: pur correndo tipo lumaca, circa 8 minuti al km, con i moscerini che mi sorpassano, ho i battiti altissimi, circa 165 di media (anche se non mi sento per nulla affannata, corro tranquillamente e con il sorriso, però se vado più veloce non reggo).
Naturalmente questo è dovuto al fatto che sono poco allenata, per cui mi chiedo: come risolvo il problema? La mia idea è di continuare così fino a raggiungere 1 ora di corsa in tranquillità e poi cominciare a lavorare sui tempi (vorrei riuscire a correre 10 km in un tempo accettabile) sperando che i battiti si abbassino da soli con l'allenamento.
Alcuni (atleti professionisti di mia conoscenza) sostengono che devo semplicemente continuare come ho fatto finora e prima o poi, con l'allenamento, i battiti scenderanno e riuscirò a correre più veloce senza morire.
Altri (esperti runner in un gruppo di workout), invece, mi hanno detto che dovrei correre ad intervalli e che se continuo a fare come ho fatto finora andrà sempre peggio. Mi hanno proposto una scheda per iniziare a correre che mi ha depressa, con 1 minuto di corsa e 5 di camminata da ripetere per mezz'ora, ma io voglio correre, non voglio camminare! Ha senso fare questa cosa anche se sono già in grado di correre 45 minuti in tranquillità? Ve la linko qui http://www.proaction.it/running-scheda- ... -a-correre
Ho letto qui che ci sono schede per la corsa ad intervalli anche per più allenati come quella che ti porta a correre da 30 a 60 minuti in 4 settimane ma mi chiedo: ne ho bisogno? Devo proprio farli questi intervalli? Non posso semplicemente correre come specificato prima facendo abbassare i battiti nel tempo con l'allenamento?
Spero di essere stata chiara, ho scritto solo un papiro per spiegarmi ahahahah
Grazie a tutti in anticipo, ciao!
Sono nuova e vi scrivo perché ho un dubbio sul percorso che sto svolgendo.
Come già spiegato nella presentazione corro solo da una settimana e mezza e sono passata dal fare 5 minuti di corsa con conseguente morte a 45 minuti in tranquillità. Ora, vi prego, non iniziate a sgridarmi perché ho fatto le cose troppo di fretta, sottolineo che prima non stavo sul divano a mangiare patatine, mi allenavo con dei workout di livello medio/avanzato e soprattutto non mi sono uccisa di fatica per raggiungere questo risultato, ho semplicemente seguito il mio corpo e corso finché ce la facevo senza arrivare alla fine esausta, diciamo che ho una grande forza di volontà.
Il problema è che questo risultato ha delle conseguenze: pur correndo tipo lumaca, circa 8 minuti al km, con i moscerini che mi sorpassano, ho i battiti altissimi, circa 165 di media (anche se non mi sento per nulla affannata, corro tranquillamente e con il sorriso, però se vado più veloce non reggo).
Naturalmente questo è dovuto al fatto che sono poco allenata, per cui mi chiedo: come risolvo il problema? La mia idea è di continuare così fino a raggiungere 1 ora di corsa in tranquillità e poi cominciare a lavorare sui tempi (vorrei riuscire a correre 10 km in un tempo accettabile) sperando che i battiti si abbassino da soli con l'allenamento.
Alcuni (atleti professionisti di mia conoscenza) sostengono che devo semplicemente continuare come ho fatto finora e prima o poi, con l'allenamento, i battiti scenderanno e riuscirò a correre più veloce senza morire.
Altri (esperti runner in un gruppo di workout), invece, mi hanno detto che dovrei correre ad intervalli e che se continuo a fare come ho fatto finora andrà sempre peggio. Mi hanno proposto una scheda per iniziare a correre che mi ha depressa, con 1 minuto di corsa e 5 di camminata da ripetere per mezz'ora, ma io voglio correre, non voglio camminare! Ha senso fare questa cosa anche se sono già in grado di correre 45 minuti in tranquillità? Ve la linko qui http://www.proaction.it/running-scheda- ... -a-correre
Ho letto qui che ci sono schede per la corsa ad intervalli anche per più allenati come quella che ti porta a correre da 30 a 60 minuti in 4 settimane ma mi chiedo: ne ho bisogno? Devo proprio farli questi intervalli? Non posso semplicemente correre come specificato prima facendo abbassare i battiti nel tempo con l'allenamento?
Spero di essere stata chiara, ho scritto solo un papiro per spiegarmi ahahahah
Grazie a tutti in anticipo, ciao!
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Re: Abbassare i battiti dei principianti
È tutto normale, hai iniziato da appena dieci giorni, se continui con regolarità si abbasseranno sicuramente anche se, come inizio, in effetti sono un po alti anche se non ti conosciamo nel dettaglio... Se non ti va di camminare potresti almeno alternare pochi passi per abbassare momentaneamente la frequenza poi riprendere a correre.
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Re: Abbassare i battiti dei principianti
mi pare normale che se corri da una settimana e fai 45 minuti di fila il tuo cuore vada in affanno..
la gradualità è importante! vedi ad esempio qui, ma come tu stessa dici normalmente i programmi per principianti prevedono un'alternanza fra corsa e camminata.
http://www.runnersworld.it/cominciare-a ... nners-2567
con l'aumentare dei minutaggi, il tuo fisico si abituerà e i tuoi battiti caleranno: o meglio, a parità di velocità, ti servirà meno sforzo (meno battiti)...ma non è una gara ad abbassare i battiti che ti deve interessare, ma un graduale ed equilibrato programma di allenamento...
buone corse!

la gradualità è importante! vedi ad esempio qui, ma come tu stessa dici normalmente i programmi per principianti prevedono un'alternanza fra corsa e camminata.
http://www.runnersworld.it/cominciare-a ... nners-2567
con l'aumentare dei minutaggi, il tuo fisico si abituerà e i tuoi battiti caleranno: o meglio, a parità di velocità, ti servirà meno sforzo (meno battiti)...ma non è una gara ad abbassare i battiti che ti deve interessare, ma un graduale ed equilibrato programma di allenamento...
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Re: Abbassare i battiti dei principianti
Non avere fretta di correre. Seguendo la tabella per iniziare a correre, il rischio di infortunarsi si abbassa e alla fine vedrai che ci sarà un miglioramento della frequenza cardiaca.
21km 1:33:34 ('18) - 30km 2:45:41 ('16) - 42km 3:27:40 ('19) - 50km 4:57:44 ('19) - 100km 13:20:10 ('19) Finisher: 11 Ultra - 24 Maratone - 50 di Romagna - Pistoia Abetone - Passatore - GTC55 - UMF - LUT
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Re: Abbassare i battiti dei principianti
Il Dott. Arcelli, nel suo libro ("Voglio correre"), affermava che le ripetute accelerazioni e decelerazioni delle tabelle standard per i principianti possono essere più stressanti per il cuore rispetto a correre un'unica sessione (molto lenta) pur se breve.
Di conseguenza suggeriva di partire con un corsetta molto leggera di 6 minuti (preceduta da qualche minuto di camminata di riscaldamento e seguita da qualche altro minuto di camminata di defaticamento) aggiungendo 2 minuti ad ogni sessione fino a raggiungere i 40.
Io ho seguto questo metodo e mi sono trovato molto bene!
Di conseguenza suggeriva di partire con un corsetta molto leggera di 6 minuti (preceduta da qualche minuto di camminata di riscaldamento e seguita da qualche altro minuto di camminata di defaticamento) aggiungendo 2 minuti ad ogni sessione fino a raggiungere i 40.
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Non importa quanto lentamente si va, finché non ti fermi
Confucio
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Re: Abbassare i battiti dei principianti
Ascolta il tuo corpo, non siamo tutti uguali. Se fai 45 minuti in tranquillità non vedo perché devi alternare corsa e camminata.Tieni conto però che devi adattare il tuo corpo alla corsa e quindi ti consiglio di non esagerare per i primi due tre mesi. Buone corse
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Re: Abbassare i battiti dei principianti
Grazie a tutti per le risposte!
Noto che anche qui ci sono pareri contrastanti
Ieri ho corso per 1 ora e 7 minuti ma mi sono resa conto che ho strafatto: anche se non ero troppo stanca a livello di fiato, oggi le ginocchia mi fanno un male cane! Penso che mi riposerò finché il dolore non passa e poi tornerò a fare i miei 45 minuti di corsa concentrandomi stavolta sulla velocità.
Il mio obiettivo adesso è fare i 10 km (finora sono arrivata a 8 km) in 1 ora, ma correndo piano come faccio ora dovrei correre 2 ore per fare questi 10 km, con il risultato che mi sfascerei tutta perché il mio corpo ancora non è pronto per correre così a lungo (vedi il problema alle ginocchia di sopra). La soluzione credo sia quella di aumentare la velocità correndo sempre 45 minuti (questi li reggo bene) ma coprendo distanze sempre maggiori. Quando avrò raggiunto una velocità decente potrò pensare di arrivare ai 10 km.
Ha senso, vero?
Un po' di risposte:
Quando mi sono comprata un cardiofrequenzimetro ho capito che mi sentivo male perché, pur correndo per pochissimo e davvero con una lentezza snervante, avevo i battiti a 170, come se stessi facendo lo sforzo più grande della storia. Il mio compagno invece, correndo al doppio della mia velocità, stava sui 140.
Il motivo è chiaramente che lui è allenato (fino a due anni fa faceva basket a livello agonistico) e io non ho mai corso in vita mia, quindi ho capito che se voglio andare più veloce e durare più a lungo devo abbassare i battiti, altrimenti mi sento male di nuovo!
Adesso mentre corro li monitoro costantemente e se vedo che salgono troppo rallento, basta una distrazione e svengo ahahahah maledetta pressione inesistente!
Mi sento tipo Hyatt di Excel Saga ahahahah (citazione per pochi)
Noto che anche qui ci sono pareri contrastanti
](./images/smilies/eusa_wall.gif)
Ieri ho corso per 1 ora e 7 minuti ma mi sono resa conto che ho strafatto: anche se non ero troppo stanca a livello di fiato, oggi le ginocchia mi fanno un male cane! Penso che mi riposerò finché il dolore non passa e poi tornerò a fare i miei 45 minuti di corsa concentrandomi stavolta sulla velocità.
Il mio obiettivo adesso è fare i 10 km (finora sono arrivata a 8 km) in 1 ora, ma correndo piano come faccio ora dovrei correre 2 ore per fare questi 10 km, con il risultato che mi sfascerei tutta perché il mio corpo ancora non è pronto per correre così a lungo (vedi il problema alle ginocchia di sopra). La soluzione credo sia quella di aumentare la velocità correndo sempre 45 minuti (questi li reggo bene) ma coprendo distanze sempre maggiori. Quando avrò raggiunto una velocità decente potrò pensare di arrivare ai 10 km.
Ha senso, vero?
Un po' di risposte:
Era esattamente quello che volevo sentirmi dire, però non tutti la pensano così, nel dubbio faccio quello che mi sembra più logicoalbertino ha scritto:Ascolta il tuo corpo, non siamo tutti uguali. Se fai 45 minuti in tranquillità non vedo perché devi alternare corsa e camminata.Tieni conto però che devi adattare il tuo corpo alla corsa e quindi ti consiglio di non esagerare per i primi due tre mesi. Buone corse

In realtà non è troppo diverso da quello che ho fatto io, solo che non sono stata così fiscale sui 2 minuti, ho seguito quello che mi suggeriva il mio corpo: prima corsa 7 minuti, poi 9, poi 16, 22, 23, 25, 32, 34, 43, etc.gunny5 ha scritto:Il Dott. Arcelli, nel suo libro ("Voglio correre"), affermava che le ripetute accelerazioni e decelerazioni delle tabelle standard per i principianti possono essere più stressanti per il cuore rispetto a correre un'unica sessione (molto lenta) pur se breve.
Di conseguenza suggeriva di partire con un corsetta molto leggera di 6 minuti (preceduta da qualche minuto di camminata di riscaldamento e seguita da qualche altro minuto di camminata di defaticamento) aggiungendo 2 minuti ad ogni sessione fino a raggiungere i 40.
Io ho seguto questo metodo e mi sono trovato molto bene!
C'è un motivo per cui sono fissata con i battiti: nella presentazione ho spiegato che le prime volte che ho corso mi sono sentita male dopo 5 minuti, con perdita della vista, forte nausea, senso di svenimento, etc.Doriano ha scritto:mi pare normale che se corri da una settimana e fai 45 minuti di fila il tuo cuore vada in affanno..
la gradualità è importante! vedi ad esempio qui, ma come tu stessa dici normalmente i programmi per principianti prevedono un'alternanza fra corsa e camminata.
http://www.runnersworld.it/cominciare-a ... nners-2567
con l'aumentare dei minutaggi, il tuo fisico si abituerà e i tuoi battiti caleranno: o meglio, a parità di velocità, ti servirà meno sforzo (meno battiti)...ma non è una gara ad abbassare i battiti che ti deve interessare, ma un graduale ed equilibrato programma di allenamento...
buone corse!
Quando mi sono comprata un cardiofrequenzimetro ho capito che mi sentivo male perché, pur correndo per pochissimo e davvero con una lentezza snervante, avevo i battiti a 170, come se stessi facendo lo sforzo più grande della storia. Il mio compagno invece, correndo al doppio della mia velocità, stava sui 140.
Il motivo è chiaramente che lui è allenato (fino a due anni fa faceva basket a livello agonistico) e io non ho mai corso in vita mia, quindi ho capito che se voglio andare più veloce e durare più a lungo devo abbassare i battiti, altrimenti mi sento male di nuovo!
Adesso mentre corro li monitoro costantemente e se vedo che salgono troppo rallento, basta una distrazione e svengo ahahahah maledetta pressione inesistente!

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Re: Abbassare i battiti dei principianti
Premetto che non corro da molto tempo (circa un anno e mezzo) e, quindi, non ho molta esperienza ma, da quel poco che ho capito, ti suggerirei di aumentare molto gradualmente il numero di minuti di corsa senza badare alla velocità: per prima cosa è importante dare modo al tuo corpo di adattarsi a sopportare lo stress di correre per lunghe distanze.akrona ha scritto:La soluzione credo sia quella di aumentare la velocità correndo sempre 45 minuti (questi li reggo bene) ma coprendo distanze sempre maggiori. Quando avrò raggiunto una velocità decente potrò pensare di arrivare ai 10 km.
Ha senso, vero?
Solo quando sarai in grado di correre almeno un'ora (meglio un'ora e mezza) senza accusare particolare problemi durante e dopo la corsa allora potrai iniziale a lavorare, sempre molto gradualmente, sulla velocità.
23 minuti di aumento in una volta sola spaccherebbero le gambe a qualsiasi principiante!

Devi avere molta molta mooolta pazienza!

I battiti tenderanno a diminuire col tempo, proseguendo con gli allenamenti. E non pensare che sia strettamente necessario lavorare sulla velocità per ottenere una diminuzione dei battiti cardiaci: sul forum troverai anche diversi thread relativi a metodi di allenamento basati prevalentemente (o esclusivamente) su sessioni di corsa lenta con i quali si possono ottenere ottimi risultati a livello cardiaco (es. metodo Maffettone).Quando mi sono comprata un cardiofrequenzimetro ho capito che mi sentivo male perché, pur correndo per pochissimo e davvero con una lentezza snervante, avevo i battiti a 170, come se stessi facendo lo sforzo più grande della storia. Il mio compagno invece, correndo al doppio della mia velocità, stava sui 140.
Non importa quanto lentamente si va, finché non ti fermi
Confucio
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