E’ un momento decisamente infelice, sportivamente parlando, perché queste ginocchia mi stanno facendo maledire il momento in cui ho deciso di passare dalla “corsetta” alle gare, di incrementare gli allenamenti e migliorare i risultati.
Ho deciso, dunque, di prendermi un anno sabbatico e di “staccare” anche mentalmente dalla corsa (sotto il profilo fisico, vi sono già obbligato), allontanandomi anche dal forum, nel quale non mi “riconosco” più come atleta e, conseguentemente, come componente “vero”: continuerò a collegarmi e leggere le discussioni, questo sì, senza però esserne, al momento, attivamente partecipe (e, poi, Mario mi terrà al corrente).
Non ho esordito benissimo, qui, con la storia del bar del calcio, e mi scuso ancora se ho urtato la sensibilità di qualcuno: comunque, reagirei ancora nella stessa maniera, perché quello sono io, con i miei pregi ed i miei difetti.
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Ho avuto la fortuna di conoscere persone splendide, di grande cuore, che si sono presto trasformate in amici ed amiche e, come è inevitabile che sia, ho anche avvertito in un paio di persone, magari sbagliando, ipocrisia e falso bigottume (ma ovviamente la stessa cosa potrebbero pensare, costoro o altri, del sottoscritto!

Tengo a precisare che il presente intervento non vuole essere una discussione, con repliche, cazzi e mazzi


Ringrazio tutti per l’incoraggiamento ricevuto in questi lunghi giorni di stop e spero che la mia ingestibile testolina di ca**o, oltre alle mie ginocchia, mi consentano presto di fare ritorno “sulla terra” (anche non soltanto metaforicamente…).
Un saluto a Paoletto, che mi ha insegnato a rimpiagere una persona senza averla mai incontrata, e agli altri che sanno.

