(invierò nei prossimi giorni questa mia lettera, aggiustandola dove necessario, alla presidenza della regione Siciliana, alla direzione Anas e, per conoscenza, alla prefettura di Palermo! sono curioso se mai risponderanno; Per dare risalto alla questione, la lettera la invierò anche a trasmissioni televisive, tipo striscia la notizia o testate più serie, come Report per esempio, sperando che venga quantomeno letta in diretta!
Perchè non è tollerabile che un cittadino perda la propria vita passando sotto un cavalcavia perchè questo inprovvisamente crolla, e qui in Sicilia su una nota autostrada quasi tutti i viadotti sono a rischio crollo! e questo è innegabile...)
Lettera:
Il mio nome è Gerlando Lo Cicero; sono un cittadino italiano, di Palermo, mia città natale e dove risiedo attualmente;
Sono sempre stato puntuale, e continuo ad esserlo, nel mio dovere di cittadino, che paga tutte le imposte e tributi, nonostante diventano ogni anno sempre più gravosi da sostenere; Sono uno di quei cittadini convinti che le tasse è giusto pagarle non solo per non incorrere in sanzioni amministrative, ma sopratutto perchè è cosciente che un paese civile, quale mi ostino a credere sia ancora l'Italia, nonostante fatti di cronaca più o meno recenti inducono a pensarla diversamente sulla "civiltà" del nostro paese Italia, per andare avanti e garantire i servizi ai propri cittadini deve necessariamente "far cassa" anche attraverso le imposte e i tributi! Purtroppo, con amarezza sempre più forte, mi accorgo che in questo paese, e in particolare nella mia regione siciliana, i servizi al cittadino sono molto aleatori e di scarsissima efficacia! non entro nel dettaglio dei "disservizi", altrimenti questa mia lettera diverrebbe eccessivamente lunga; Ma, Voi Illustri Signori Amministratori del bene pubblico, siete ben consapevoli dei molteplici disservizi a cui mi riferisco!
Ma uno in particolare mi preme, oggi, sottolineare e portare alla vostra urgente attenzione!
La mia segnalazione, più che altro è anche e sopratutto un forte stato di apprensione e di ansia per lo stato in cui versa l'autostrada pubblica Palermo - Catania, uno stato di apprensione, il mio, dettato oggi ancora più forte di ieri dopo il triste e drammatico fatto di cronaca accaduto sull'autostrada Milano - Lecco dove un cavalcavia è crollato improvvisamente uccidendo un cittadino che il destino ha voluto transitasse con la sua audi bianca proprio in quel momento sotto quel ponte; E voglio ringraziare il buon Dio (oltre ad essere un cittadino puntuale nei suoi doveri, sono anche cattolico credente) che non ci sono stati altre vittime, vedi per esempio l'autista dell'automezzo pesante che transitava sul cavalcavia e precipitava insieme ad esso sulla sede stradale sottostante;
Ma torno alla mia segnalazione;
Come già detto, sono residente a Palermo città; ma tutti le settimane, per i week end, insieme alla mia compagna di vita, viaggiamo in automobile per recarci a Caltanissetta dai parenti di lei, per poi fare rientro a Palermo terminato il week end nisseno.
Ebbene, è noto che oggi tutti i viadotti sopraelevati dell'autostrada Palermo - Catania sono stati ridimensionati nella larghezza della carreggiata, sopratutto in direzione Catania, con transenne e bidoni di colore rosso e bianco che limitano, appunto, la carreggiata in ambo i lati;
Da anni e anni, troppi anni, tale sistema di restrizione della sede stradale era applicato soltanto a un viadotto, quello immediatamente dopo lo svincolo di Resuttano procedendo verso Catania; in questi ultimi mesi invece, nei miei viaggia dei week in quell'autostrada mi accorgo che tale sistema di restringimento di carreggiata è stato applicato praticamente a quasi tutti i viadotti restanti, tra gli svincoli di Scillato e di Caltanissetta!
E' ovviamente noto a tutti gli italiani il piegamento di un pilone del viadotto Imera (quello dello svincolo di Scillato), con conseguente demolizione del ponte e ancora oggi, a distanza ormai di più di un anno, una delle due carreggiate dell'autostrada è senza il viadotto e chi transita è costretto alla deviazione (oggi fortunatamente assai breve) per la bretella laterale della strada provinciale di Scillato;
Da ignorante in materia, mi sono posto la domanda sul motivo di tutti questi restringimenti di carreggiata dei viadotti di questa autostrada! e, sempre da ignorante, mi sono dato una mia risposta, cioè che forse, anzi probabilmente, tali restringimenti sono messi in via preventiva e cautelativa per evitare i sorpassi dei mezzi (sia automobili che mezzi pesanti) e cosi escludere che in un dato punto del viadotto venga a crearsi un eccessivo peso, dovuto alla concomitanza di due vetture nello stesso punto di sorpasso, quindi maggior peso, perché magari c'è il concreto rischio che un peso eccessivo possa in qualche modo non essere più sopportato dalla struttura del viadotto con conseguente rischio di crollo?
Chiedo scusa di questo mio quesito posto cosi, senza alcuna vera base di conoscenza tecnica etc.
Ma è un dubbio onesto e schietto che mi è venuto e, sono certo, avranno anche tantissimi altri siciliani;
Eccomi dunque qui a porre a voi, Signori Amministratori, la domanda sul motivo di tali restringimenti;
Se per caso, mi auguro in cuor mio non sia cosi, lo ammetto, la risposta sarà che effettivamente tali restringimenti di carreggiata sono posti in essere perché c'è realmente il rischio di cedimento delle strutture dei viadotti, e alla luce della tragedia appena accaduta sulla strada Milano - Lecce, mi chiedo se realmente pensare che semplici transenne e bidoni di restringimento possano garantire una futura e malaugurata tragedia!
Vogliamo porci la domanda sullo stato di fatto in cui effettivamente versa da anni e anni l'autostrada Palermo Catania e se esistono seri rischi per l'incolumità di chi vi transita, ancora quanti anni i siciliani dovranno aspettare affinché tale importantissima arteria stradale sia messa in condizioni di sicurezza?
Torno a chiedere scusa per il mio quesito, ma è troppo triste sentire che un cittadino muore schiacciato dentro la propria autovettura passando sotto un cavalcavia perchè questo improvvisamente crolla! ed è oltremodo triste avere il dubbio e il sospetto, per un cittadino, che altri viadotti e cavalcavia in Sicilia possano rappresentare un tale pericolo come quello già accaudo al nord Italia;
Sono certo di una Vostra pronta risposta, per restituire quanto meno un po di tranquillità al cittadino Gerlando Lo Cicero che ogni week end viaggia sull'autostrada Palermo - Catania.
Grazie per avermi ascoltato!
Resto in attesa.
Migliori saluti.
Gerlando Lo Cicero.
Sul cavalcavia crollato al nord e il rischio in Sicilia
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Re: Sul cavalcavia crollato al nord e il rischio in Sicilia
Verso la fine hai scritto "strada Milano - Lecce".
Apparte questo fai bene a segnalare quelli che per te sono problemi/pericoli e spero di sbagliarmi, ma non ti risponderanno mai, fino al momento in cui potrai tristemente dire "ve l'avevo detto".
Apparte questo fai bene a segnalare quelli che per te sono problemi/pericoli e spero di sbagliarmi, ma non ti risponderanno mai, fino al momento in cui potrai tristemente dire "ve l'avevo detto".
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Re: Sul cavalcavia crollato al nord e il rischio in Sicilia
Purtroppo ne sono convinto anche io della loro "non risposta" ! ma ci provo!LittleJames88 ha scritto:Verso la fine hai scritto "strada Milano - Lecce".
Apparte questo fai bene a segnalare quelli che per te sono problemi/pericoli e spero di sbagliarmi, ma non ti risponderanno mai, fino al momento in cui potrai tristemente dire "ve l'avevo detto".
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Re: Sul cavalcavia crollato al nord e il rischio in Sicilia
Gerri bentornato
Sempre molto conciso eh


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per poter arrivare.....è necessario partire....