Prima di farvi una domanda, perché possiate capirne il senso vi faccio un riassunto veloce della mia storia podistica.
Ho iniziato a correre con una piccola società qui a Roma tanti anni fa quando volevo completare il mio allenamento come arbitro di pallacanestro prima, e calcio poi. Ho corso per molti anni facendo 10Km e qualche mezza, sono partito da un passo gara sui 10Km di 5:40 o giù di lì, per arrivare (nel mio periodo migliore) a 4:30 circa, forse qualcosa di più. Questo per darvi l'idea del mio ritmo di gara a quei tempi...
Quando la squadra si è sciolta ho più o meno mollato, senza di loro non sono riuscito ad essere continuo, mi sono allenato per brevi periodi, ho anche fatto altre gare negli anni, ma nella sostanza ho smesso di essere un runner, e sono passato a giocare a tennis. Ora è da un mesetto che, complice un infortunio alla mano, ho ripreso a correre più seriamente e vorrei affiancarlo al tennis...
Il problema è che non riesco a fare gli allenamenti lenti!!!
Mi spiego, non avendo un allenatore ho usato un coach "automatico" (non faccio il nome perché credo non si possa, ma immagino che molto di voi sappiano di cosa parlo); ho inserito un mio tempo sui 5Km preso durante un allenamento di 7km recente - in cui sui 5 ho cercato di fare meglio che potevo - ho inserito le percorrenze settimanali, l'obiettivo (5Km) e lui mi ha calcolato un piano di allenamento comprensivo di tempi.
Ora, io ho corso quei 5km in 27:40 circa; basandosi su questo, il programma mi ha assegnato un ritmo per il fondo lento (inizialmente solo 3Km, per arrivare fino a 10Km) di 7:04/km.
Ma io non riesco ad andare così piano!!!
Magari scoppio al 7o km, o al 3o... ma forse perché una volta andavo più veloce, adesso non riesco proprio ad andare più lento di 6:30, 6:35/km!
Cosa devo fare?
E' grave se invece che a 7:04 vado a 6:30?
Come posso riuscire a correre più piano di quanto andrebbe il mio corpo naturalmente?
