Si parla giustamente di piedi, gambe, sindromi varie, ma di tecniche di respirazione?
Pongo questo quesito perchè quando corro mi rendo conto che se mi distraggo per un qualche motivo, rompo il ritmo dei respiri...ed ho difficoltà a riprendere bene!
Non sono in grado di dare pareri, ma condivido in pieno l'interrogativo
Tempo addietro avevo chiesto "lumi" su un argomento in particolare, ossia se è meglio respirare con la bocca oppure col naso, e - parallelamente - se si deve cercare qualche "tecnica" particolare di respirazione.
Mi era stato risposto di cercare una respirazione "a sensazione", ossia quella che al mio fisico sembra più agevole. In ogni caso seguo con attenzione questo thread
Con la bocca tutta la vita,se non altro perchè così se quelli davanti...."loffano" non lo senti ....Cmq col naso secondo me se corri in modo impegnato non fai entrare aria a sufficienza....poi la cosa può essere personale
Un consiglio per Francesca:non distrarti
Per la mia poca esperienza non dovrei neanche dare consigli...e infatti non ne do.
L'unica cosa che posso dire che finchè corro molto lentamente riesco a respirare con il naso, poi come aumento un po l'andatura devo spalancare la bocca altrimenti rimango in apnea.
Da articoli letti nessuno ponevano particolare attenzione alla "tecnica della respirazione".
Io respiro "a sensazione"...... mi accorgo di respirare anche con la bocca sopratutto in inverno, dopo un allenamento al freddo ..... quando ho un leggero bruciore in gola !
Penso anch'io che il modo migliore sia quello di respirare "a sensazione", anche perché quando lo sforzo inizia ad essere intenso non hai molte alternative, respiri come puoi.
Quando ci faccio attenzione, cerco di metterci regolarità: 2 passi per l'inspirazione e 2 passi per l'espirazione. Col naso all'inizio (mi dà l'impressione di filtrare un po' di più l'aria visto che mi alleno in un parco cittadino) e poi con la bocca.
Io sto molto attento alla respirazione, sopratutto dopo essermi fatto una bella chiacchierata con un insegnante di Joga la scorsa estate. Innanitutto assolutamente con lo stesso ritmo dei passi. All'inizio, durante la corsetta di riscaldamento, riesco anche a fare 4 (in) con il naso e 4 (out) con la bocca.
Quando prendo i giri, scendo a 3 (in) con la bocca e 3 (out) sempre con la bocca. Trovo molto utile, sopratutto di inverno, inspirare con la bocca ma tenendo la lingua sollevata a contatto con il palato. Questo contribuisce a riscaldare l'aria prima dell'immisione nella trachea (vedi gola
arrosata post allenamento).
Durante lo stretching, seguo la direttiva dell'insegnante Joga: 6 secondi per inspirare e 6 secondi per espirare. 12 secondi in tutto, utilizzando sopratutto il diaframma, tenendo le spalle e le clavicole ferme.
claudio__1966 ha scritto:Io sto molto attento alla respirazione, sopratutto dopo essermi fatto una bella chiacchierata con un insegnante di Joga la scorsa estate. Innanitutto assolutamente con lo stesso ritmo dei passi. All'inizio, durante la corsetta di riscaldamento, riesco anche a fare 4 (in) con il naso e 4 (out) con la bocca.
Quando prendo i giri, scendo a 3 (in) con la bocca e 3 (out) sempre con la bocca. Trovo molto utile, sopratutto di inverno, inspirare con la bocca ma tenendo la lingua sollevata a contatto con il palato. Questo contribuisce a riscaldare l'aria prima dell'immisione nella trachea (vedi gola arrosata post allenamento).
Durante lo stretching, seguo la direttiva dell'insegnante Joga: 6 secondi per inspirare e 6 secondi per espirare. 12 secondi in tutto, utilizzando sopratutto il diaframma, tenendo le spalle e le clavicole ferme.
Interessante il suggerimento della lingua sollevata.
Anche io respiro sempre seguendo il gesto, io di solito faccio 3 passi per inspirare e 3 per espirare nei primi 2km, poi vado regolare a 2 e 2 quando giro al medio in allenamento. Se vado a ritmo gara (di mezza maratona) a 2 sento che respiro poco, e a 1 troppo, faccio sempre fatica a trovare il miglior compromesso
Il problema è che quando alzo sensibilmente il ritmo o dopo un "minutaggio" considerevole di allenamento, finisco la seduta che respiro come un cane carlino...
Proverò l'espediente del naso, se non altro come allenamento.