Rispetto per il runner

[CharlieBrown]

Come ho scritto in un altro post, mi capita sovente di correre fuori dall’italia – su una settimana tipo di tre allenamenti, due se non tutti e tre sono fatti fuori dall’Italia e sovente in tre Paesi diversi.

Un qualcosa che ho notato è che il rispetto che sembra esserci per il runner in Italia è molto minore in confronto all’estero.

Solo un paio di esempi: in Italia mai un cane si ferma per farmi attraversare sulle strisce pedonali mentre sto correndo, mentre all’estero mi capita quasi sempre che le macchine che stanno arrivando non solo rallentino per farmi passare, ma mi segnalino l’intenzione lampeggiando (a dire: “vai pure che ho visto che stai attraversando e mi sto fermando”). In Italia mi capita spesso di ricevere commenti molto poco ortodossi (“cosa corri, che fai pena!”) da biciclette / automobili di passaggio, mentre all’estero mi capita soventissimo di ricevere un sorriso, un cenno, un incoraggiamento (so che la velocità a cui corro è ridicola, ma è la stessa ovunque, non è che in Italia vado peggio che all’estero!)

Per citare un ultimo esempio, proprio ieri mi trovavo in Inghilterra e correvo lungo il margine di una strada, quando mi ha superato un auto della polizia: non solo mi hanno salutato, ma per un certo tratto di fronte a me hanno estratto la mano indicando alle auto che venivano in senso inverso di fare attenzione a bordo strada – indubbiamente è una cretinata, ma a me ha fatto piacere, l’ho preso come un segno di rispetto.

Che ne dite? Sono paranoico io, o sono esperienze che anche voi avete vissuto?

[corsamatta]

E' un piacere trovare persone che ti rispettino quando corri ! Io non ho mai corso all'estero, ma mi capita spesso di sentire commenti poco piacevoli ! Per quello è meglio correre con gli auricolari !

[Oscar78]

Non ho mai corso all'estero ma sono convinto, e la tua esperienza lo conferma, che la situazione non può che essere migliore rispetto a ciò che succede generalmente da noi.
Probabilmente è dovuto ad una cultura sportiva generale pari quasi a 0 in cui essere sportivi significa tracannarsi birre al bar parlando di calcio .
Già il fatto che venga chiesto spesso: "ma perchè corri?", come fosse una cosa assurda e senza senso, la dice già lunga.....

[Albertozan]

fatto di cultura sportiva nello specifico, ma anche di cultura in generale....
qui in Italia purtroppo abbiamo molto da imparare

[TIBET]

In tutto quello, che riguarda l'essere civile, l'italiano medio "è un emerito imbecille".

p.s. "civilmente", siamo imparagonabili agli altri paesi EU....altro che "roma caput mundi". Ma per piacere....

[MaxF]

beh si ..è vero che spesso siamo esterofili a volte senza ragione, ma in questo caso hai centrato in pieno la questione, e purtroppo non si tratta solo della corsa.

[Matpaz]

è vero in alcune zone d'italia non c'è rispetto per i runners anzi... veniamo considerati come una razza aliena

[Runn1ng]

In tutto quello, che riguarda l'essere civile, l'italiano medio "è un emerito imbecille".

p.s. "civilmente", siamo imparagonabili agli altri paesi EU....altro che "roma caput mundi". Ma per piacere....

purtroppo è vero siamo un branco di .... meglio non scrivere nulla altrimenti mi bannano

[spartan]

Si è vero ho corso in varie città tipo Palma,Salonicco(Grecia),Turchia,Gerusalemme,Istraele e devo dire che hai perfettamente ragione,diciamo che solo a Gerusalemme con il mio abbigliamento tecnico venivo guardato un pò tipo la mucca che guarda il treno ma per il rispetto niente da dire.
In Italia invece c'è sempre l'idiota di turno che ti dice frasi tipo ''vai sei il primo'',vabbè siamo in Italia ragazzi non ci dobbiamo stupire di questo eh.

[leonardhomer]

fatto di cultura sportiva nello specifico, ma anche di cultura in generale....

Mi hai tolto le parole di bocca Alberto!

In tutto quello, che riguarda l'essere civile, l'italiano medio "è un emerito imbecille".

Anzi no, me le ha tolte TIBET

Sottolineo che non si tratta solo di rispetto per i runners, ma di rispetto generale verso il prossimo.

Ma non vedete cosa succede per strada? Parolacce, insulti, minaccia di morte, il tutto magari per un secondo di pause in + al semaforo verde.