[DIARIO] quel mese e mezzo di inferno.

[oas]

Vorrei riportare qua l'esperienza del mio ultimo mese/mese e mezzo sportivo/di vita, non sia mai che possa succedere a qualcuno in futura una cosa simile e la trovi utile. Non so manco se è la sezione giusta, in caso spostate.
La faccio breve: circa a metà gennaio durante un allenamento di ripetute intenso(abito al nord e qua fuori correvo sempre con 2-3 gradi) mentre correvo mi sentivo andare un po' tutto da una parte, una sensazione simile a quando si è un po' brilli. Non do troppo peso, sarà stanchezza, sarà che comunque sto facendo un esercizio intenso e magari è mattina e la pressione è un po' a puttane, boh niente finisco l'allenamento leggero e torno a casa. Volta dopo, stessi disturbi, volta dopo sempre peggio. Corro altre 2 settimane in questo modo orrendo, praticamente con sensazioni di sbandamento ogni curva o leggero spostamento. Nella vita di tutti i giorni però mi sembrava di stare più o meno come al solito, ma inizio a preoccuparmi, tanto che una volta di queste correndo in questo modo mi stava venendo quasi un attacco di panico in mezzo al nulla. sto a riposo una settimana, poi vado ad un concerto a fine gennaio e devo stare 3 ore in piedi senza alcuni appoggio, 3 ore terribili (per fortuna il concerto bello) ma capisco che la cosa inizia ad essere invalidante e a preoccuparmi. Poi becco l'influenza e vabbé una settimana a casa ko per la febbre, mi ripiglio, faccio un we da un amico che mi porta in giro a fare due passi e anche camminare era una cosa difficilissima, ormai sia a livello fisico che psicologico ("perché non riesco, era la cosa più facile del mondo fino a ieri e ora non riesco ad andare dritto, pendo tutto da un lato"). Ovviamente umore che ne risente un sacco, depressissimo, inizio a fasciarmi la testa pensando alle robe più assurde. Inizio a pensare di avere qualcosa come labirintite o qualcosa all'orecchio. Torno, vado dal dottore (io non vado mai a meno che proprio sia necessario). Mi prescrive una risonanza magnetica al cervello. Nel mentre vado da un otorino a pagamento che mi dice che ho orecchie sanissime (e dopo 220 concerti avrei pensato di no). Mi fascio ulteriormente la testa, inizio a pensare sia una roba psicologica, di finire sotto psicofarmaci o altre merdate simili. Esito della risonanza dopo una settimana, tutto ok, per fortuna. Fortunatamente dopo un mese e passa inizia ad insorgermi un dolorino alla schiena nella parte bassa a destra, proprio dove tendevo ad andare camminando/correndo/andando in bicicletta. Lo dico al medico di base, che mi tocca subito in quel punto e mi trova una brutta contrattura, che però non mi ha dato alcun sintomo per più di un mese...
morale non so come me la son procurata (probabilmente stress fisico + stress mentale accumulato o qualche allenamento al freddo in cui ero scaldato male). 4 giorni che son in cura, e oggi son riuscito a tornare a correre col sorriso, non sono ancora al 100% ma fino ad una settimana fa anche solo fare 100 metri fuori casa era un incubo, soprattutto a livello psicologico. Tutto ciò per dire che i nostri muscoli sono davvero bastardi e uno da un giorno all'altro ci si può trovare a non riuscire a stare in piedi senza manco accorgersi di niente.

Ora son sicuro che ogni uscita sia di corsa che in bicicletta me la godrò molto più di prima, provo a guardare il lato positivo della cosa.
e un'altra cosa che ho imparato è che devo fare tanto ma tanto stretching, soprattutto alla schiena.

[Fred_y]

Be' quella che sarebbe potuta essere una brutta faccenda si é risolta nel migliore dei modi...penso facendoti apprezzare anche di più la corsa

[oas]

o anche semplici cose come camminare e stare in piedi... mi sentivo un mezzo invalido senza capirne il motivo. Sensazione orrenda.